Osservare lo stato del naso del proprio gatto può restituire molto riguardo la salute generale dell’animale: quando è umido e fresco, spesso è tutto sotto controllo.
Ma cosa significa quando il naso di un gatto diventa asciutto? Cerchiamo di capirne di più.
Come dovrebbe essere il naso del gatto?
Generalmente, il naso di un gatto sano è leggermente umido e fresco al tatto: questa caratteristica aiuta il gatto a percepire meglio gli odori, migliorando la sua capacità olfattiva.
Inoltre, la mucosa nasale agisce come prima barriera contro polveri, allergeni e agenti patogeni.
Non esiste, però, una regola ferrea: proprio come per gli esseri umani, anche nei gatti possono esserci variazioni fisiologiche legate al momento della giornata, alla temperatura ambientale, allo stato di idratazione o a quello emotivo.
Quando il naso secco nel gatto è normale
Prima di allarmarsi, occorre considerare alcune situazioni in cui il naso secco non è sintomo di malattia.
Ad esempio:
- durante il sonno o appena svegli: è normale che un gatto abbia il naso asciutto dopo aver dormito. Durante il sonno, l’attività delle ghiandole nasali diminuisce e l’ambiente tende a disidratarsi. Una volta sveglio, il naso spesso torna umido in breve tempo;
- dopo un’esposizione al sole o a una fonte di calore: se il gatto ha passato del tempo al sole, vicino a un termosifone o su una coperta elettrica, il naso potrebbe diventare temporaneamente secco. In questi casi, è sufficiente osservare se la situazione si risolve spontaneamente nel giro di poche ore;
- clima secco o aria condizionata: anche l’ambiente in cui vive il gatto influisce. Un’aria troppo secca, causata da riscaldamento o condizionamento, può seccare le mucose nasali. Umidificare la stanza spesso è sufficiente per risolvere il problema.
Come riconoscere un naso secco nel gatto
Capire se un gatto ha il naso secco non è complicato, ma richiede un minimo di osservazione.
In condizioni normali, il naso è:
- umido;
- fresco;
- lucido.
Quando questa umidità scompare, il naso secco nel gatto si presenta:
- opaco;
- più caldo del solito;
- ruvido;
- screpolato.
Nei casi più evidenti, si notano:
- microlesioni;
- crosticine;
- leggera desquamazione della superficie.
Per riconoscere un naso secco, è utile accarezzarlo con delicatezza quando il gatto è rilassato: se risulta asciutto per ore, anche lontano dai momenti di sonno, o mostra segni visibili di secchezza, è bene iniziare a monitorare più da vicino.
Naso asciutto nel gatto: quando preoccuparsi?
Se il naso secco del gatto è accompagnato da altri sintomi, è il caso di prestare più attenzione.
In questo caso, tale condizione può essere un campanello d’allarme, più o meno urgente, a seconda del contesto.
Ecco in quali situazioni è meglio richiedere il sostegno di un veterinario.
Cambiamenti nel comportamento
Un gatto che appare apatico, si nasconde più del solito, mangia meno o rifiuta di giocare, potrebbe stare manifestando un malessere.
Il naso secco, in questo caso, è solo uno dei segnali.
Febbre
La febbre nei gatti si manifesta spesso con un naso caldo e secco, accompagnato da letargia, perdita di appetito, occhi spenti.
Solo un veterinario può confermare la temperatura corporea – si ricorda che il valore normale per un gatto è tra i 38 e i 39,2 °C.
Disidratazione
Un gatto disidratato presenta mucose asciutte, incluso il naso.
Altri segnali includono:
- gengive appiccicose;
- pelle che perde elasticità;
- minor produzione di urina.
In questo caso, è essenziale intervenire prontamente.
Infezioni respiratorie
Un naso secco può essere il segnale (o la conseguenza) di un’infezione alle vie respiratorie superiori.
Esistono alcune patologie virali o batteriche che possono seccare il naso e provocare starnuti, secrezioni nasali e difficoltà respiratorie, come:
Reazioni allergiche o esposizione a sostanze irritanti
Alcune situazioni possono seccare o irritare il naso del gatto:
- polveri;
- detergenti profumati;
- fumo di sigaretta;
- profumi;
- climatizzatori.
In alcuni casi, si osservano anche:
- starnuti frequenti;
- occhi arrossati;
- lacrimazione.
Cosa fare quando il naso del gatto è secco
Quando il gatto ha il naso secco, la prima cosa da fare è non farsi prendere dal panico: se il gatto appare in forma, gioca, mangia e fa le fusa come al solito, il naso secco può essere una condizione transitoria.
Bisogna osservarlo per qualche ora, o al massimo per uno o due giorni, e poi seguire uno di questi suggerimenti – ma rimane fondamentale chiedere il parere del veterinario.
Controllare altri segni vitali
Oltre al naso, verificare se il gatto ha la temperatura normale, le gengive rosa e umide, la pelle elastica.
Se uno di questi indicatori appare alterato, meglio consultare un veterinario.
Offrire sempre acqua fresca
Una buona idratazione è fondamentale per la salute del gatto.
Lasciare a disposizione più ciotole di acqua, magari anche una fontanella, spesso più stimolante per i felini.
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Valutare l’ambiente domestico
Se l’aria in casa è secca, valutare l’uso di un umidificatore, soprattutto in inverno.
Anche piante verdi (non tossiche) o ciotole d’acqua vicino ai termosifoni possono aiutare a ristabilire un buon livello di umidità ambientale.
Come mantenere sano il naso del gatto
Una volta appurato che il naso del gatto è secco ma non nasconde nessun disturbo annesso, è bene munirsi per evitare che questa situazione spiacevole accada nuovamente.
Ecco come fare.
Alimentazione equilibrata e idratazione
Un’alimentazione di qualità, ricca di nutrienti essenziali e ben bilanciata, contribuisce alla salute generale, comprese le mucose.
Se il gatto mangia solo cibo secco, è bene valutare di integrare con umido o brodi per favorire l’idratazione.
Igiene e pulizia
Mantenere puliti i luoghi in cui il gatto vive e dorme e evitare prodotti aggressivi o troppo profumati.
Anche un semplice cambio di detersivo per il pavimento può irritare le vie respiratorie del micio più sensibile.
Visite veterinarie regolari
Un controllo periodico aiuta a intercettare eventuali problemi prima che diventino gravi.
Se il naso secco si presenta in modo ricorrente o associato ad altri sintomi, meglio non aspettare.