Naso del cane secco e screpolato: cause, sintomi e quando preoccuparsi

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 15 Luglio, 2025

Il primo piano del naso di un cane

Quando il cane ha il naso asciutto e con qualche segno di screpolatura, è normale preoccuparsi e chiedersi da cosa potrebbe dipendere.

Anche perché il mito più comune è che il tartufo del cane asciutto possa essere il sintomo di un problema di salute.

Ebbene, sfatiamo questa credenza perché non è detto che il naso asciutto nel cane sia indice di una condizione di salute grave.

Può essere, invece, la conseguenza di fattori fisiologici, normali, come il sonno, l'ambiente o le caratteristiche specifiche della razza. Inoltre, ci sono sintomi che ci possono far capire se e quando la situazione è più seria. Allo stesso modo, il naso screpolato può avere cause legate all'azione del vento e del sole.

Com'è fatto il naso del cane e come funziona?

Per comprendere perché il naso del cane può diventare secco, è importante sapere come funziona questo organo.

Il tartufo del cane è un complesso sistema biologico che si mantiene idratato grazie alla collaborazione di tre meccanismi fondamentali.

Le lacrime dell'occhio raggiungono il naso attraverso piccoli canali chiamati dotti nasolacrimali, mentre il cane si lecca continuamente depositando saliva sulla superficie, e alcune ghiandole presenti proprio nel tartufo producono un po' di "sudore" per mantenere tutto umido.

Questa umidità non è casuale. Serve sia per aiutare il cane a sentire meglio gli odori, perché le molecole odorose si "attaccano" meglio a una superficie bagnata, sia per regolare la temperatura corporea quando fa caldo, funzionando come un piccolo sistema di raffreddamento naturale, grazie ai tanti piccoli vasi sanguigni presenti sotto la pelle del naso.


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Quando uno di questi meccanismi non funziona bene, il naso si secca. Ma non sempre questo è motivo di preoccupazione. Nei prossimi paragrafi vediamo, infatti, tutte le possibili cause, da quelle più innocue a quelle che invece richiedono attenzione.

Quali sono le cause del naso asciutto nei cani?

Molte delle cause di naso asciutto del cane sono transitorie e legate allo stile di vita, alla stagione, all'età o alla razza. Solo una piccola percentuale indica patologie gravi.

Invitiamo dunque a valutare con attenzione il contesto e la durata della secchezza per non allarmarsi e distinguere tra una situazione normale e il segnale che, invece, deve ricevere attenzione.

Quando il cane dorme  

Quando il cane dorme, non compie alcune attività che è solito fare da sveglio. come leccarsi il naso. Al risveglio, dunque, questo può apparire asciutto o anche caldo al tatto. Questa condizione si normalizza nel giro di pochi minuti, appena il cane riprende a muoversi e leccarsi.

Non c'è bisogno di allarmarsi in questi casi perché si tratta di un fenomeno assolutamente fisiologico. Per essere sicuri che tutto torni alla normalità, si può controllare che il naso torni umido dopo 10-15 minuti dal risveglio del cane.

Disidratazione dopo una lunga passeggiata o corsa  

La disidratazione nel cane comporta sintomi evidenti come il naso asciutto, la gengiva pallida e la tendenza a bere molto dopo il movimento. Soprattutto nei mesi estivi, il sole accelera la perdita dei liquidi.

Anche le razze più resistenti, come il pastore tedesco, possono avere il naso secco dopo una lunga passeggiata.
 
Cosa fare? Dopo una passeggiata o una corsa, il cane dovrebbe bere acqua fresca (non fredda) e riposare all'ombra. Il naso tornerà piano piano a inumidirsi.

Cane con naso secco e screpolato a causa di fattori ambientali 

Durante i mesi invernali, il riscaldamento domestico abbassa l'umidità dell'aria. A risentirne è anche il naso del cane. In estate, il climatizzatore negli ambienti interni può seccare l'ambiente.

All'esterno, il naso del cane screpolato, invece, può dipendere dal vento e/o dal sole che irritano la pelle, soprattutto dei cani che amano sdraiarsi in giardino o in terrazza.

Il naso del cane asciutto per invecchiamento

Con l'età, le ghiandole del naso del cane producono meno muco, portando a una progressiva secchezza. Questa condizione diventa molto frequente soprattutto nei cani con età superiore agli otto anni.

Il naso può diventare più ruvido o perdere parzialmente il colore. Se però il cane mantiene appetito e vitalità, non c'è motivo di allarmarsi.

Predisposizione genetica di alcune razze

Il bulldog e il carlino sono due esempi classici di razze con una spiccata predisposizione anatomica.
 
I brachicefali hanno le narici più strette e una respirazione rumorosa, che secca il naso rispetto ad altre razze.

Allergie (cibo, ambiente, materiali)

Le allergie a cibo, ambiente e materiali si manifestano con arrossamento, prurito, crosticine o naso screpolato. La causa può essere il contatto con la plastica (ciotole, giochi), polveri, pollini primaverili o reazioni a nuovi alimenti.

Il primo piano del naso di un cane

Il segnale da osservare? Il cane si gratta il naso o cerca di sfregarsi contro superfici ruvide.

Scottature solari

La scottatura del tartufo del cane è più comune in razze con musi chiari o rosa, come Dalmata, Bull Terrier e molte razze dal mantello chiaro. I raggi del sole possono causare arrossamento, desquamazione e dolore, portando anche a microlesioni che sanguinano.
 
Il consiglio pratico che possiamo dare è questo: nelle ore più calde, limitare il tempo all'aperto.

Problemi ai dotti lacrimali

I dotti lacrimali ostruiti o poco funzionali riducono l'idratazione naturale del naso, perché una parte della lubrificazione nasale deriva anche dalla lacrimazione. Alcune razze a occhi sporgenti (Shih Tzu, Pechinese) sono più soggette a questo disturbo.

Oltre al naso secco, si possono notare occhi umidi o perdite sotto le palpebre.

Cambiamenti stagionali

In primavera e autunno, l'aumento di allergeni, polveri e variazioni termiche improvvise può influire sulla produzione di muco nasale. Il tartufo asciutto del cane si vede più spesso proprio in queste stagioni, soprattutto in quegli animali  che vivono tra dentro e fuori.

Il consiglio è mantenere costante l'umidità dell'aria in casa e pulire gli ambienti.

Malattie autoimmuni

Condizioni come lupus eritematoso  (più comune rispetto al sistemico nei cani) o pemfigoide provocano reazioni immunitarie contro i tessuti del naso, causando ulcerazioni, croste persistenti, ipercheratosi e cambiamenti di colore sia del naso che della cute accanto.

Queste patologie sono rare, ma quando presenti richiedono sempre conferma istologica e trattamento specifico.
 
Il segnale da non sottovalutare sono le lesioni che non guariscono, la perdita di pigmento o il naso che "sbianca" gradualmente.

Quando preoccuparsi del naso asciutto nei cani?

Sebbene il naso secco non sia quasi mai un fatto grave, è bene mantenersi vigili su alcuni sintomi che invece devono essere considerati con attenzione.

Secrezioni dal naso

Le secrezioni mucopurulente possono essere muco denso, pus, sangue o giallo-verdi, a indicare un'infezione o infiammazione in corso.

Screpolature profonde e sanguinamento

Non devono passare inosservate la presenza di fissurazioni, croste o piccole ferite che sanguinano e che possono essere spia di infezioni, scottature gravi o patologie autoimmuni.

Cambiamenti di colore del naso

La perdita di pigmento, la comparsa di macchie bianche o variazioni repentine (rosa, grigio, blu) sono sintomi da non sottovalutare.

Sintomi generali

Per avere un quadro più chiaro, si possono osservare alcuni sintomi che tradiscono la presenza di un problema più serio, come nel caso di alcune malattie sistemiche:

  • stanchezza marcata;
  • febbre;
  • perdita di appetito;
  • sete eccessiva (polidipsia).

Malattie virali come cimurro o parvovirus causano naso secco come sintomo secondario alla disidratazione, non come manifestazione primaria.

Difficoltà respiratorie

Affanno, respiro rumoroso, ostruzione delle narici: se il cane fatica a respirare, oltre ad avere il naso secco, occorre intervenire rapidamente.

Razze predisposte al naso secco

Alcune razze sono più soggette al naso secco per motivi anatomici o genetici. La predisposizione è favorita sia dalla struttura anatomica che dalle condizioni climatiche tipiche delle diverse regioni italiane.

Brachicefali 

Bulldog, Carlino, Boxer, Shih Tzu e Pechinese sono razze brachicefale caratterizzate da stenosi delle narici, ovvero da narici troppo strette, e il palato troppo lungo.

Queste condizioni anatomiche causano difficoltà respiratorie e secchezza del naso per la ridotta capacità di evaporazione, specialmente in ambienti secchi o caldi.

Razze con muso lungo

Collie, Pastore Tedesco, Levriero hanno una superficie nasale più esposta. In inverno o con vento, il naso tende a perdere umidità più facilmente.

Conformazione e struttura del naso

Cane Corso e Mastino Napoletano sono più suscettibili al naso asciutto, soprattutto con clima caldo o durante l'invecchiamento, per via dello strato di pelle più abbondante e della conformazione stessa del naso.

Cani con mantello chiaro

I cani con mantello chiaro, naso rosa o depigmentato, come Dalmata, Bull Terrier bianco, sono più vulnerabili. È utile in questi casi applicare creme solari specifiche per animali, almeno 30 minuti prima dell'esposizione.

FAQ – Domande Frequenti

Quando è il caso di consultare urgentemente il veterinario per il naso secco del cane?

È opportuno in questi casi:

  • se il naso rimane costantemente secco per diversi giorni;
  • se sono presenti screpolature profonde o sanguinamento;
  • se il tartufo presenta piaghe o lesioni che non guariscono;
  • se sono presenti secrezioni dense, gialle, verdi o nere;
  • se il cane mostra altri sintomi come letargia, perdita di appetito o difficoltà respiratorie.

Quali sono i rimedi naturali più sicuri per il naso secco del cane?

I rimedi naturali più sicuri includono:

  • olio di cocco biologico: ha proprietà antibatteriche e antifungine, è completamente sicuro anche se il cane lo lecca;
  • burro di karité puro: idratante e antinfiammatorio, perfetto per le screpolature;
  • olio di jojoba: si assorbe facilmente e ha proprietà lenitive;
  • olio di oliva extravergine: un rimedio casalingo semplice che hai già in cucina;
  • gel di aloe vera puro: condizionante e lenitivo (solo senza additivi chimici)

Posso usare prodotti per uso umano sul naso del mio cane? 

Assolutamente no. Non si devono mai utilizzare:

  • olio per bambini (contiene sostanze dannose);
  • creme e lozioni per uso umano (hanno ingredienti nocivi per i cani);
  • burro cacao o balsami per labbra (possono contenere xilitolo tossico);
  • unguenti antibiotici per persone.

Come applicare i rimedi naturali?

I rimedi naturali vanno applicati con una frequenza di 2-3 volte al giorno, preferibilmente prima di dormire, massaggiando delicatamente fino al completo assorbimento.

Quale rimedio naturale è il più efficace?

L'olio di cocco biologico è considerato il più versatile ed efficace perché:

  • completamente sicuro se ingerito;
  • con proprietà antibatteriche naturali;
  • si assorbe facilmente.

Come posso prevenire che il naso del cane si secchi?

Alcune misure di prevenzione prevedono l'uso di un umidificatore in casa durante l'inverno. Inoltre è bene assicurarsi che il cane abbia sempre acqua fresca disponibile.

Altri accorgimenti sono l'uso di una protezione solare specifica per cani, se hanno il muso più chiaro.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Buosi
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