Quando si parla della salute dei cani, spesso, c'è un segnale, apparentemente sottovalutato, che può rivelare molto più di quanto si pensi: si tratta del colore delle gengive.
Non si tratta di una semplice variazione cromatica, ma spesso è un indicatore di qualcosa che non va, anche in modo serio.
Scopriamo di più.
Gengive bianche nel cane: le cause possibili
Le cause di gengive bianche nel cane possono essere molteplici, anche se in alcuni casi si tratta di situazioni transitorie.
A volte, invece, sono un campanello d’allarme per condizioni anche gravi. Vediamo quali.
Anemia
L’anemia è probabilmente una delle cause più comuni delle gengive bianche nei cani.
Si verifica quando c’è una riduzione del numero di globuli rossi o della quantità di emoglobina nel sangue. Meno ossigeno arriva ai tessuti, e questo si riflette anche sul colore delle mucose.
Le anemie possono avere diverse origini:
- perdita di sangue (trauma,emorragie, ulcere, parassiti intestinali come anchilostomi o tenie);
- distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica autoimmune);
- ridotta produzione (problemi al midollo osseo o malattie croniche).
Un cane anemico apparirà anche stanco, svogliato, magari con la respirazione più affannosa del solito.
Shock
In situazioni di shock – per esempio a causa di un trauma, una reazione allergica grave o un colpo di calore – il corpo devia il flusso sanguigno verso gli organi vitali, lasciando "a secco" le estremità e le mucose per vasocostrizione periferica.
In questo caso, le gengive appaiono chiarissime, quasi lattiginose, fredde al tatto e il cane può anche essere apatico, tremante, confuso.
Lo shock è una condizione critica: se le gengive appaiono improvvisamente bianche e il cane mostra segni di debolezza o collasso, bisogna andare subito dal veterinario senza aspettare.
Parassiti interni
I vermi intestinali, soprattutto nei cuccioli, possono provocare anemia attraverso la perdita cronica di sangue.
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I più diffusi a generare questa condizione sono:
- anchilostomi;
- trichiuridi
Essi si nutrono di sangue e un'infestazione non trattata può portare a un impoverimento progressivo del cane, generando gengive pallide, crescita stentata, pancia gonfia e feci scure.
Anche in questo caso, la diagnosi passa per un esame delle feci e l’adozione di un piano di sverminazione adeguato.
Insufficienza renale e malattie croniche
Esistono alcune malattie croniche che possono causare un’anemia progressiva e gengive sempre più pallide.
Esse sono:
- insufficienza renale;
- alcune neoplasie.
Un cane con una patologia renale non mostra sintomi evidenti finché la situazione non è compromessa: controllare le gengive può offrire un indizio prezioso per anticipare la diagnosi.
Quale colore hanno normalmente le gengive del cane?
Le gengive del cane, quando in buona salute, sono rosee, ben vascolarizzate, chiare e brillanti. Al tatto risultano umide e lisce, mai secche o appiccicose. Non devono presentare né chiazze bianche né sfumature bluastre, grigiastre o giallognole.
Un colore troppo scuro può indicare infiammazione o cianosi, mentre gengive troppo chiare sono spesso il segno di una riduzione dell’ossigenazione o di una circolazione compromessa – richiedendo, dunque, un intervento tempestivo.
Molti proprietari non hanno l’abitudine di controllare la bocca del cane, se non durante la toelettatura o in caso di alito cattivo, ma imparare a farlo regolarmente può davvero fare la differenza, soprattutto quando si tratta di riconoscere precocemente disturbi circolatori, infettivi o sistemici.
Attenzione ai cuccioli
I cuccioli sono più vulnerabili di un adulto, perché hanno scorte di ferro e globuli rossi più limitate e sono spesso esposti a infestazioni da parassiti intestinali.
Se le gengive di un cucciolo appaiono bianche e il piccolo dorme troppo, ha poco appetito o cresce lentamente, bisogna andare dal veterinario.
Anche una diarrea prolungata o un’infestazione da pulci può portare a un’anemia, specialmente nei primi mesi di vita.
Come riconoscere le gengive bianche del cane
È possibile confondere delle gengive leggermente più chiare del normale con questo sintomo fastidioso e pericoloso.
Infatti alcuni cani, soprattutto quelli con pigmentazione chiara o con le mucose naturalmente più slavate, possono avere gengive meno rosate anche in condizioni di salute ottimali. Si consiglia sempre di vedere la vitalità dell’animale.
Quando preoccuparsi
Esistono situazioni in cui le gengive bianche nel cane devono spingere il padrone a richiedere un intervento da parte del veterinario.
Ecco alcuni segnali da associare alle gengive pallide:
- respirazione accelerata o affannosa;
- letargia o perdita di equilibrio;
- gengive fredde o secche;
- vomito o diarrea con sangue;
- frequenza cardiaca aumentata.
In presenza di questi sintomi, è fondamentale recarsi subito dal veterinario, possibilmente in una clinica attrezzata per fare esami del sangue rapidi.
Mucose bianche nel cane: cosa può fare il veterinario
La diagnosi di gengive bianche nel cane si basa su un esame obiettivo: osservazione, auscultazione, palpazione.
Poi, in base al sospetto, si procede con:
- emocromo completo per verificare anemia e altri indici;
- esame delle feci per cercare parassiti intestinali;
- ecografia addominale in caso di sospetti su organi interni;
- radiografie o test più specifici (come quelli per malattie autoimmuni o infettive).
Il trattamento delle gengive bianche dipende dalla causa:
- in caso di anemia grave, può essere necessaria una trasfusione di sangue;
- se invece la causa è parassitaria, una sverminazione mirata e un'integrazione nutrizionale possono essere sufficienti.
Prevenzione e monitoraggio delle gengive
Controllare periodicamente le gengive del proprio cane non richiede strumenti, né competenze veterinarie.
Farlo con regolarità – ad esempio una volta alla settimana – aiuta a conoscere meglio l’aspetto normale della bocca del proprio cane, rendendo più facile accorgersi quando qualcosa cambia.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante: una dieta bilanciata, con tutti i nutrienti necessari per sostenere la produzione di globuli rossi, è la base per prevenire molte forme di anemia.