Gengive bianche nel cane: perché si manifestano e come trattarle

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 03 Luglio, 2025

Un cane a bocca aperta che mostra i denti

Quando si parla della salute dei cani, spesso, c'è un segnale, apparentemente sottovalutato, che può rivelare molto più di quanto si pensi: si tratta del colore delle gengive.

Non si tratta di una semplice variazione cromatica, ma spesso è un indicatore di qualcosa che non va, anche in modo serio.

Scopriamo di più.

Gengive bianche nel cane: le cause possibili

Le cause di gengive bianche nel cane possono essere molteplici, anche se in alcuni casi si tratta di situazioni transitorie.

A volte, invece, sono un campanello d’allarme per condizioni anche gravi. Vediamo quali.

Anemia

L’anemia è probabilmente una delle cause più comuni delle gengive bianche nei cani.

Si verifica quando c’è una riduzione del numero di globuli rossi o della quantità di emoglobina nel sangue. Meno ossigeno arriva ai tessuti, e questo si riflette anche sul colore delle mucose.

Le anemie possono avere diverse origini:

  • perdita di sangue (trauma,emorragie, ulcere, parassiti intestinali come anchilostomi o tenie);
  • distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica autoimmune);
  • ridotta produzione (problemi al midollo osseo o malattie croniche).

Un cane anemico apparirà anche stanco, svogliato, magari con la respirazione più affannosa del solito.

Shock

In situazioni di shock – per esempio a causa di un trauma, una reazione allergica grave o un colpo di calore – il corpo devia il flusso sanguigno verso gli organi vitali, lasciando "a secco" le estremità e le mucose per vasocostrizione periferica.

In questo caso, le gengive appaiono chiarissime, quasi lattiginose, fredde al tatto e il cane può anche essere apatico, tremante, confuso.

Lo shock è una condizione critica: se le gengive appaiono improvvisamente bianche e il cane mostra segni di debolezza o collasso, bisogna andare subito dal veterinario senza aspettare.

Parassiti interni

I vermi intestinali, soprattutto nei cuccioli, possono provocare anemia attraverso la perdita cronica di sangue.


Potrebbe interessarti anche:


I più diffusi a generare questa condizione sono:

  • anchilostomi;
  • trichiuridi

Essi si nutrono di sangue e un'infestazione non trattata può portare a un impoverimento progressivo del cane, generando gengive pallide, crescita stentata, pancia gonfia e feci scure.

Anche in questo caso, la diagnosi passa per un esame delle feci e l’adozione di un piano di sverminazione adeguato.

Insufficienza renale e malattie croniche

Esistono alcune malattie croniche che possono causare un’anemia progressiva e gengive sempre più pallide.

Esse sono:

  • insufficienza renale;
  • alcune neoplasie.

Un cane con una patologia renale non mostra sintomi evidenti finché la situazione non è compromessa: controllare le gengive può offrire un indizio prezioso per anticipare la diagnosi.

Quale colore hanno normalmente le gengive del cane?

Le gengive del cane, quando in buona salute, sono rosee, ben vascolarizzate, chiare e brillanti. Al tatto risultano umide e lisce, mai secche o appiccicose. Non devono presentare né chiazze bianche né sfumature bluastre, grigiastre o giallognole.

Un colore troppo scuro può indicare infiammazione o cianosi, mentre gengive troppo chiare sono spesso il segno di una riduzione dell’ossigenazione o di una circolazione compromessa – richiedendo, dunque, un intervento tempestivo.

Molti proprietari non hanno l’abitudine di controllare la bocca del cane, se non durante la toelettatura o in caso di alito cattivo, ma imparare a farlo regolarmente può davvero fare la differenza, soprattutto quando si tratta di riconoscere precocemente disturbi circolatori, infettivi o sistemici.

Attenzione ai cuccioli

I cuccioli sono più vulnerabili di un adulto, perché hanno scorte di ferro e globuli rossi più limitate e sono spesso esposti a infestazioni da parassiti intestinali.

Se le gengive di un cucciolo appaiono bianche e il piccolo dorme troppo, ha poco appetito o cresce lentamente, bisogna andare dal veterinario.

Anche una diarrea prolungata o un’infestazione da pulci può portare a un’anemia, specialmente nei primi mesi di vita.

Come riconoscere le gengive bianche del cane

È possibile confondere delle gengive leggermente più chiare del normale con questo sintomo fastidioso e pericoloso.

Infatti alcuni cani, soprattutto quelli con pigmentazione chiara o con le mucose naturalmente più slavate, possono avere gengive meno rosate anche in condizioni di salute ottimali. Si consiglia sempre di vedere la vitalità dell’animale.

Quando preoccuparsi

Esistono situazioni in cui le gengive bianche nel cane devono spingere il padrone a richiedere un intervento da parte del veterinario.

Un veterinario visita la bocca di un cane

Ecco alcuni segnali da associare alle gengive pallide:

  • respirazione accelerata o affannosa;
  • letargia o perdita di equilibrio;
  • gengive fredde o secche;
  • vomito o diarrea con sangue;
  • frequenza cardiaca aumentata.

In presenza di questi sintomi, è fondamentale recarsi subito dal veterinario, possibilmente in una clinica attrezzata per fare esami del sangue rapidi.

Mucose bianche nel cane: cosa può fare il veterinario

La diagnosi di gengive bianche nel cane si basa su un esame obiettivo: osservazione, auscultazione, palpazione.

Poi, in base al sospetto, si procede con:

  • emocromo completo per verificare anemia e altri indici;
  • esame delle feci per cercare parassiti intestinali;
  • ecografia addominale in caso di sospetti su organi interni;
  • radiografie o test più specifici (come quelli per malattie autoimmuni o infettive).

Il trattamento delle gengive bianche dipende dalla causa:

  • in caso di anemia grave, può essere necessaria una trasfusione di sangue;
  • se invece la causa è parassitaria, una sverminazione mirata e un'integrazione nutrizionale possono essere sufficienti.

Prevenzione e monitoraggio delle gengive

Controllare periodicamente le gengive del proprio cane non richiede strumenti, né competenze veterinarie.

Farlo con regolarità – ad esempio una volta alla settimana – aiuta a conoscere meglio l’aspetto normale della bocca del proprio cane, rendendo più facile accorgersi quando qualcosa cambia.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante: una dieta bilanciata, con tutti i nutrienti necessari per sostenere la produzione di globuli rossi, è la base per prevenire molte forme di anemia.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Luca Buosi
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
in Cane

681 articoli pubblicati

a cura di Dr. Luca Buosi
Contenuti correlati
Un cane disteso
Peritonite nel cane: cause, sintomi, diagnosi e trattamento

Peritonite nel cane: un'infiammazione molto seria che colpisce la parte interna dell'addome. Ecco cosa sapere per evitare che comprometta la vita del cane.

Cane sdraiato su un prato che scruta
Calcoli vescicali nel cane: cosa sono, come si formano e cosa fare

Calcoli vescicali nel cane: ecco cosa sono, come si formano e cosa fare per affrontare questa condizione che può anche compromettere la vita del cane.