Cos’è la rinofaringite acuta che ha colpito Angelina Mango

Mattia Zamboni | Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano
A cura di Mattia Zamboni
Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano

Ultimo aggiornamento – 25 Ottobre, 2024

Una ragazza con il raffreddore

La rinofaringite è un’infiammazione della mucosa nasale e faringea che, solitamente, avviene per via di infezioni batteriche o virus respiratori.

Di recente, la cantante Angelina Mango è stata costretta a cancellare alcune date del suo tour a causa di questa manifestazione.

Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è la rinofaringite acuta e come si manifesta?

La rinofaringite acuta è un’infiammazione delle vie nasali e della faringe che esordisce in maniera improvvisa – solitamente comune nei mesi invernali e autunnali, quando si passa più tempo al chiuso e gli agenti patogeni si diffondono facilmente nell’aria.

Questo disturbo si manifesta con sintomi che durano dai 3 ai 5 giorni (se la causa è virale) o anche di più (quando batterica, allora si parla di faringite cronica).

Le manifestazioni includono:

Atri sintomi di rinofaringite possono essere:

  • dolore durante la deglutizione;
  • voce rauca;
  • prurito in fondo alla gola;
  • tonsille ingrossate;
  • congiuntivite.

Le complicazioni, seppur rare, includono:

  • rinosinusite;
  • otite media o acuta;
  • infezioni del tratto respiratorio inferiore (polmonite, bronchiolite e bronchite);
  • esacerbazione dell’asma.

Cause e rimedi per la rinofaringite acuta

I principali agenti patogeni della rinofaringite sono i virus. Si parla, infatti, di:

  • rinovirus;
  • coronavirus;
  • virus respiratorio sinciziale (RSV);
  • adenovirus;
  • virus influenzali e parainfluenzali.

I batteri, invece, che causano la rinofaringite possono essere:

  • Streptococcus pneumoniae;
  • Streptococcus pneumoniae;
  • Mycoplasma pneumoniae;
  • Chlamydia pneumoniae;
  • Bordetella pertussis.

I fattori di rischio possono includere allergie, irritazioni, reflusso gastroesofageo e condizioni che possono causare infiammazioni alla faringe.

Per quanto riguarda le cure, le rinofaringiti di tipo virale non hanno terapie specifiche: si parla, semplicemente, di farmaci per la gestione dei sintomi, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e antidolorifici (paracetamolo).

Quando la rinofaringite è batterica, può essere necessario un trattamento a base di antibiotici; se acuta, si risolve entro una o due settimane, ma in caso di complicazioni possono essere necessari mesi per guarire.

L’uso prolungato della voce può peggiorare l’infiammazione e portare ad afonia, fino a sfociare in disturbi più gravi in caso di sforzi eccessivo.

Per questo motivo, nel caso di cantanti e di chi lavora con la voce, come gli insegnanti, il recupero può richiedere tempi più lunghi: il riposo serve a non incorrere in problematiche più importanti, che possono avere serie ripercussioni anche sulle corde vocali.

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