Dal prossimo 30 dicembre saranno disponibili nuovi Lea (Livelli Essenziali di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale), cure gratuite e benefici a carico proprio del Ssn.
Vediamo quali sono.
Le nuove prestazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale
Le prestazioni sanitarie gratuite saranno più di tremila, il Ministero ha quindi deciso di mettere in evidenza alcune delle novità per quanto riguarda le terapie e gli interventi che si potranno ricevere in ambulatorio.
Ecco un elenco delle principali:
- prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei Lea (si applicano le tariffe oggi in vigore in Emilia-Romagna, con un'integrazione per alcune operazioni aggiuntive come l'agoaspirazione dei follicoli, la fecondazione in vitro omologa e il trasferimento degli embrioni);
- prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare;
- screening neonatali, estesi anche a patologie con la Sma (atrofia muscolare spinale)
- prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell'ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili;
- enteroscopia con microcamera ingeribile;
- consulenza genetica per chi necessita di confermare o escludere un sospetto diagnostico;
- esami e viste per tenere sotto controllo i disturbi alimentari come bulimia e anoressia.
Inoltre, verranno aggiornate le prestazioni di radioterapia garantite dal Ssn che in molti casi servono a contrastare i tumori: tutti dovranno avere accesso a terapie come la radioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico.
Cambieranno anche le tariffe per alcune prestazioni oculistiche, anche legate alla cataratta, anche se si dovrà pagare un'integrazione per la valutazione anestesiologica.
E per quanto riguarda l’endometriosi? Riconosciuta come malattia cronica nel 2017, venne inclusa tra le condizioni meritevoli di esenzioni. Tuttavia, non tutte le prestazioni previste sono state applicate immediatamente. Alcune entreranno finalmente in vigore a partire dal 30 dicembre. Di fatto, però, le persone che non hanno ricevuto una diagnosi di endometriosi di III o IV stadio, rimangano ancora escluse dai LEA.
Le prestazioni legate alle protesi
Un'altra parte del decreto riguarda poi le prestazioni per l'assistenza protesica, ovvero per chi ha a che fare con le protesi.
Il ministero ha, quindi, messo in evidenza alcuni nuovi elementi sotto questo fronte, evidenziando tutte quelle prestazioni che fino a quest'anno erano spesso a carico del paziente e che ora passeranno al Servizio sanitario nazionale.
Non è detto che saranno gratuite, ma chi le riceve dovrà al massimo pagare un eventuale ticket invece dell'intero costo dell'intervento.
Ecco quali sono:
- i sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.
- gli apparecchi acustici a tecnologia digitale;
- le attrezzature domotiche e i sensori di comando e controllo per ambienti;
- gli arti artificiali a tecnologia avanzata;
- gli ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità).
La spesa pubblica per garantire tutte le prestazioni elencate, stimata dal ministero della Salute, quello dell'Economia e dalle Regioni, sarà di 550 milioni di euro.