Il cane ansima? Quando preoccuparsi e cosa fare

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 08 Agosto, 2025

Veterinaria controlla il muso di un cane mentre i padroni, tra cui una bambina, assistono alla visita

L'ansimare del cane è un comportamento normale e anzi fisiologico, ovvero necessario per il suo processo di termoregolazione.

Ma cosa significa quando l'ansimare diventa eccessivo o anomalo? Scopriamolo in questo articolo di approfondimento.

Perché il cane ansima

Sì, il cane che ansima è un comportamento fisiologico normale. Chi vive con un cane sa che il suo ansimare può avvenire in alcune circostanze, manifestandosi come un respiro corto:

  • dopo una corsa;
  • durante l'estate;
  • in ambienti caldi o umidi;
  • quando il cane è agitato, felice o stressato. 

Il cane ansima (respira a bocca aperta) perché in questo modo regola la temperatura corporea, dato che non può sudare come noi. In questo modo espelle aria rapidamente attraverso la bocca e il naso, per l’evaporazione della saliva e l’abbassamento della temperatura corporea tramite la lingua.

Il cane ansima anche quando è stressato, una condizione simile all'eccitazione; per capire se si tratta di stress, si possono osservare altri segnali, come il linguaggio del corpo del cane: occhi spalancati e guardinghi o continui sbadigli.

Come funziona il meccanismo di raffreddamento del cane?

Quando un cane ha bisogno di raffreddarsi, il suo organismo ricorre all'ansimare, un meccanismo efficace perché i cani, a differenza degli esseri umani, non sudano attraverso la pelle.

Durante l'ansimare il cane respira rapidamente con la bocca aperta e la lingua penzolante, permettendo all'aria di passare velocemente sopra la superficie umida della lingua e del cavo orale.


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La saliva presente sulla lingua assorbe il calore dal corpo dell'animale e, mentre il cane espira, l'aria fa evaporare questa saliva, portando via con sé il calore sotto forma di vapore acqueo; allo stesso tempo, il cane inspira aria più fresca dall'esterno.

L'alternarsi di espirazione e inspirazione, insieme all'evaporazione continua della saliva riscaldata, crea un sistema naturale che abbassa la temperatura interna del cane, aiutandolo a mantenere il giusto equilibrio termico anche nelle giornate più calde e umide.

Quando l'ansimare diventa anomalo?

Un cane sano, a riposo, respira tra i 15 e i 35 atti al minuto; una frequenza superiore a 40, soprattutto se il cane è tranquillo, è da considerarsi anomala.

È opportuno confrontarsi con un veterinario se l’ansimare è:

  • improvviso, intenso e senza causa apparente;
  • persistente anche a riposo;
  • accompagnato da gengive bluastre, pallide o bianche;
  • associato a riluttanza a bere, mangiare o muoversi;
  • accompagnato da respiro rumoroso o bava eccessiva;
  • associato a sforzo evidente nei muscoli addominali.
  • associato a dolore

Quali sono le cause dell'ansimare eccessivo del cane?

Oltre al calore o all'eccitazione, ci sono diverse condizioni cliniche che possono causare un respiro affannoso nei cani.

Tra queste:

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  • malattie cardiache (insufficienza cardiaca congestizia);
  • problemi respiratori (paralisi laringea, polmonite, tumori);
  • effetti collaterali di alcuni farmaci (ad esempio, corticosteroidi come il prednisone);
  • eclampsia nei cani femmine che allattano;
  • traumi, ferite interne o emorragie.

L'eclampsia nel cane, anche nota come ipocalcemia puerperale o febbre lattea, si verifica quando i livelli di calcio nel sangue della cagna diminuiscono durante l'allattamento.

Come viene indagata la causa dell'ansimare eccessivo del cane?

Per scoprire la causa dell'ansimare anomale del cane il veterinario esegue un esame fisico completo, indagando la salute del cuore, il sistema circolatorio, i polmoni, le vie aeree, altre zone del corpo.

Lo specialista valuta la salute generale del cane e raccoglie quante più informazioni possibili su eventuali problemi medici pregressi.

In alcuni casi potrebbe anche raccomandare test diagnostici come raggi X per controllare cuore, polmoni e addome per problemi come tumori polmonari o costole rotte; valuterà anche sintomi di ansia, stress o altri fattori psicologici.

Trattamenti disponibili per l'ansimare eccessivo del cane

I trattamenti dipendono dalla causa diagnosticata: a seconda del problema o condizione fisica evidenziata, il veterinario potrebbe prescrivere antidolorifici, fluidi intravenosi o altri farmaci

Se l'ansimare è causato da ansia o stress, potrebbe essere raccomandato un percorso di addestramento con un comportamentista cinofilo certificato. Possono essere necessari anche altri generi di interventi, dal più semplice riposo ad altri trattamenti che il veterinario ritiene opportuni.

FAQ – Domande frequenti sull’ansimare anomalo nel cane

Ecco alcune delle domani ricorrenti su questa anomalia nel comportamento canino:

Il cane ansima anche a riposo. È normale?

No, potrebbe indicare una condizione patologica. 

È preoccupante vedere il cane che trema e ansima?

Sì, se il cane trema e ansima potrebbero essere sintomi di dolore, paura o problemi neurologici.

I cani brachicefali ansimano di più?

Sì, le razze brachicefale, ovvero quelle con i musi schiacciati, o musi corti, come Boston Terrier, Boxer, Bulldog e Carlini, hanno un rischio maggiore di sviluppare problemi respiratori a causa delle loro vie aeree ristrette.

Devono essere monitorate con più attenzione perché sono predisposte al colpo di calore; nel caso in cui vi fosse un aumento dello sforzo respiratorio va subito accertata la causa.

Il cane ansima in auto, è normale? 

Sì, molti cani in macchina ansimano per stress, disagio legato al caldo o all'ansia da viaggio; in questi casi è bene assicurarsi che internamente l'auto sia ben ventilata.

Occorre evitare anche di lasciare il cane in auto, e considerare l’uso di trasportini o rimedi per l'ansia, se questa diventa troppo intensa e incontrollabile.

Perché il cane anziano ansima più spesso? 

Nei cani anziani l'ansimare può essere più frequente e indicare:

  • dolore articolare cronico (es. artrosi);
  • problemi cardiaci o polmonari;
  • deperimento generale e ridotta termoregolazione;
  • disturbi neurologici o metabolici (come il Cushing).

Cosa fare in caso di colpo di calore?

Il colpo di calore va considerata un'urgenza medica quando il cane mostra questi sintomi:

  • ansima fortemente;
  • è letargico;
  • ha gengive scure o violacee;
  • stagione estiva.

In questi casi occorre agire con rapidità, portare il cane in un luogo fresco o ombreggiato, mettere dei panni bagnati sul collo, petto e testa, ma non acqua gelida, fargli bere acqua fresca, portarlo in visita dal veterinario.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Buosi
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