Arance in gravidanza: un alleato per la salute della mamma e del bambino

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Maggio, 2025

Donna incinta taglia arance su un tagliere

Le arance sono frutti ricchi di vitamine e nutrienti essenziali, che svolgono un ruolo importante nella dieta quotidiana, in particolare durante la gravidanza.

Consumare arance in gravidanza può apportare numerosi benefici sia alla salute della mamma che a quella del bambino in crescita. La vitamina C, gli antiossidanti e le fibre contenuti in questo agrume, infatti, sono alleati fondamentali per sostenere il benessere generale. 

Scopriamo insieme i benefici e le possibili precauzioni legate al consumo di arance in gravidanza, sottolineando come questo frutto possa essere integrato in modo sicuro nella dieta quotidiana.

I benefici della vitamina C in gravidanza

La vitamina C è un nutriente essenziale per il benessere dell’organismo e durante la gravidanza assume un ruolo ancora più rilevante. Questa vitamina, presente in quantità elevate nelle arance, contribuisce a numerosi processi biologici che favoriscono la salute della madre e lo sviluppo del feto.

Uno dei benefici principali della vitamina C riguarda il rafforzamento del sistema immunitario. Durante la gravidanza, il sistema immunitario subisce naturali modificazioni per adattarsi alla presenza del feto, rendendo l'organismo della madre più suscettibile a infezioni.

Integrare nella dieta alimenti ricchi di vitamina C, come le arance, aiuta a potenziare le difese immunitarie e a ridurre il rischio di malattie da raffreddamento, influenze stagionali e infezioni batteriche.

Un altro vantaggio significativo della vitamina C è la sua capacità di favorire l’assorbimento del ferro, un minerale indispensabile per la produzione di emoglobina e per prevenire l’anemia. L'anemia sideropenica è una condizione comune in gravidanza, che può portare a stanchezza, debolezza e complicazioni nello sviluppo fetale.

Mangiare arance in gravidanza, quindi, può essere utile per migliorare l’assimilazione del ferro contenuto negli alimenti, soprattutto in quelli di origine vegetale, come legumi e verdure a foglia verde.


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La vitamina C svolge anche un ruolo importante nella produzione di collagene, una proteina essenziale per la formazione di tessuti, ossa, cartilagini e vasi sanguigni.

Questo aspetto è fondamentale per lo sviluppo del bambino e per il mantenimento dell’elasticità della pelle e dei tessuti materni, favorendo un migliore adattamento del corpo ai cambiamenti della gravidanza e contribuendo alla prevenzione delle smagliature.

Infine, l’azione antiossidante della vitamina C aiuta a contrastare lo stress ossidativo, un fenomeno che può aumentare durante la gravidanza a causa delle modificazioni metaboliche e ormonali.

Lo stress ossidativo è associato a un maggior rischio di complicazioni, come la preeclampsia e il diabete gestazionale. Consumare alimenti ricchi di vitamina C, come le arance, contribuisce a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere le cellule dall’invecchiamento precoce e dai danni ossidativi.

Integrare nella dieta quotidiana le arance in gravidanza rappresenta quindi una scelta utile per garantire un adeguato apporto di vitamina C e sostenere il benessere della madre e del bambino.

Spremuta d'arancia in gravidanza: opzione rinfrescante e nutritiva

Una delle modalità più comuni per consumare le arance in gravidanza è attraverso la spremuta d'arancia.

La spremuta è una scelta eccellente per idratarsi e allo stesso tempo arricchirsi di vitamine e minerali, tuttavia, è importante prestare attenzione alla quantità di zuccheri assunti, poiché la spremuta può contenere una concentrazione maggiore di zuccheri rispetto al frutto intero.

Donna in gravidanza sbuccia un'arancia

Si consiglia di evitare spremute troppo zuccherate o confezionate, preferendo quelle fresche e preparate al momento per evitare l'aggiunta di zuccheri e conservanti.

Mangiare arance in gravidanza: possibili precauzioni

Nonostante i numerosi benefici, è importante consumare le arance in gravidanza con moderazione e consapevolezza. Ogni organismo reagisce in modo diverso agli alimenti, e durante la gravidanza alcune sensibilità possono accentuarsi, portando a disturbi gastrointestinali o ad altre reazioni indesiderate.

Vediamo le possibili caratteristiche indesiderate:

  • acidità: gli agrumi possono aumentare il rischio di bruciore di stomaco e reflusso gastro-esofageo, disturbi piuttosto comuni in gravidanza a causa della pressione dell’utero in crescita sullo stomaco e del rallentamento della digestione dovuto ai cambiamenti ormonali. Chi soffre frequentemente di acidità gastrica dovrebbe prestare particolare attenzione al consumo di arance, evitando di assumerle a stomaco vuoto o in quantità eccessive;
  • contenuto di zuccheri delle arance: sebbene il frutto sia naturalmente ricco di fibre, che aiutano a regolare l'assorbimento degli zuccheri, la spremuta d'arancia in gravidanza, specie se consumata in grandi quantità, può avere un impatto significativo sulla glicemia. Questo è particolarmente rilevante per le donne con diabete gestazionale o con una predisposizione a svilupparlo. In questi casi, è preferibile mangiare il frutto intero piuttosto che berne il succo, in modo da beneficiare anche della fibra che rallenta l’assimilazione degli zuccheri;
  • possibilità di allergie o intolleranze agli agrumi: sebbene rare, alcune persone possono sviluppare reazioni cutanee, prurito o disturbi digestivi in seguito al consumo di arance. Se si notano sintomi anomali dopo aver mangiato arance in gravidanza, è consigliabile consultare un medico per valutare eventuali intolleranze o allergie;
  • arance non lavate bene: occorre assicurarsi che le arance siano ben lavate prima del consumo, soprattutto se vengono consumate con la buccia o utilizzate per preparare infusi e tisane. I residui di pesticidi o sostanze chimiche presenti sulla superficie del frutto potrebbero essere dannosi per la salute della madre e del bambino. Se possibile, è preferibile scegliere arance biologiche o provenienti da coltivazioni controllate.

In conclusione, mangiare arance in gravidanza è generalmente sicuro e benefico, ma è fondamentale farlo con equilibrio, tenendo conto delle proprie condizioni di salute e adottando alcune precauzioni per evitare eventuali effetti indesiderati.

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Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

a cura di Dr.ssa Anna Maria Ferri
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