Ipertensione in gravidanza? possibile aumento del rischio di convulsioni nei figli

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 18 Giugno, 2025

Medico che ausculta con lo stetoscopio la pancia di una donna incinta durante una visita prenatale.

Una recente ricerca, effettuata dall'University of Iowa Health Care e pubblicata su The Journal of Clinical Investigation, ha scoperto un collegamento tra l’ipertensione gestazionale (una condizione comune che colpisce quasi il 16% delle gravidanze negli Stati Uniti) e l’aumento del rischio di convulsioni nei bambini.

Cerchiamo di entrare nel dettaglio.

Lo studio

I ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche di oltre 246 milioni di pazienti di ospedali e cliniche negli Stati Uniti e in Libano, evidenziando un rischio più alto di crisi convulsive in bambini nati da madri con pressione alta durante la gravidanza – rispetto a chi era nato da madri con pressione sanguigna nella norma.

La tesi è stata ulteriormente confermata utilizzando coorti più piccole – ma comunque accertate – provenienti dall'Università dell'Iowa, da quella di Stanford e da una ancora più ampia di Taiwan.

Al fine di comprendere meglio i meccanismi biologici dietro questa scoperta, i ricercatori hanno condotto esperimenti su due modelli murini (cioè su topi da laboratorio) progettati per simulare l’ipertensione gestazionale.

I risultati hanno mostrato che i piccoli esposti all’ipertensione nel grembo materno erano più sensibili alle convulsioni e avevano un tasso di mortalità più elevato in seguito a episodi convulsivi.

Infiammazione cerebrale e convulsioni

Analizzando il cervello dei topi, gli scienziati hanno osservato una forte risposta infiammatoria a livello neurologico, indicando che la neuroinfiammazione gioca un ruolo chiave in questo processo.

Inoltre, sono emerse differenze legate al sesso: i maschi si sono dimostrati più vulnerabili delle femmine agli effetti dell’ipertensione materna.

Questi dati suggeriscono che il legame tra pressione alta in gravidanza e convulsioni nei figli è strettamente collegato all’infiammazione cerebrale: intervenire su questo aspetto potrebbe essere una strategia promettente per prevenire le convulsioni nei bambini esposti a questa condizione durante la vita intrauterina.

Il Dr. Vinit Mahajan, co-autore dello studio e medico e ricercatore in oftalmologia della Stanford University, afferma che lo studio in questione è unico nel suo genere e che, grazie alle sperimentazioni sui topi, è riuscito a ridurre le crisi epilettiche nei figli trattando le madri con farmaci antinfiammatori.

Il team spera che questa nuova comprensione del legame tra ipertensione gestazionale e convulsioni pediatriche possa aprire la strada a nuove linee di ricerca, dal momento che tale collegamento non era mai stato approfondito né su larga scala né su modelli animali: gli scienziati hanno ora una base solida per sviluppare terapie anticonvulsive mirate per i bambini esposti a questa condizione già nel grembo materno.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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