Trattare l’alito cattivo con il bicarbonato (e altri rimedi naturali)

Dr. Christian Raddato Medico Chirurgo
Redatto scientificamente da Dr. Christian Raddato, Medico Generale |
A cura di Mattia Zamboni

Ultimo aggiornamento – 03 Giugno, 2025

Una ragazza che fa dei risciacqui con il bicarbonato

L’alito cattivo, o alitosi, è una condizione che può generare disagio nel quotidiano ed è spesso causato da batteri presenti nella bocca – ma anche dall’alimentazione, dall’igiene orale o da problemi digestivi.

Molti cercano di contrastarlo con collutori chimici e gomme da masticare, ma esistono rimedi naturali altrettanto efficaci (tra questi, il bicarbonato di sodio è uno dei più semplici e potenti).

Scopriamo come utilizzare il bicarbonato per migliorare la freschezza dell’alito e quali altre soluzioni naturali possono fare la differenza.

Le cause principali dell’alitosi

L’alitosi è caratterizzata dall'emissione di odori sgradevoli attraverso l'atto respiratorio.

Le cause di questa condizione sono numerose e possono essere riconducibili alla semplice ingestione di alimenti particolari (come aglio o cipolla) o a vere e proprie patologie.


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Vediamo le motivazioni più comuni:

  • residui di cibo e batteri: particelle di cibo rimaste tra i denti o sulla lingua possono fermentare e creare composti solforati maleodoranti;
  • bocca secca: la saliva aiuta a mantenere la bocca pulita. Una sua ridotta produzione favorisce la proliferazione batterica, favorendo l’insorgenza di cattivo odore;
  • dieta ricca di cibi odorosi: aglio, cipolla, caffè e alcol possono influenzare l’odore del respiro;
  • problemi digestivi: reflusso gastroesofageo o squilibri intestinali possono contribuire al problema;
  • gengiviti e infezioni dentali: condizioni infiammatorie della bocca spesso sono accompagnate da alitosi;
  • fumo e alcol: entrambi contribuiscono a disidratare la bocca e alterare la flora batterica.

Bicarbonato per alito cattivo: come funziona

Il bicarbonato è un rimedio naturale molto efficace contro l’alito cattivo, grazie alla sua capacità di neutralizzare gli acidi e ridurre la proliferazione batterica.

Può essere usato in vari modi.

Risciacqui con bicarbonato

Un collutorio naturale a base di bicarbonato è facile da preparare e aiuta a mantenere la bocca fresca:

  • sciogliere mezzo cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere d’acqua tiepida;
  • sciacquare la bocca e fare gargarismi per circa 30 secondi;
  • ripetere una o due volte al giorno.

Dentifricio con bicarbonato

Preparare un dentifricio fai-da-te può essere un’ottima alternativa ai prodotti commerciali:

  • mescolare un cucchiaino di bicarbonato con poche gocce d’acqua fino a formare una pasta;
  • utilizzare per spazzolare i denti una volta a settimana per non danneggiare lo smalto;
  • aggiungere qualche goccia di olio essenziale di menta per un effetto rinfrescante.

Pulizia della lingua

I batteri si accumulano sulla lingua, contribuendo all’alitosi.

Del bicarbonato

Per pulirla efficacemente è possibile:

  • applicare una piccola quantità di bicarbonato sulla lingua;
  • strofinare delicatamente con lo spazzolino o con un nettalingua;
  • risciacquare con acqua.

Altri rimedi naturali per un alito fresco

Oltre al bicarbonato, esistono altre soluzioni naturali per contrastare il problema.

Eccone alcuni:

Tè verde

Il tè verde contiene polifenoli con proprietà antibatteriche che aiutano a ridurre i composti solforati responsabili dell’alito cattivo.

Berne una o due tazze al giorno può essere utile.

Acqua e limone

Il limone ha proprietà antibatteriche e aiuta a stimolare la produzione di saliva.

Per usarlo al meglio, è possibile spremere mezzo limone in un bicchiere d’acqua e utilizzarlo come collutorio dopo i pasti.

Menta e prezzemolo

Queste erbe aromatiche contengono clorofilla, che aiuta a neutralizzare i cattivi odori.

Masticare qualche foglia può rinfrescare l’alito in modo naturale.

Yogurt probiotico

Gli alimenti ricchi di probiotici, come lo yogurt naturale, contribuiscono a riequilibrare la flora batterica intestinale e orale, riducendo la proliferazione di batteri responsabili dell’alitosi.

Chiodi di garofano

I chiodi di garofano hanno proprietà antibatteriche e possono essere masticati dopo i pasti o per preparare un infuso con acqua calda da usare come risciacquo orale.

Consigli per prevenire l’alitosi

L’alitosi può essere fastidiosa, ma con alcuni rimedi naturali – come il bicarbonato di sodio o quelli che abbiamo visto prima, è possibile combatterla senza ricorrere a soluzioni chimiche.

Mantenere una buona igiene orale e adottare uno stile di vita equilibrato sono strategie fondamentali per avere un alito sempre fresco.

Provare metodi naturali è un’ottima scelta per chi desidera un approccio più delicato e sostenibile alla cura della propria bocca.

Oltre ai rimedi naturali, mantenere alcune buone abitudini quotidiane può aiutare:

  • lavare i denti regolarmente: almeno due volte al giorno, con un buon spazzolino e un dentifricio efficace;
  • usare il filo interdentale: per eliminare i residui di cibo tra i denti;
  • bere molta acqua: aiuta a mantenere la bocca idratata e favorisce la produzione di saliva;
  • evitare cibi zuccherati e raffinati: possono favorire la proliferazione batterica;
  • limitare caffè e alcol: entrambi favoriscono la disidratazione;
  • evitare il fumo: oltre a essere dannoso per la salute, contribuisce all’alitosi persistente.

Che cos’è il bicarbonato?

Il bicarbonato di sodio, conosciuto anche come carbonato acido di sodio, è un sale di acido carbonico presente in natura nelle acque superficiali e sotterranee (a temperatura ambiente si presenta come una polvere bianca solubile).

Ha numerose proprietà, tra cui:

  • smacchianti;
  • antiacide;
  • neutralizzanti degli odori;
  • antibatteriche e igienizzanti (ad esempio nella rimozione di pesticidi da frutta e verdura);

Bicarbonato: come interagisce con altri farmaci?

Il bicarbonato di sodio non dovrebbe essere utilizzato in pazienti:

  • con scompenso cardiaco congestizio;
  • con insufficienza renale grave;
  • con pressione alta;
  • che stanno assumendo farmaci corticosteroidei o corticotropinici.

In caso di gravidanza e allattamento, chiedere consiglio al medico.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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