Negli ultimi anni, si è parlato molto dei farmaci equivalenti. Eppure, attorno a questo tema continuano a circolare una serie di falsi miti che ne offuscano il valore terapeutico e socioeconomico. Molti pazienti e consumatori si chiedono se questi farmaci siano davvero sicuri, se abbiano la stessa efficacia di quelli di marca e se possano rappresentare una scelta di risparmio senza compromettere la salute.
In questo articolo, chiariremo i principali fraintendimenti e dimostreremo perché i farmaci equivalenti rappresentano una scelta vantaggiosa sotto molti punti di vista.
Cos'è un farmaco equivalente?
Per comprendere i benefici dei farmaci equivalenti, è importante capire di cosa si tratta. I farmaci equivalenti, noti anche come generici, sono medicinali che contengono lo stesso principio attivo dei farmaci di marca. Come per tutti i medicinali, la loro produzione segue rigidi controlli di qualità e sicurezza, assicurando che siano efficaci e sicuri per i pazienti.
Falso mito #1: "I farmaci equivalenti non sono efficaci come i farmaci di marca"
Uno dei pregiudizi più diffusi riguarda l'efficacia dei farmaci equivalenti. Spesso si crede che un farmaco di marca sia superiore solo perché è più conosciuto o perché ha un prezzo più alto. In realtà, i farmaci equivalenti devono superare rigorosi test prima di essere immessi sul mercato.
Le autorità sanitarie, come l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) in Italia, richiedono che i farmaci equivalenti dimostrino di avere la stessa biodisponibilità del prodotto di marca, il che significa che vengono assorbiti dal corpo allo stesso modo e producono gli stessi effetti terapeutici. I farmaci equivalenti rappresentano, quindi, una scelta assolutamente valida e sicura per i pazienti.
Falso mito #2: "I farmaci equivalenti sono di qualità inferiore"
La percezione di una qualità inferiore deriva spesso dal prezzo ridotto, che è dovuto principalmente all’abbattimento dei costi di ricerca e sviluppo, non necessari dal momento che il principio attivo è già noto. Le aziende produttrici di farmaci equivalenti, pertanto, non hanno costi di sviluppo né legati a brevetti da coprire.
La qualità di un farmaco equivalente è comunque garantita da standard produttivi rigorosi. I controlli sull’efficacia e sulla sicurezza dei farmaci equivalenti sono ugualmente scrupolosi, il che assicura ai pazienti un prodotto affidabile e sicuro.
Falso mito #3: "I farmaci equivalenti non sono sicuri per tutti"
Alcuni pazienti ritengono che i farmaci equivalenti possano comportare rischi maggiori rispetto ai farmaci di marca. Anche questa è una convinzione infondata. La sicurezza di un farmaco equivalente è garantita dagli stessi standard imposti ai farmaci di marca, poiché entrambi sono soggetti alle normative stabilite dalle autorità sanitarie.
Ogni farmaco equivalente è sottoposto a controlli di sicurezza che includono studi di bioequivalenza per verificare che abbia lo stesso effetto terapeutico del farmaco di riferimento. Questo significa che i farmaci equivalenti sono sicuri e possono essere utilizzati senza preoccupazioni da tutti i pazienti.
Vantaggi dei farmaci equivalenti: una scelta pratica e conveniente
Oltre alla sicurezza e all'efficacia, i farmaci equivalenti offrono anche un notevole vantaggio economico. La possibilità di risparmiare senza rinunciare alla qualità è un aspetto fondamentale, soprattutto per chi necessita di terapie a lungo termine.
In molti casi, i farmaci equivalenti permettono ai pazienti di accedere a trattamenti essenziali a un costo più contenuto, riducendo così il peso finanziario delle cure sanitarie.
Per questo motivo, scegliere un farmaco equivalente può rivelarsi non solo una scelta pratica, ma anche un modo per promuovere una spesa sanitaria più sostenibile.
Scegliere con consapevolezza: affidarsi a fonti autorevoli
Quando si tratta di salute, è importante fare scelte informate. Molti falsi miti sui farmaci equivalenti derivano da una mancanza di informazioni o dalla diffusione di pregiudizi infondati.
Per avere una visione corretta, è sempre consigliabile affidarsi a fonti autorevoli e consultare il proprio medico o farmacista di fiducia.
Le autorità sanitarie, come l’AIFA, offrono online informazioni e indicazioni utili per comprendere l’efficacia e la sicurezza dei farmaci equivalenti. Un’altra fonte online è il sito web di Teva, azienda farmaceutica che fornisce farmaci specialistici, prodotti di automedicazione ed è leader mondiale nei farmaci equivalenti. Teva mette a disposizione sul suo sito informazioni e risposte alle domande più frequenti sui medicinali equivalenti.