Cosa mangiare (e cosa no) quando si ha la cistite

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 25 Agosto, 2025

Dei mirtilli rossi

La correlazione tra cistite e cibo è diretta. Chi ha avuto almeno una volta questo disturbo sa quanto possa essere fastidioso: bruciore, urgenza di urinare anche senza reale bisogno, dolore durante la minzione.

Oltre a farmaci e a buone abitudini igieniche, c’è un aspetto che viene spesso sottovalutato: l’alimentazione.

Cosa mangiare quando si ha la cistite? Esistono cibi che possono peggiorare i sintomi? Scopriamolo di seguito.

Cos’è la cistite e perché è legata all’alimentazione

La cistite è un'infiammazione della mucosa della vescica, spesso causata da un’infezione batterica, in particolare da Escherichia coli, che arriva dal tratto intestinale. Esistono, però, altre cause non batteriche, legate ad esempio a irritazioni meccaniche, squilibri ormonali o stress.

Altre motivazioni possono essere:

  • rapporti sessuali;
  • scarsa igiene intima;
  • uso prolungato di antibiotici;
  • cambiamenti ormonali (come in menopausa);
  • trattenere l'urina troppo a lungo;
  • indossare indumenti troppo stretti o sintetici.

In ogni caso, quando la vescica è infiammata, l’ambiente interno diventa più vulnerabile, e ciò che si ingerisce può contribuire a peggiorare (o migliorare) la situazione.


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I cibi passano per vie indirette anche attraverso le urine, modificandone acidità, composizione e concentrazione.

Alcuni alimenti, per esempio, aumentano la produzione di sostanze irritanti, altri hanno un’azione blandamente antibatterica o antinfiammatoria. Per questo, una dieta mirata può fare davvero la differenza.

Cosa mangiare con la cistite

Cosa mangiare quando si ha la cistite? Una domanda che sorge naturale e che, è utile porsi per rivedere totalmente la propria dieta al fine di ridurre l’infiammazione.

Ecco alcuni cibi consigliati per cistite.

Cibo e cistite: bere acqua, tisane e liquidi in abbondanza

Idratare l’organismo serve a diluire le urine, ridurre il bruciore e "lavare via" i batteri sostenendo una regolare diuresi.

L’ideale è bere almeno 1,5/2 litri al giorno, privilegiando acqua oligominerale, meglio se con basso residuo fisso.

Molto utili anche le tisane a base di:

  • uva ursina;
  • malva;
  • gramigna;
  • mirtillo rosso.

Occorre, però, prestare attenzione a eventuali controindicazioni o interazioni con farmaci. In generale, tutto ciò che favorisce la diuresi senza infiammare è ben accetto.

Cosa mangiare in caso di cistite: frutta 0 zuccheri e ricca di antiossidanti

Esistono frutti noti per la loro capacità di ostacolare l’adesione dei batteri alle pareti della vescica, grazie alla presenza di proantocianidine.

Essi sono:

  • mirtilli rossi americani (cranberry);
  • lamponi;
  • ribes;
  • more.

Il succo di mirtillo non zuccherato può essere un alleato, ma deve essere inserito in una dieta equilibrata.

Quando si parla di alimentazione in caso di cistite, via libera anche a frutti ricchi di acqua di vegetazione con effetto diuretico come:

  • mele;
  • pere;
  • melone;
  • kiwi.

È possibile assumere frutti non troppo acidi e con un buon contenuto di vitamina C, dal momento che sono un supporto per le difese immunitarie.

Alimenti per la cistite: le verdure

Le verdure assunte devono essere leggere, facili da digerire e con un effetto lievemente diuretico e rinfrescante.

Ad esempio:

  • zucchine;
  • carote;
  • lattuga;
  • cetrioli;
  • finocchi;
  • spinaci.

Il prezzemolo, spesso sottovalutato, ha un’azione antinfiammatoria e drenante, se usato nelle tisane o fresco nei piatti.

Cistite e dieta: cereali integrali e fibre

Una dieta ricca di fibre aiuta a regolarizzare l’intestino e a ridurre il rischio di contaminazioni batteriche dal retto alla vescica.

Meglio, quindi, scegliere:

  • pane integrale;
  • riso integrale;
  • avena;
  • farro.

Bisogna ridurre il consumo di farine raffinate, preferendo il consumo di cereali integrali per garantire un buon apporto di fibra alimentare.

Cosa non mangiare con la cistite

Scegliere un’alimentazione contro la cistite può essere il primo passo per prendersi cura di sé durante questo disturbo.

Scopriamo cosa non mangiare con cistite.

Cibi da evitare per la cistite: zuccheri semplici e dolci industriali

Tra gli alimenti sconsigliati per la cistite, il glucosio è in cima alla lista: un eccesso di zuccheri, soprattutto raffinati e presenti nei dolci industriali, nelle bevande zuccherate e nei prodotti da forno, può creare un ambiente ideale per la proliferazione microbica.

Ridurre lo zucchero bianco, ma anche miele in eccesso, marmellate, snack confezionati e dessert molto elaborati è uno dei primi consigli dei nutrizionisti in caso di infezioni urinarie ricorrenti.

Alimenti da evitare per  la cistite: insaccati, formaggi stagionati e carni rosse

Altri alimenti da evitare in caso di cistite sono:

  • salumi;
  • wurstel;
  • pancetta;
  • formaggi stagionati (parmigiano, gorgonzola, pecorino).

Questi sono ricchi di grassi saturi e sale e possono aumentare il carico infiammatorio generale dell’organismo.

Le carni rosse, inoltre, stimolano una maggiore produzione di scorie azotate, che possono appesantire le vie urinarie. Meglio privilegiare carni bianche, come pollo e tacchino, oppure pesce azzurro, che offre anche una buona dose di omega-3.

Cibi da evitare in caso di cistite: alcolici, caffè e bevande gassate

Alcol e caffeina sono nemici noti della vescica: irritano le mucose e aumentano la frequenza urinaria. Lo stesso vale per le bevande gassate, in particolare quelle zuccherate o con coloranti artificiali.

Delle carote

Il , soprattutto se nero o verde e in grandi quantità, può essere problematico per chi ha una cistite in corso. Se proprio non si vuole rinunciare a una bevanda calda, meglio puntare su infusi senza teina, come camomilla, malva o ortica.

Cosa non mangiare in caso di cistite: spezie piccanti, cibi acidi e condimenti forti

In fase acuta, è bene evitare:

  • peperoncino;
  • pepe;
  • curry;
  • senape;
  • aceto;
  • ketchup.

In generale, può essere buona cosa stare lontani da condimenti molto piccanti o acidi. Anche i pomodori crudi e gli agrumi possono dare fastidio a chi ha la vescica infiammata, pur essendo sani in altri contesti.

Non significa eliminarli per sempre, ma ascoltare il proprio corpo e capire cosa peggiora i sintomi.

Dieta per la cistite: il ruolo dei fermenti lattici

Quando si parla di cistite e alimentazione, un altro aspetto spesso trascurato riguarda la flora intestinale:  un intestino in equilibrio, con una buona presenza di batteri buoni (come Lactobacillus e Bifidobacterium), può ridurre il rischio di cistiti, specialmente in chi soffre di recidive.

I fermenti lattici possono essere assunti attraverso alimenti come:

  • yogurt naturale;
  • kefir;
  • integratori, soprattutto dopo cure antibiotiche.

Mantenere in salute il microbiota intestinale è un modo efficace per rafforzare anche la protezione urogenitale.

Integrare i fermenti lattici nella dieta può rivelarsi utile per mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale e urinaria, contribuendo alla prevenzione delle recidive.

Oltre ai probiotici, è importante sapere cosa mangiare per la cistite per favorire il benessere delle vie urinarie.

Come abbiamo visto, tra i cibi consigliati per la cistite rientrano:

  • frutta ricca di vitamina C;
  • verdure leggere;
  • alimenti ricchi di fibre.

Questi sono sempre da preferire a piatti grassi e troppo elaborati.

Cibi per la cistite: come prevenire le ricadute

Quando i sintomi della cistite scompaiono, si tende spesso a tornare alle vecchie abitudini, ma è proprio qui che l’alimentazione può diventare una forma di prevenzione a lungo termine.

Una dieta per cistite ricorrente deve essere equilibrata e avere un’attenzione particolare all’idratazione quotidiana, al consumo di fibre e alla moderazione di zuccheri e irritanti: tutte queste regole possono anche rendere più chiaro cosa non si deve mangiare con la cistite

Anche piccoli gesti quotidiani, come non trattenere troppo l'urina, curare l’igiene intima senza eccessi e urinare dopo i rapporti sessuali, si sommano all’efficacia di una alimentazione per la cistite.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Maurizio Romano
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