Raffreddore: guida alle 10 domande più frequenti

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 29 Ottobre, 2025

ragazza si soffia il naso

Il raffreddore rappresenta una delle infezioni respiratorie più comuni e, al tempo stesso, più sottovalutate. Comprendere le cause, le modalità di trasmissione e i rimedi realmente efficaci consente di affrontare questo disturbo in modo consapevole e di ridurre il rischio di complicazioni.

Di seguito, una guida in dieci punti per rispondere alle domande più frequenti sul raffreddore, alla luce delle evidenze cliniche più recenti.

Che cos’è il raffreddore

Il raffreddore è un’infezione virale delle vie respiratorie superiori, causata soprattutto da rhinovirus, coronavirus e adenovirus

Provoca infiammazione delle mucose nasali e della gola, con sintomi lievi ma fastidiosi. È una delle patologie più comuni, particolarmente diffusa nei mesi freddi.

Come avviene la trasmissione

Il contagio avviene attraverso le goccioline respiratorie emesse con starnuti o tosse, oppure tramite superfici contaminate. 

La sua alta contagiosità spiega la diffusione rapida in scuole, uffici e ambienti chiusi.

Sintomi tipici del raffreddore

Naso chiuso o che cola, mal di gola, starnuti, tosse, senso di stanchezza e, in alcuni casi, febbricola. Nei bambini piccoli possono manifestarsi irritabilità o difficoltà di alimentazione.

Durata media dei sintomi

Il raffreddore tende a risolversi spontaneamente in 7-10 giorni. Una tosse residua o una lieve congestione possono però persistere fino a due settimane.

Cure e rimedi più efficaci

Non esistono antivirali specifici. Il trattamento mira a ridurre i sintomi: decongestionanti, antistaminici o analgesici secondo indicazione medica

Idratarsi e riposare resta essenziale per favorire la guarigione.

Antibiotici: quando non servono

Gli antibiotici non sono utili perché il raffreddore è causato da virus. Il loro impiego scorretto favorisce lo sviluppo di batteri resistenti e può compromettere l’efficacia futura delle terapie.

Come prevenire il contagio

Lavare le mani con frequenza, aerare gli ambienti, evitare contatti ravvicinati con persone sintomatiche e mantenere uno stile di vita sano. L’uso di mascherine può contribuire a limitare la diffusione nei periodi di picco.

Quando consultare il medico

Febbre alta persistente, dolore marcato, difficoltà respiratorie o sintomi che peggiorano oltre i 10 giorni richiedono una valutazione medica. Particolare attenzione per bambini, anziani e persone con patologie croniche.

Raffreddore o influenza: come distinguerli

Il raffreddore presenta sintomi localizzati e decorso lieve. L’influenza, invece, provoca febbre elevata, dolori muscolari e malessere generale più intenso. Il riconoscimento corretto aiuta a gestire meglio i sintomi.

Novità dalla ricerca

Le nuove frontiere scientifiche includono lo sviluppo di spray antivirali nasali e vaccini universali contro i rhinovirus, con l’obiettivo di ridurre la diffusione e la durata delle infezioni respiratorie comuni. 

Gli studi in corso stanno valutando molecole capaci di bloccare l’ingresso del virus nelle cellule e di stimolare una risposta immunitaria più mirata e duratura

Parallelamente, le ricerche sul microbioma respiratorio stanno rivelando come l’equilibrio dei “batteri buoni” nelle vie aeree possa rafforzare le difese naturali, aprendo la strada a nuove strategie preventive basate sulla modulazione microbica.


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Il raffreddore rimane una condizione comune ma clinicamente rilevante per l’impatto sociale e sanitario. Conoscere i meccanismi di contagio, le strategie di prevenzione e le innovazioni terapeutiche permette di affrontarlo in modo più consapevole, in attesa dei progressi della ricerca.

Fonti:

Open Access Journals  - Advances in the Treatment of Enterovirus-D68 and Rhinovirus Respiratory Infections

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

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