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Spesso aspettiamo di sentirci abbastanza sicuri, forti o capaci prima di intraprendere un cambiamento. Ma quella sensazione, nella maggior parte dei casi, non arriva mai da sola. A volte, infatti, non è qualcosa che ci si sente, ma qualcosa che si sceglie con la mente e con il coraggio. E tu, ti ricordi un momento in cui hai deciso di agire anche senza sentirti del tutto pronto o pronta? ✨ #Coraggio #CrescitaPersonale #PensieriEParole #FraseMotivazionale #FraseDelGiorno
L’alopecia non è solo perdita di capelli, ma un percorso che cambia il modo in cui ti guardi. Oggi, 27 ottobre, si celebra la Giornata Nazionale dell’Alopecia: un’occasione per dare voce a chi convive con questa condizione e ricordare che non definisce il valore di una persona. Lo racconta Arianna, conosciuta sui social come @the_wigmama, che con la sua testimonianza aiuta tante persone a sentirsi meno sole. E tu, cosa vorresti che gli altri capissero davvero dell’alopecia? #Alopecia #Sensibilizzazione #Salute
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«Ho sempre saputo, fin da piccola, di avere qualcosa che funzionava in modo diverso, ma la conferma è arrivata solo due anni fa, e ancora oggi sto cercando di farci pace». Laura Chiatti, attrice italiana di 43 anni, con un lungo post su Instagram ha rivelato di convivere con il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e dell'Iperattività. L’ADHD è un disturbo del neurosviluppo che combina tratti di impulsività, iperattività e difficoltà nel mantenere alta l’attenzione. Una condizione che, ancora oggi, viene purtroppo spesso fraintesa e banalizzata, ma che racchiude un modo di percepire e vivere il mondo profondamente complesso e sfaccettato. «Oggi sembra quasi diventato un trend, ma nella realtà è un peso invisibile: la mente che corre, la fatica di seguire un discorso, le parole che si confondono e il focus che scivola via», racconta l’attrice. Chiatti descrive anche quanto possa essere stancante, ma aggiunge: «Dentro a quella stanchezza ci sono però anche forza, creatività e una sensibilità che non si spegne mai». La decisione di condividere pubblicamente la propria esperienza, spiega, nasce dal desiderio di offrire sostegno e riconoscimento a chi condivide la medesima diagnosi, più che dal bisogno di comprensione. «Condivido la mia diagnosi per chi, come me, ogni giorno si sente “fuori ritmo”. Non siamo sbagliati. Siamo solo fatti di luce e intermittenze, e in quelle intermittenze, a volte, c’è la parte più vera di noi». Una testimonianza importante, che può contribuire a rompere il silenzio e i pregiudizi che ancora circondano l’ADHD, aiutando a costruire una cultura più consapevole e rispettosa delle diverse modalità di funzionamento della mente. Foto: @laurachiatti82. #LauraChiatti #ADHD #Neurodivergenza #Benessere #Salute
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