Gli scienziati del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid) hanno evidenziato, all’interno del loro studio, che una sola iniezione di penicillina G-benzatina (Pgb) può curare la sifilide con la stessa potenza del regime attualmente utilizzato – che ne prevede tre. a tre iniezioni utilizzato da tempo.
Scopriamo di più.
La penicillina G benzatina
Lo studio ha coinvolto 249 individui con sifilide precoce – comprendente lo stadio primario, secondario e latente precoce – ed è stato condotto in dieci centri deli Stati Uniti.
Più della metà dei partecipanti (il 64%) era Hiv-sieropositivo e quasi la totalità (il 97%) era di sesso maschile. La distribuzione in base allo stadio della sifilide era del 19% con sifilide primaria, del 47% con sifilide secondaria e del 33% con sifilide latente precoce.
Nel corso dello studio, i pazienti con sifilide precoce sono stati divisi in due gruppi in modo del tutto casuale: una parte ha ricevuto una sola iniezione intramuscolare di penicillina G benzatina, pari a 2,4 milioni di unità, mentre gli altri hanno seguito il protocollo tradizionale, che prevede tre iniezioni della stessa dose, una alla settimana per tre settimane consecutive.
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Lo scopo era quello di capire se la singola iniezione potesse funzionare bene quanto il ciclo completo, riducendo così sia il disagio per i pazienti sia la necessità di maggiori quantità di farmaco.
Tutti i partecipanti sono stati monitorati nel corso della sperimentazione e, dopo sei mesi dall’inizio del trattamento, sono stati esaminati i marcatori biologici di successo del trattamento nel sangue – la risposta sierologica alla terapia.
I risultati
Lo studio, condotto dal Gruppo di Sperimentazioni Cliniche sulle infezioni sessualmente trasmesse del NIAID, ha messo a confronto i due schemi di cura con penicillina G benzatina (Pgb).
I risultati hanno mostrato che il 76% delle persone trattate con una sola dose ha avuto una risposta positiva al trattamento (cioè un calo degli anticorpi nel sangue), una percentuale molto simile a quella del 70% dei pazienti che hanno ricevuto tre dosi.
La differenza tra i due gruppi non è risultata significativa dal punto di vista statistico, e questo vale anche considerando separatamente chi era sieropositivo all’HIV e chi no.
Durante lo studio, un partecipante ha sviluppato segni di neurosifilide appena tre giorni dopo l’inizio della cura con Pgb e per questo è stato escluso dall’analisi finale. In totale sono stati riportati tre eventi avversi gravi, ma nessuno era collegato alla penicillina utilizzata.
Secondo Carolyn Deal, responsabile della Divisione infezioni enteriche e a trasmissione sessuale del NIAID, la penicillina G benzatina resta un farmaco molto efficace contro la sifilide, ma il regime tradizionale a tre dosi può risultare pesante e scoraggiare i pazienti dal proseguire i controlli con il proprio medico.
Per questo i nuovi risultati sono importanti: dimostrano che una sola iniezione può essere sufficiente e altrettanto efficace, con il vantaggio di semplificare la terapia proprio in un periodo in cui i tassi di sifilide restano preoccupanti.
I numeri della sifilide
La sifilide è un’infezione sessualmente trasmissibile (IST) causata dal batterio Treponema pallidum.
Essa colpisce principalmente uomini nella fascia d'età 25/34 anni – con una maggiore incidenza tra coloro che hanno rapporti omo e bisessuali.
Senza trattamento, la sifilide può provocare danni neurologici e agli organi, ma anche gravi complicazioni durante la gravidanza, anomalie congenite e un aumento della probabilità di contrarre o trasmettere l'HIV.
Solo negli Stati Uniti, si segnalano oltre 200 mila casi totali di sifilide e 3.882 casi di sifilide congenita nel 2023, con un aumento rispettivamente del 61% e del 108% rispetto ai dati del 2019.
In Italia, invece, secondo i dati dell’Aogoi (Associazione Ostetrici Ginecologi ospedalieri Italiani) i casi di sifilide sono in aumento del 20% circa tra il 2021 e il 2022 – e oltre il 50% rispetto al periodo pre-pandemia (2019).
Le cause di questo aumento includono una minore percezione del rischio, una maggiore trasmissibilità, una scarsa prevenzione e i cambiamenti nei comportamenti sessuali.
Fonti:
- The New England Journal of Medicine – One Dose versus Three Doses of Benzathine Penicillin G in Early Syphilis
- National Institutes of Health – One dose of antibiotic treats early syphilis as well as three doses
- Aogoi – Infezioni sessualmente trasmesse. Aumentano in Italia i contagi da sifilide, gonorrea, clamidia e diminuisce la consapevolezza