Calcoli vescicali nel cane: cosa sono, come si formano e cosa fare

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 05 Giugno, 2025

Cane sdraiato su un prato che scruta

I calcoli vescicali nei cani sono aggregati solidi di minerali e altre sostanze che si formano nella vescica urinaria. Si tratta di accumuli che, unendosi nel tempo, assumono l'aspetto di sassolini di varie dimensioni e forme.

Seppure siano localizzati nella vescica, possono causare gravi problemi quando ostruiscono l'uretra, impedendo il normale deflusso dell'urina.

Vediamo quali sono le cause dei calcoli e come affrontare questa condizione.

Cosa sono i calcoli nel cane

I calcoli urinari sono un problema comune nei cani e possono formarsi in diverse parti del tratto urinario.

Questi accumuli possono localizzarsi in diversi punti:

  • nei reni (calcoli renali): si sviluppano nei reni e possono causare dolore lombare, ematuria (sangue nelle urine) e, in casi gravi, insufficienza renale;
  • nella vescica urinaria (calcoli vescicali): si formano nella vescica e possono provocare difficoltà nella minzione, dolore e infezioni urinarie.

È fondamentale distinguere tra questi due tipi di calcoli per adottare il trattamento più adeguato.

Perché si formano i calcoli?

La formazione dei calcoli è influenzata da diversi fattori:

  • dieta sbilanciata e obesità: alcuni alimenti ricchi di minerali come calcio, fosforo o magnesio possono favorire la cristallizzazione;
  • predisposizione genetica: alcune razze canine sono più predisposte a sviluppare specifici tipi di calcoli;
  • infezioni urinarie: le infezioni possono alterare il pH urinario, favorendo la formazione di cristalli come quelli di struvite;
  • disidratazione: una scarsa assunzione di liquidi rende l'urina più concentrata, aumentando il rischio di precipitazione dei sali minerali.

Come si formano i calcoli vescicali nei cani?

L'urina contiene naturalmente diversi minerali disciolti e quando diventa troppo concentrata (sovrasatura), i sali minerali possono precipitare formando cristalli. 

Questi cristalli irritano il tratto urinario, causando ematuria (sangue nelle urine) e predisponendo l'animale a infezioni batteriche.


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Nel tempo i cristalli possono aggregarsi tra loro o con materiale organico e batteri, formando veri e propri calcoli.

La cistite (infiammazione della vescica) e la formazione dei calcoli sono strettamente interconnesse, influenzandosi reciprocamente.

Calcoli vescicali nel cane

I calcoli vescicali si formano nella vescica urinaria e possono causare sintomi come difficoltà nella minzione, dolore e infezioni urinarie.

Sono legati a una dieta sbilanciata, infezioni del tratto urinario o predisposizione genetica.

Calcoli renali nel cane

I calcoli renali si sviluppano nei reni e possono essere associati a problemi metabolici, disidratazione o infezioni.

Possono causare sintomi quali dolore lombare, ematuria (sangue nelle urine) e, in casi gravi, insufficienza renale.

Sintomi dei calcoli vescicali nel cane

I sintomi variano a seconda della gravità della situazione:

  • calcoli senza ostruzione: i sintomi possono essere assenti o simili a quelli della cistite (difficoltà nella minzione, sangue nelle urine, dolore);
  • calcoli con ostruzione uretrale: i segni clinici compaiono rapidamente e si manifestano attraverso agitazione, manifestata dalla tendenza a girarsi verso l’addome; tentativi frequenti e infruttuosi di urinare; inappetenza e abbattimento; vomito dovuto agli squilibri elettrolitici; assenza di produzione di urina per oltre 18 ore (emergenza veterinaria).

I calcoli vescicali diventano problematici quando causano un'ostruzione uretrale. Questa condizione impedisce la normale eliminazione dell'urina ed è molto dolorosa per il cane. Se non trattata immediatamente, può compromettere la vita del cane, è una vera è propria emergenza.

Fattori che influenzano la formazione dei calcoli vescicali

Diversi fattori possono incidere sulla formazione dei calcoli.

pH urinario

Alcuni cristalli si formano in urine alcaline (pH elevato), mentre altri in urine acide (pH basso). Il pH urinario può essere influenzato da dieta, idratazione, farmaci e genetica.

Idratazione 

Una buona assunzione di liquidi aiuta a mantenere l'urina diluita e diminuisce i rischi della cristallizzazione.

Alimentazione 

Diete sbilanciate o ricche di specifici minerali possono far insorgere la formazione dei calcoli.

Genetica e razza 

Alcune razze canine sono predisposte geneticamente a sviluppare determinati tipi di calcoli: 

  • calcoli di struvite: Schnauzer Nano, Bichon Frisé, Cocker Spaniel;
  • calcoli di ossalato di calcio: Schnauzer Nano, Barbone Nano, Yorkshire Terrier;
  • calcoli di urati: Dalmata;
  • calcoli di silicato (rari): Schnauzer Nano, Pastore Tedesco, Golden Retriever, Labrador Retriever;
  • calcoli di cistina (rari): Bassotti, Bulldog Inglesi, Basset Hound.

Diagnosi e trattamento dell’ostruzione urinaria

In caso di sospetta presenza di calcoli vescicali o ostruzione urinaria, ci si deve rivolgere subito a un veterinario. La diagnosi viene fatta tramite ecografia e radiografia per identificare la posizione e la dimensione dei calcoli.

In caso di ostruzione uretrale, si interviene con la cateterizzazione uretrale sotto anestesia per ripristinare il flusso urinario. Se non è possibile, si procede con l'intervento chirurgico per diversione urinaria.

Per la rimozione dei calcoli dalla vescica, si esegue la chirurgia (cistotomia); può essere necessario il ricovero per gestire alcune complicazioni come squilibri elettrolitici o intossicazione uremica.

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Prevenzione delle recidive

Dopo la rimozione dei calcoli un passaggio importante è analizzarne la composizione per identificare le cause sottostanti

La prevenzione prevede:

  • una dieta specifica formulata per ridurre la formazione del tipo di calcolo identificato;
  • una buona idratazione per mantenere l'urina diluita;
  • trattare eventuali infezioni urinarie in modo rapido;
  • monitoraggio regolare tramite esami delle urine per identificare precocemente eventuali cristalli o infezioni.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Buosi
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