Uova ritirate dal mercato: La Montanari segnala rischio Salmonella

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 01 Ottobre, 2025

uova nella confezione

Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo urgente delle uova a marchio La Montanari, lotto 35, a seguito della riscontrata presenza di Salmonella Enteritidis nel prodotto. 

L’avviso ufficiale è disponibile sul sito del Ministero e segnala la necessità di bloccare immediatamente la vendita e procedere al ritiro delle confezioni interessate.

Dettagli del richiamo

Il richiamo riguarda le uova del lotto 35, prodotte da Carboni Simona presso lo stabilimento identificato con marchio ITQ3T7GUE, situato in Via Montebianco 9/10, Urbino, con allevamento in Via C. Bono, Urbino. Le confezioni interessate contengono uova fresche da 4-6 pezzi, di circa 50 grammi ciascuna, con termine minimo di conservazione 22/10/2025.

Tutte le confezioni appartenenti a questo lotto devono essere sequestrate, non consumate e riportate al punto vendita

Il richiamo è motivato dalla tutela della salute dei consumatori, poiché la Salmonella Enteritidis può provocare infezioni gastrointestinali anche gravi, in particolare nei soggetti più vulnerabili come bambini, anziani o persone con 

Salmonella: il rischio alla base del richiamo

Il richiamo delle uova La Montanari è dovuto alla presenza di Salmonella Enteritidis, un batterio responsabile di infezioni gastrointestinali note come salmonellosi. L’ingestione di alimenti contaminati può provocare sintomi come febbre, crampi addominali, nausea, vomito e diarrea, con possibili complicazioni in bambini, anziani e persone con sistema immunitario indebolito.

La Salmonella è tra i principali patogeni alimentari e può contaminare uova, carne, latte e altri prodotti di origine animale. Per prevenire il rischio, le autorità sanitarie controllano la produzione e la distribuzione degli alimenti, mentre le aziende devono applicare protocolli di autocontrollo per garantire igiene, corretta conservazione e sicurezza del prodotto. In questo modo si riduce la probabilità che il batterio raggiunga il consumatore finale.


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Cosa fare in caso di consumo accidentale

Se le uova del lotto richiamato fossero già state consumate, è importante monitorare eventuali sintomi legati alla salmonellosi, come febbre, crampi addominali, nausea, vomito e diarrea. Nella maggior parte dei casi, le infezioni sono lievi e si risolvono spontaneamente, ma in soggetti più vulnerabili — bambini, anziani o persone con sistema immunitario indebolito — i sintomi possono essere più gravi.

In presenza di malessere persistente o sintomi intensi, rivolgersi prontamente a un medico. È inoltre consigliabile mantenere una buona idratazione e seguire eventuali indicazioni sanitarie fornite dai professionisti. Per chi ha preparato cibi con uova contaminate, è utile disinfettare utensili, superfici e mani per evitare ulteriori contaminazioni.

Fonti:

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

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