Artrosi del ginocchio e obesità: ecco la terapia farmacologica più vantaggiosa

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 22 Settembre, 2025

Medico esamina il ginocchio di un paziente, valutando la mobilità articolare durante una visita ortopedica.

Alcuni ricercatori, guidati dalla Dr.ssa Elena Losina, chirurgo ortopedico del Brigham and Women’s Hospital di Boston, hanno avviato uno studio di farmacoeconomia per indagare il rapporto costi-benefici dei nuovi farmaci anti obesità nei pazienti che devono perdere peso per migliorare i sintomi dell’artrosi del ginocchio.

Vediamo i dettagli.

Obesità e artrosi

La ricerca, pubblicata su Annals of Internal Medicine, parte dal presupposto che, quando una persona soffre sia obesità che di artrosi al ginocchio, la qualità di vita cala drasticamente: il peso in eccesso peggiora il dolore, riduce la mobilità e rende più difficile gestire i sintomi.

Perdere peso, in questi casi, apporta notevoli benefici, ma non è sempre facile ottenerli e mantenerli solo con dieta ed esercizio. Negli ultimi anni, dunque, sono nati nuovi farmaci anti-obesità, come semaglutide e tirzepatide – che sono in grado di ridurre la massa grassa e hanno anche un effetto diretto sul dolore articolare.

Il team di ricerca, dunque, si è chiesto se valesse la pena usarli, dal punto di vista costi-benefici: per trovare una risposta a questa domanda, gli scienziati hanno usato un modello matematico che simula la vita di queste persone e calcola, per ciascuna strategia, non solo i benefici (anni di vita in salute, qualità di vita, riduzione del dolore), ma anche i costi che il sistema sanitario dovrebbe sostenere – l’Osteoarthritis Policy Model.

Hanno quindi confrontato sei opzioni:

  • cure standard;
  • dieta ed esercizio;
  • semaglutide;
  • tirzepatide;
  • due tipi di chirurgia bariatrica (ovvero un insieme di interventi chirurgici volti a ridurre drasticamente il peso corporeo).

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Il target osservato è stato quello di persone statunitensi con osteoartrite del ginocchio e obesità: la coorte di base presentava un punteggio del dolore pari a 71 (da 0 a 100, 100 peggiore) secondo l'indice di osteoartrite delle università di Western Ontario e McMaster e un indice di massa corporea (BMI) medio di 40 kg/  .

Tirzepatide e chirurgia bariatrica

Il risultato più interessante è che tirzepatide si è rivelato più vantaggioso di semaglutide: a parità di costi o addirittura con costi leggermente inferiori, offre benefici maggiori in termini di salute.

Rispetto a dieta ed esercizio, entrambi i farmaci danno più qualità di vita, ma con un costo in più che non sempre è sostenibile. Tirzepatide, però, si colloca in una fascia considerata “accettabile” all’interno del sistema di economia sanitaria: circa 57 mila dollari per ogni anno di vita in salute guadagnato.

Anche la chirurgia, per chi è idoneo, rimane una soluzione molto forte: porta benefici duraturi e, in alcuni scenari, un rapporto costo-beneficio addirittura migliore rispetto ai farmaci.

Naturalmente, lo studio presenta alcuni limiti: il modello si basa su dati provenienti da studi clinici diversi, ipotizza che i pazienti restino a lungo in terapia e considera i prezzi attuali dei farmaci negli Stati Uniti – se i costi dovessero scendere, i risultati cambierebbero. Inoltre, i dati economici USA non si possono trasferire automaticamente ad altri Paesi.

Medico in camice blu parla con un paziente obeso in camice ospedaliero durante una visita clinica.

Dunque, per i pazienti con artrosi del ginocchio e obesità, tirzepatide appare oggi la scelta farmacologica più conveniente, ma la chirurgia bariatrica resta l’opzione con il miglior bilancio costi-benefici nei candidati idonei.

La Dr.ssa Losina spiega che dimagrire allevia il dolore da artrosi, ma farmaci come semaglutide e tirzepatide sono molto costosi e spesso non coperti dalle assicurazioni, quindi molti pazienti non vi hanno accesso. Per questo le analisi economiche sono fondamentali: aiutano a capire se i benefici giustificano i costi e a fornire ai decisori dati utili per stabilire la rimborsabilità.

L’artrosi riduce fortemente la qualità di vita, mentre l’obesità abbassa anche l’aspettativa di vita; usare questi farmaci nei pazienti con entrambe le condizioni può migliorare sia la vita quotidiana che la prospettiva di salute futura.

Fonti:

Annals Of Internal Medicine – The Cost-Effectiveness of Semaglutide and Tirzepatide for Patients With Knee Osteoarthritis and Obesity

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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