Un grammo di omega-3 al giorno è in grado di rallentare l’invecchiamento

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 12 Febbraio, 2025

Una ragazza sorridente sta per assumere una pastiglia di Omega-3 con un bicchiere d'acqua

Una recente indagine, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Aging, mostra come l’assunzione regolare e giornaliera di un grammo di acidi grassi omega-3 è in grado di rallentare l’invecchiamento.

Scopriamo di più nell’approfondimento.

Su cosa si basa lo studio?

Gli scienziati dell’Università di Zurigo e di Altos Labs Limited hanno preso in esame 777 partecipanti (divisi in otto gruppi) di età superiore ai 70 anni – tutti provenienti dalla Svizzera, metà sani e senza gravi malattie croniche e disabilità – per tre anni, a somministrando loro un placebo o omega-3, vitamina D ed esercizio fisico da soli o in combinazione.

All'inizio e alla fine dello studio sono stati prelevati e analizzati campioni di sangue utilizzando i quattro orologi biologici che misurano l'entità dell'invecchiamento sulla base di aggiunte e delezioni di gruppi metilici al DNA.

Uno di questi orologi, chiamato PhenoAge, ha evidenziato come le persone anziane abbiano scongiurato diversi mesi di invecchiamento biologico assumendo 1 grammo di acidi grassi omega-3 polinsaturi, derivati dalle alghe, con benefici aggiuntivi scaturiti dall’assunzione di 2000 unità di vitamina D unita a 30 minuti di esercizio tre volte a settimana. Insieme, i 3 trattamenti hanno ridotto l'invecchiamento biologico di circa 2,9/3,8 mesi.

Da soli, gli omega-3 hanno rallentato l'invecchiamento biologico in tre degli orologi epigenetici utilizzati dai ricercatori.

Ogni approccio, però, funziona attraverso meccanismi diversi ma correlati e, quando combinati, si rafforzano a vicenda, creando un effetto complessivo più forte.

Gli effetti dell’omega-3

Stando a quanto emerso dallo studio, i tre interventi, oltre a portare una riduzione nell’invecchiamento dei partecipanti, sarebbero in grado anche di diminuire il rischio di sviluppare il cancro e prevenire la fragilità.

L’Omega-3 è in grado di rallentare l'invecchiamento grazie a diversi meccanismi biologici:

  • riduzione dello stress ossidativo: gli omega-3 hanno una funzione antiossidante in grado di ridurre i danni cellulari – fattore chiave nell'invecchiamento;
  • protezione del cervello: migliorando la plasticità sinaptica e neurogenesi, questi elementi aiutano a ridurre il declino cognitivo;
  • salute mitocondriale: migliorano la produzione di energia cellulare, ottimizzando il funzionamento dei mitocondri;
  • protezione dei telomeri: i telomeri sono strutture presenti sui cromosomi che si accorciano con l'età. Gli omega-3 sarebbero in grado di mantenere la lunghezza delle cellule, prolungandone la vita;
  • regolazione dell'infiammazione: questi elementi riducono l'infiammazione cronica, un processo associato allo sviluppo di malattie legate all'età.

Gli acidi grassi omega-3, dunque, non sono solo utili al rallentamento dell'invecchiamento biologico, ma possono anche migliorare la qualità della vita riducendo il rischio di malattie neurodegenerative, cardiovascolari e metaboliche.

Gli autori concludono la ricerca riconoscendo che il campione di partecipanti non era rappresentativo della popolazione globale e per questo sarà necessario condurre ulteriori approfondimenti.

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Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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