Alopecia nel cane: cause, sintomi e cure per la perdita di pelo

Perché il cane perde il pelo e cosa fare se compare la cosiddetta alopecia nel cane? Quali sono le cause alla base del problema e i possibili trattamenti da mettere in atto? 

Scopriamolo insieme.

Perché compare l'alopecia nel cane?

Con la definizione di alopecia del cane si fa riferimento a una condizione in cui l'animale è soggetto a una perdita di pelo (totale o parziale) in una zona precisa o in tutto il corpo. 

Si tratta di un evento molto comune e può avere cause molto diverse tra loro, ma non è da confondere con la muta, ovvero quel momento dell'anno assolutamente normale in cui il cane perde ciuffi di pelo e può presentare zone del mantello meno folte.

L'alopecia nei cani si presenta sotto diverse forme:

• focale, quando la perdita di pelo si concentra in una sola chiazza;
• multifocale, quando le chiazze sono numerose;
• diffusa, quando la mancanza di pelo interessa tutto il corpo;
• simmetrica, quando compare su entrambi i lati del corpo.

L'alopecia può essere determinate da cause differenti: dalle patologie sistemiche a quelle localizzate, dagli squilibri ormonali a fattori meccanici (come ad esempio il leccamento eccessivo), inoltre tale condizione può essere sia reversibile che irreversibile.

La forma reversibile è quella che, generalmente, coinvolge il follicolo pilifero, mentre quella definitiva è spesso causata da lesioni profonde, ustioni, morsi, piodermiti e tagli molto profondi, i quali provocano danni permanenti alle strutture che compongono i follicoli piliferi. 

Esistono poi altre forme di alopecia irreversibile, dovute alla morte del follicolo a causa di mancanza di ossigeno oppure di malattie autoimmuni.

Esiste poi un'ulteriore forma di alopecia, detta "post clipping alopecia", che riguarda principalmente le razze di cani abituati a vivere in climi molto freddi; in questo caso la muta del pelo avviene ogni uno o due anni ed è seguita da una fase in cui il pelo può impiegare molti mesi (tra i 2 e i 5) per crescere nuovamente.

Principali cause dell'alopecia canina

L'alopecia nei cani può essere causata da numerosi fattori, fra cui i principali includono:

• alterazioni ormonali, come nel caso della cosiddetta "alopecia endocrina". Si tratta di anomalie nella crescita dei peli che sono a loro volta determinate da eccessi o da mancanze ormonali, le quali provocano modificazioni nelle varie fasi che compongono la muta. In questo caso i peli nuovi che dovrebbero sostituire i vecchi subiscono un blocco e la cute andrà incontro a un progressivo diradamento. Spesso questa condizione non si presenta uniformemente in tutto il corpo e interessa soprattutto il tronco e la coda dell'animale; o in forme simmetriche; 
• morsi e grattamenti eccessivi messi in atto da un animale;
• parassiti;
• infezioni fungine;
• infezioni batteriche, come avviene nel caso della piodermite, in cui la perdita di pelo si accompagna alla comparsa di pustole, croste, arrossamento e lesioni della pelle;

• alopecia ereditaria: questa forma di alopecia congenita interessa soprattutto alcune razze definite "nude" e negli esemplari molto giovani;
• patologie sistemiche: la perdita di pelo nel cane dovuta a malattia è frequente negli animali che soffrono del morbo di Cushing, di ipotiroidismo o di alcune forme tumorali;
• stress, come nel caso dell'alopecia psicogena;
• allergie;
• malattie autoimmuni;
• difetti nella crescita dei follicoli piliferi: tra questi i più comuni sono l'alopecia da diluizione del colore, quella ricorrente sui fianchi (una forma di alopecia tipica di alcune razze canine, come ad esempio il Boxer e il Bulldog), l'alopecia Pattern Baldness (alopecia che interessa il Bassotto, il Chihuahua e il Pincher in modo particolare) e l'alopecia X, che compare soprattutto nelle razze a pelo folto.

La diagnosi di alopecia nel cane

Dal momento che l'alopecia canina può essere causata da numerosi fattori, per arrivare a una diagnosi è importante che il cane venga sottoposto a una visita dal veterinario. 

Il medico potrà prelevare dei campioni di pelo per valutare la presenza di parassiti, batteri o funghi, inoltre saprà mettere in relazione la perdita del pelo con la razza di cane.

Tra gli esami che possono essere effettuati vi sono quello del raschiato cutaneo, l'esame citologico, quello tricologico e un'eventuale coltura fungina a partire da un campione di pelo; saranno poi utili anche gli esami del sangue, delle urine e di eventuali altri distretti corporei.

Come si cura l'alopecia nel cane?

La cura dell'alopecia canina dipende essenzialmente dalla causa alla base del problema: nel caso in cui la perdita di pelo fosse dovuta a un'infezione fungina o parassitaria, il medico potrà prescrivere dei farmaci ad uso topico per trattare l'infestazione, mentre nel caso di infezioni batteriche si potranno utilizzare medicinali antibatterici.

Qualora l'alopecia fosse causata da alterazioni ormonali, si dovrà intervenire su questo aspetto, cercando di bilanciare meglio le modificazioni; le forme di alopecia ereditarie, invece, non hanno una cura e l'unica soluzione è quella di non far riprodurre gli esemplari colpiti per arrestare la trasmissione del difetto.

L'alopecia causata da alterazioni del follicolo pilifero sono molto difficili da trattare e spesso non vi è una vera e propria terapia risolutiva: si può migliorare l'aspetto del mantello prestando attenzione all'alimentazione del cane e fornendo una buona quantità di acidi grassi essenziali, i quali sono fondamentali per la crescita e le bellezza del pelo.

È possibile quindi intervenire sia sull'alimentazione che utilizzando specifici integratori su indicazione del veterinario: una strategia che negli ultimi tempi sembra dare buoni risultati è la terapia a base di melatonina.

Quest'ultima viene iniettata mediante impianti sottocutanei a rilascio lento oppure viene somministrata per bocca ed è risultata molto adatta per gli animali che soffrono di alopecia ciclica ai fianchi e alopecia Pattern Baldness.

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Sembra infatti che la melatonina agisca come stimolante nei confronti della crescita di pelo e per questo contribuisce a migliorare l'aspetto del mantello in alcune tipologie di alopecia.

Nel caso dell'alopecia endocrina, invece, il trattamento varia in base alla tipologia di problematica che affligge l'animale; se in alcuni casi è possibile ottenere un miglioramento nella crescita del pelo ricorrendo a un'integrazione ormonale, in altri purtroppo la malattia non risponde ad alcun tipo di cura.

È comunque necessario tenere monitorato l'aspetto del mantello e contattare il veterinario qualora si notasse la comparsa di croste, lesioni, forfora, arrossamenti, prurito intenso oppure altri sintomi anomali.