Nel mondo educativo odierno, l'adozione di tecniche innovative per migliorare il benessere degli studenti è diventata sempre più importante: tra queste, la mindfulness è un atteggiamento mentale che si concentra sul presente, permettendo all'individuo di prendere consapevolezza di pensieri, emozioni e sensazioni senza giudizio.
Mira a osservare la vita con curiosità e tranquillità, aiutando a prendere decisioni più chiare e a raggiungere un benessere che riduce l'auto-critica e la sofferenza. Non è una pratica religiosa né una tecnica di psicoterapia, ma uno stato di lucidità e consapevolezza che aiuta a gestire meglio i problemi quotidiani senza evitare le proprie responsabilità.
Abbiamo deciso di approfondire l'argomento della mindfulness in classe insieme alla Dr.ssa Maria del Carmen Rostagno, Psicologa Clinica e dell’Età Evolutiva.
Ecco le domande che le abbiamo rivolto.
In che modo la mindfulness può aiutare gli studenti a gestire lo stress scolastico e migliorare il rendimento accademico?
La mindfulness è uno strumento potente per gli studenti, in quanto aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza del momento presente e delle proprie emozioni. Questo può avere un impatto significativo sulla gestione dello stress scolastico e sul rendimento accademico.
Innanzitutto, la pratica della mindfulness aiuta gli studenti a riconoscere i segnali di stress e ansia prima che diventino travolgenti. Imparando a osservare i propri pensieri e sensazioni senza giudizio, gli studenti possono rispondere allo stress in modo più equilibrato, anziché reagire impulsivamente.
Per quanto riguarda il rendimento accademico, la mindfulness migliora la capacità di concentrazione e l'attenzione sostenuta. Questo si traduce in una maggiore efficacia nello studio e in una migliore ritenzione delle informazioni. Inoltre, la mindfulness può aiutare a ridurre l'ansia da prestazione, permettendo agli studenti di affrontare esami e presentazioni con maggiore serenità.
Come inserire questo approccio in un ambiente come quello scolastico?
L'integrazione della mindfulness nell'ambiente scolastico richiede un approccio graduale e flessibile.
Ecco alcune strategie che possono funzionare adeguatamente:
- iniziare con brevi sessioni: introdurre la mindfulness con esercizi di 2-3 minuti all'inizio o alla fine delle lezioni. Questo permette agli studenti di familiarizzare con la pratica senza sentirsi sopraffatti;
- formare gli insegnanti: è fondamentale che gli insegnanti siano formati nelle pratiche di mindfulness, in modo che possano guidare gli studenti in modo efficace e rispondere alle loro domande;
- creare spazi dedicati: se possibile, designare un'area tranquilla nella scuola dove gli studenti possono praticare la mindfulness durante le pause o nei momenti di stress;
- integrare nelle materie: incorporare concetti di mindfulness nelle lezioni esistenti. Per esempio, in letteratura si potrebbe analizzare come i personaggi gestiscono le emozioni, o in scienze si potrebbe esplorare l'impatto della mindfulness sul cervello;
- coinvolgere le famiglie: organizzare workshop o inviare newsletter per informare i genitori sulla mindfulness e incoraggiarli a supportare la pratica a casa.
L'obiettivo è creare una cultura scolastica che valorizzi la consapevolezza e il benessere emotivo tanto quanto il rendimento accademico.
Ci può fare qualche esempio di pratiche di mindfulness per gli studenti?
Ecco alcuni esempi di pratiche di mindfulness che ho trovato particolarmente efficaci con gli studenti:
- respirazione consapevole: gli studenti possono praticare la respirazione profonda per 1-2 minuti, concentrandosi sul movimento del respiro nel corpo. Questo può essere fatto all'inizio di una lezione o prima di un esame per calmare la mente;
- body scan: guidare gli studenti attraverso un rapido body scan, invitandoli a notare le sensazioni in diverse parti del corpo. Questo aiuta a radicarsi nel presente e a rilasciare la tensione fisica;
- ascolto mindful: chiedere agli studenti di ascoltare un suono (come il ticchettio di un orologio o il canto degli uccelli fuori dalla finestra) per 30 secondi, concentrandosi completamente su di esso. Questo esercizio migliora la concentrazione;
- mindful walking: durante una pausa, gli studenti possono praticare la camminata consapevole, prestando attenzione a ogni passo e alle sensazioni nei piedi;
- gratitude journal: alla fine della giornata scolastica, dedicare qualche minuto per scrivere tre cose per cui si è grati. Questo aiuta a coltivare una mentalità positiva;
- mindful eating: durante la pausa pranzo, incoraggiare gli studenti a mangiare lentamente e consapevolmente, prestando attenzione ai sapori, alle texture e alle sensazioni.
Questi esercizi sono semplici, brevi e possono essere facilmente integrati nella routine scolastica quotidiana.
Quali sono i possibili benefici sia per gli studenti che per gli insegnanti?
I benefici della mindfulness in ambito scolastico sono molteplici e si estendono sia agli studenti che agli insegnanti.
Per gli studenti:
- riduzione dello stress e dell'ansia
- miglioramento della concentrazione e dell'attenzione
- aumento dell'autostima e della fiducia in sé stessi
- sviluppo di migliori capacità di regolazione emotiva
- miglioramento delle relazioni interpersonali
- potenziale aumento del rendimento scolastico
- sviluppo di strategie di coping per affrontare le sfide
Per gli insegnanti:
- riduzione del burnout e dello stress lavorativo
- miglioramento della gestione dell'aula
- aumento della soddisfazione professionale
- miglioramento delle relazioni con gli studenti e i colleghi
- sviluppo di maggiore pazienza e compassione
- aumento della creatività nell'insegnamento
- miglioramento del benessere generale
Inoltre, quando sia gli studenti che gli insegnanti praticano la mindfulness, si crea un ambiente di apprendimento più sereno e produttivo. Questo può portare a una riduzione dei conflitti, un aumento del rispetto reciproco e una maggiore motivazione all'apprendimento.
È importante sottolineare che i benefici della mindfulness si accumulano nel tempo. Non è una soluzione rapida, ma una pratica che, se coltivata costantemente, può avere un impatto profondo e duraturo sul benessere e sul successo sia degli studenti che degli insegnanti.