L'AIFA approva 11 vaccini per la stagione invernale di virus influenzale: ecco quali

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 10 Settembre, 2025

Primo piano di un flacone di vaccino da cui una siringa con ago estrae il liquido.

Secondo le nuove disposizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) hanno approvato undici vaccini antinfluenzali per le campagne di immunizzazione antinfluenzale regionali di inizio ottobre.

L’elenco comprende le soluzioni iniettabili e gli spray nasali che verranno utilizzati per le operazioni di immunizzazione raccomandata e gratuita per gli over 60, i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, le donne in gravidanza, chi è soggetto a malattie croniche, medici e forze dell’ordine.

Vediamo quali sono.

I vaccini

I vaccini antinfluenzali approvati dall’AIFA per la stagione 2025-2026 hanno una composizione che segue le indicazioni dell’OMS – ossia trivalente contro due virus dell’influenza di tipo A e uno di tipo B.

In caso di vaccini quadrivalenti, in aggiunta ai ceppi già citati, è raccomandato l’inserimento di un secondo virus di tipo B (Yamagata).

I vaccini antinfluenzali autorizzati in Italia sono:

  • Fluenz (Astrazeneca AB) spray nasale: indicato per l’immunizzazione attiva in bambini e adolescenti di età compresa tra 2 e 18 anni;
  • Fluarix e Fluarix Tetra (Glaxosmithkline S.p.A.), sospensione iniettabile: indicati per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età;
  • Influvac S e Influvac S Tetra (Viatris Healthcare Limited), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età;
  • Vaxigrip e Vaxigrip Tetra (Sanofi Winthrop Industrie), sospensione iniettabile: indicati per l’immunizzazione attiva degli adulti, comprese le donne in gravidanza, e dei bambini dai 6 mesi di età. La vaccinazione materna delle donne in gravidanza estende la protezione ai lattanti a partire dalla nascita e fino ai 6 mesi di età (protezione passiva);
  • Efluelda e Efluelda Tetra (Sanofi Winthrop Industrie), sospensione iniettabile: indicati per l’immunizzazione attiva degli adulti di età pari o superiore a 60 anni;
  • Flucelvax (Seqirus Netherlands B.V.), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini dai 6 mesi di età;
  • Fluad (Seqirus Netherlands B.V.), adiuvato, sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti (di età pari o superiore a 50 anni).

La composizione

Secondo quanto precisato dall’AIFA, il vaccino antinfluenzale aggiornato include nuove varianti antigeniche di tipo A, sottotipo H3N2: A/Croazia/10136RV/2023 e A/Distretto di Columbia/27/2023.

Questi ceppi sostituiscono rispettivamente A/Thailand/8/2022 (nei vaccini prodotti su uova embrionate di pollo) e A/Massachusetts/18/2022 (nei vaccini ottenuti tramite colture cellulari).

I vaccini antinfluenzali possono essere prodotti in due formulazioni: 

  • inattivate, ovvero contenenti virus resi non infettivi;
  • attenuate, cioè con virus vivi ma resi incapaci di causare la malattia.

Ogni anno, a febbraio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la composizione dei vaccini, selezionando i ceppi virali che con maggiore probabilità circoleranno nella stagione influenzale successiva.

La combinazione dei ceppi scelti può variare in base alla tecnologia di produzione utilizzata, che determina differenze nelle caratteristiche e nell’impiego dei diversi vaccini.


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In questo caso, si raccomanda che i vaccini trivalenti  da utilizzare nella stagione influenzale dell'emisfero settentrionale 2025-2026 contengano, per i vaccini trivalenti ottenuti in uova embrionate di pollo:

  • un virus simile al virus A/Croatia/10136RV/2023 (H3N2);
  • un virus simile al virus A/Victoria/4897/2022 (H1N1)pdm09;
  • un virus simile a B/Austria/1359417/2021 (lignaggio B/Victoria).

Invece, per i vaccini basati su colture cellulari, proteine ricombinanti o acidi nucleici:

  • un virus simile a B/Austria/1359417/2021 (lignaggio B/Victoria);
  • un virus simile al virus A/Wisconsin/67/2022 (H1N1)pdm09;
  • un virus simile al virus A/Distretto di Columbia/27/2023 (H3N2).

Primo piano della spalla di una persona che sta ricevendo un'iniezione di vaccino. Si vede la siringa e la mano di un operatore sanitario con un batuffolo di cotone.

Per la componente del lignaggio B/Yamagata dei vaccini antinfluenzali quadrivalenti, invece, la raccomandazione rimane invariata e deve contenere un virus simile a B/Phuket/3073/2013 (lignaggio B/Yamagata).

La scorsa campagna vaccinale

Secondo il Ministero della Salute, la copertura vaccinale antinfluenzale in Italia nella stagione 2024/2025 mostra un lieve aumento nella popolazione generale, salita al 19,6% rispetto al 18,9% della stagione precedente, mentre tra gli over 65 si registra una flessione al 52,5%, ancora lontana dall’obiettivo del 75% fissato dall’OMS.

In totale, sono state somministrate oltre 11,5 milioni di dosi, un dato stabile ma insufficiente per garantire un’adeguata protezione degli anziani.

Le differenze regionali restano marcate: Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Basilicata sono tra le più virtuose, mentre Sardegna, Calabria e la Provincia autonoma di Bolzano segnano i risultati peggiori.

Un segnale interessante arriva dai bambini in età scolare, con una copertura media del 29,1% e picchi elevati grazie a campagne mirate, mentre gli adulti tra i 18 e i 64 anni restano la fascia meno protetta, con percentuali molto basse.

Fonti:

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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