Sifilide: una sola iniezione di penicillina può essere efficace quanto tre

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 09 Settembre, 2025

Siringa con farmaco e testo sulla sifilide, infezione sessualmente trasmissibile curata con penicillina

Gli scienziati del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid) hanno evidenziato, all’interno del loro studio, che una sola iniezione di penicillina G-benzatina (Pgb) può curare la sifilide con la stessa potenza del regime attualmente utilizzato – che ne prevede tre. a tre iniezioni utilizzato da tempo.

Scopriamo di più.

La penicillina G benzatina

Lo studio ha coinvolto 249 individui con sifilide precoce – comprendente lo stadio primario, secondario e latente precoce – ed è stato condotto in dieci centri deli Stati Uniti.

Più della metà dei partecipanti (il 64%) era Hiv-sieropositivo e quasi la totalità (il 97%) era di sesso maschile. La distribuzione in base allo stadio della sifilide era del 19% con sifilide primaria, del 47% con sifilide secondaria e del 33% con sifilide latente precoce.

Nel corso dello studio, i pazienti con sifilide precoce sono stati divisi in due gruppi in modo del tutto casuale: una parte ha ricevuto una sola iniezione intramuscolare di penicillina G benzatina, pari a 2,4 milioni di unità, mentre gli altri hanno seguito il protocollo tradizionale, che prevede tre iniezioni della stessa dose, una alla settimana per tre settimane consecutive.


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Lo scopo era quello di capire se la singola iniezione potesse funzionare bene quanto il ciclo completo, riducendo così sia il disagio per i pazienti sia la necessità di maggiori quantità di farmaco.

Tutti i partecipanti sono stati monitorati nel corso della sperimentazione e, dopo sei mesi dall’inizio del trattamento, sono stati esaminati i marcatori biologici di successo del trattamento nel sangue – la risposta sierologica alla terapia.

I risultati

Lo studio, condotto dal Gruppo di Sperimentazioni Cliniche sulle infezioni sessualmente trasmesse del NIAID, ha messo a confronto i due schemi di cura con penicillina G benzatina (Pgb).

I risultati hanno mostrato che il 76% delle persone trattate con una sola dose ha avuto una risposta positiva al trattamento (cioè un calo degli anticorpi nel sangue), una percentuale molto simile a quella del 70% dei pazienti che hanno ricevuto tre dosi.

La differenza tra i due gruppi non è risultata significativa dal punto di vista statistico, e questo vale anche considerando separatamente chi era sieropositivo all’HIV e chi no.

Durante lo studio, un partecipante ha sviluppato segni di neurosifilide appena tre giorni dopo l’inizio della cura con Pgb e per questo è stato escluso dall’analisi finale. In totale sono stati riportati tre eventi avversi gravi, ma nessuno era collegato alla penicillina utilizzata.

Secondo Carolyn Deal, responsabile della Divisione infezioni enteriche e a trasmissione sessuale del NIAID, la penicillina G benzatina resta un farmaco molto efficace contro la sifilide, ma il regime tradizionale a tre dosi può risultare pesante e scoraggiare i pazienti dal proseguire i controlli con il proprio medico.

Per questo i nuovi risultati sono importanti: dimostrano che una sola iniezione può essere sufficiente e altrettanto efficace, con il vantaggio di semplificare la terapia proprio in un periodo in cui i tassi di sifilide restano preoccupanti.

I numeri della sifilide

La sifilide è un’infezione sessualmente trasmissibile (IST) causata dal batterio Treponema pallidum.

Essa colpisce principalmente uomini nella fascia d'età 25/34 anni – con una maggiore incidenza tra coloro che hanno rapporti omo e bisessuali.

Coppia durante una visita medica per discutere di infezioni sessualmente trasmissibili come la sifilide

Senza trattamento, la sifilide può provocare danni neurologici e agli organi, ma anche gravi complicazioni durante la gravidanza, anomalie congenite e un aumento della probabilità di contrarre o trasmettere l'HIV.

Solo negli Stati Uniti, si segnalano oltre 200 mila casi totali di sifilide e 3.882 casi di sifilide congenita nel 2023, con un aumento rispettivamente del 61% e del 108% rispetto ai dati del 2019. 

In Italia, invece, secondo i dati dell’Aogoi (Associazione Ostetrici Ginecologi ospedalieri Italiani) i casi di sifilide sono in aumento del 20% circa tra il 2021 e il 2022 – e oltre il 50% rispetto al periodo pre-pandemia (2019).

Le cause di questo aumento includono una minore percezione del rischio, una maggiore trasmissibilità, una scarsa prevenzione e i cambiamenti nei comportamenti sessuali.

Fonti:

  • The New England Journal of MedicineOne Dose versus Three Doses of Benzathine Penicillin G in Early Syphilis
  • National Institutes of HealthOne dose of antibiotic treats early syphilis as well as three doses
  • AogoiInfezioni sessualmente trasmesse. Aumentano in Italia i contagi da sifilide, gonorrea, clamidia e diminuisce la consapevolezza
Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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