In Italia arriva la prima insulina settimanale gratuita e rimborsabile

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 11 Giugno, 2025

Persona si somministra insulina sull’addome con una penna iniettiva, concetto di terapia per il diabete
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L'Italia è il primo Paese in Europa a rendere disponibile e rimborsabile l'insulina settimanale: si tratta di una novità in grado di semplificare la vita di chi già convive con iniezioni quotidiane e di chi dovrà iniziare la terapia nei prossimi anni.

Entriamo più nel dettaglio.

La novità

L'Agenzia Italiana del Farmaco ha reso disponibile la terapia settimanale in molte regioni del nostro paese, offrendo la possibilità per i soggetti interessati di passare da 365 iniezioni di insulina all’anno a 52.

L'insulina è un ormone necessario per la corretta assimilazione degli zuccheri, che, nelle persone con diabete, non viene più prodotto a sufficienza. Il tutto va, così, a danneggiare occhi, sistema nervoso, cuore e reni

Le iniezioni vanno a compensarne la carenza: una considerevole riduzione delle stesse aiuta a seguire le terapie prescritte con continuità e favorisce anche l'inizio di nuove terapie – diminuendo le complicanze.

Questa novità impatta positivamente sulla salute ambientale, dal momento che riduce anche la produzione di rifiuti sanitari.

Fino a oggi, la terapia insulinica richiedeva almeno un'iniezione al giorno, con un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone, sia a livello personale che sociale e lavorativo.

I benefici

Si tratta di una novità importante, sperata ormai da tempo: in uno studio, si stima che oltre il 90% di medici e pazienti aveva espresso il desiderio di poter evitare le iniezioni giornaliere.

Il ritardo nell’avvio del trattamento insulinico, derivato dall’iter troppo complesso delle punture giornaliere, espone ad un rischio aumentato di gravi complicanze – il rischio di infarto aumenta del 67%, quello di insufficienza cardiaca del 64%, l’ictus del 51%, la nefropatia del 18%, la neuropatia dell’8% e la retinopatia del 7%.

La Lombardia è stata la prima regione ad attuare questo piano, seguita da Lazio, Toscana e Emilia Romagna – mentre alcune regioni del sud, come Sicilia, Calabria e Sardegna, devono ancora avere l’ultimo via libera.

Gli studi clinici di fase 3 affermano che l'insulina settimanale ha dimostrato di essere efficace nel ridurre i livelli di zucchero nel sangue, misurati attraverso l’emoglobina glicata (HbA1c).

Ciò regala risultati paragonabili a quelli dell'insulina basale somministrata ogni giorno. Questo ha contribuito a un miglior controllo glicemico nelle persone con diabete di tipo 2.

L’approvazione in Italia della prima somministrazione settimanale di insulina segna, dunque, un passo avanti importante nella gestione del diabete, semplificando la terapia e migliorando la qualità della vita dei pazienti.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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