Dolore al gluteo: quando può essere un campanello d’allarme da non ignorare

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 23 Luglio, 2025

dottore e paziente seduti al tavolo discutono

Il dolore al gluteo è un sintomo associato perlopiù a cause muscolari, nervose o articolari. Può essere sottovalutato, trattato con antidolorifici, antinfiammatori da banco o rimedi naturali.

Se non passa, va considerato con maggiore attenzione perché, anche se in casi ben più rari e statisticamente poco rilevanti, il dolore ai glutei potrebbe essere il segnale iniziale di una condizione più seria, come un tumore.

Il dolore oncologico, infatti, può mimare condizioni più frequenti come la sciatica.

Vediamo come riconoscere alcuni sintomi, distinguere le diverse cause e capire quando è il caso di rivolgersi a uno specialista.

Quando fa male il gluteo, cosa significa?

Il dolore al gluteo può avere molte cause diverse. Le più frequenti comprendono

  • problemi muscolari (come contratture o strappi);
  • infiammazioni dei tendini (tendiniti);
  • compressione o irritazione dei nervi della zona (ad esempio il nervo sciatico o i nervi cluneali);
  • infiammazioni delle articolazioni sacroiliache
  • o condizioni come la sindrome del piriforme.

In alcuni casi, il dolore può essere causato anche da patologie della colonna vertebrale, come ernie discali o stenosi del canale vertebrale, che comprimono le radici nervose.

Più raramente, il dolore può essere dovuto a patologie tumorali, ma queste sono molto meno frequenti rispetto alle cause muscoloscheletriche o nervose. Pensare in prima ipotesi ad una patologia oncologica, solo poiché si è davanti ad un dolore al gluteo, è sicuramente errato.

Entriamo nel dettaglio di alcune cause legate a patologie tumorali e ad altre condizioni non gravi.

Quando sospettare una causa tumorale: i sintomi da non sottovalutare

Se il dolore al gluteo non migliora con le cure normali o ha caratteristiche più anomale, bisogna considerare di sottoporre il sintomo a uno specialista. 

Spetta al medico fare una diagnosi che distingua tra cause comuni e più gravi. È comunque utile sapere quali sintomi richiedono attenzione e non vanno sottovalutati. Proprio per evitare che un dolore persistente venga ignorato e scambiato con altre cause.

I sintomi da considerare anomali:

  • dolore che dura da mesi senza migliorare con le cure abituali;
  • dolore notturno che interrompe il sonno;
  • presenza di una massa che si può sentire nel gluteo;
  • perdita di peso senza motivo;
  • debolezza, intorpidimento o perdita di sensibilità in una gamba in maniera persistente;
  • assenza di mal di schiena nonostante la presenza di dolore irradiato;
  • esami normali (come la risonanza lombare), ma sintomi persistenti.

Il dolore da tumore può anche essere associato a sintomi sistemici come febbre o sudorazioni notturne.

Tumori e dolore al gluteo: cosa sapere

Come premesso, anche se è più raro, a volte il dolore a gluteo persistente può essere il segnale di malattie più serie come i tumori.

Alcuni tipi di tumori, sia benigni che maligni, possono colpire i nervi o i tessuti profondi dei glutei, provocando un dolore che non passa, che dura nel tempo, oltre a problemi nel fare alcuni movimenti e sensazioni insolite come formicolii, scosse o perdita di sensibilità in alcune zone.

Tumori benigni: schwannomi del nervo sciatico

Gli schwannomi sono tumori benigni, non cancerosi, che si formano sulla guaina protettiva dei nervi. Se colpiscono il nervo sciatico, possono provocare sintomi simili alla sciatica, come dolore che si irradia lungo la gamba, ma senza il classico mal di schiena.

Per riconoscerli, la diagnosi si basa su una risonanza magnetica specifica (RM pelvica) e un controllo approfondito da parte di un neurologo, per capire se il nervo è coinvolto in modo anomalo.

Tumori maligni della guaina dei nervi periferici (MPNST) e sarcomi

I tumori maligni della guaina dei nervi periferici (MPNST) sono rari, ma possono originare dal nervo sciatico nella pelvi.

Provocano dolori intensi, perdita di sensibilità o di forza, e spesso possono essere scambiati per un'ernia del disco. Se un'operazione alla schiena non porta miglioramenti, va considerata questa possibilità.

Per confermare la diagnosi si ricorre alla risonanza magnetica della pelvi e alla biopsia del tessuto coinvolto.

Tumori a manubrio della tacca ischiatica (Sciatic Notch Dumbbell Tumors, SNDT)

Le formazioni tumorali a manubrio della tacca ischiatica si sviluppano sia all'interno che all'esterno della pelvi, comprimendo strutture nervose importanti come il plesso sacrale e il nervo sciatico.
 
I sintomi si possono manifestare attraverso una forma di sciatica atipica, la presenza di una massa visibile o palpabile nel gluteo, dolore durante il riposo e l'assenza di lombalgia.

Individuare questi tumori può richiedere tempo perché i sintomi sono simili a quelli di disturbi più comuni e meno gravi. La diagnosi potrebbe arrivare in ritardo.

Metastasi ossee

Alcuni tumori che nascono in altri organi, come il carcinoma uroteliale, possono estendersi fino al bacino o alla colonna vertebrale. Quando questo accade, il dolore nella zona del gluteo può essere il primo sintomo di una metastasi ossea.

Se il dolore continua anche dopo aver seguito le cure prescritte, è importante non ignorarlo perché potrebbe essere necessario fare esami più approfonditi per capire meglio la causa del dolore.

Le cause più comuni del dolore al gluteo

Nella maggior parte dei casi, il dolore al gluteo è causato da problemi non gravi, come quelli legati ai muscoli, alle articolazioni o a infiammazioni.

Cause muscolari e neuromuscolari

Una delle cause più frequenti di dolore al gluteo è la sindrome del piriforme, che può provocare un dolore che si irradia lungo la gamba. Questo accade quando il muscolo piriforme, che si trova vicino al nervo sciatico, lo comprime o lo irrita. Un'altra condizione simile è la sindrome dello spazio gluteo profonda (DGS), in cui nervi della zona glutea restano 'intrappolati' o si infiammano, causando dolore continuo.

Cause articolari

Patologie dell’anca come l’artrosi, la sindrome trocanterica o la borsite ischioglutea possono causare dolore percepito al gluteo, malgrado non sia quella l'origine. Anche l'usura del rachide lombare, la parte bassa della schiena, può dare un dolore simile. Ecco perché il medico deve valutare bene tutte le possibili cause.

Cause nervose

Oltre al nervo sciatico, possono essere coinvolti nella sintomatologia dolorosa della regione glutea anche altri nervi, come i nervi cluneali (superiori, medi o inferiori), il nervo pudendo e il nervo cutaneo posteriore della coscia.

Esistono inoltre condizioni meno note, come la cosiddetta "sindrome del portafoglio" (una neuropatia da compressione dei nervi glutei o sciatico causata dalla posizione seduta e dalla presenza di oggetti nella tasca posteriore dei pantaloni) e la neuropatia clunale, che possono provocare dolore o parestesie a livello del gluteo.

Questi disturbi sono spesso trascurati, perché i sintomi possono essere vaghi o simili a quelli di patologie più comuni, come la lombosciatalgia.

Altre possibili cause meccaniche o legate al funzionamento del corpo

Traumi diretti nella zona del gluteo, la presenza di cisti, tumori benigni come i lipomi dei nervi e le aderenze che si formano dopo un infortunio possono generare dolore continuo. Devono essere considerati anche problemi della circolazione o del metabolismo, seppure meno frequenti.

Che esami fare per il dolore al gluteo?

Tra gli esami cui si ricorre per valutare il dolore al gluteo, a seconda della causa sospetta:

  • visita specialistica neurologica o ortopedica: per valutare i sintomi e la presenza di segni di irritazione nervosa;
  • risonanza magnetica (RM) o TAC della colonna lombosacrale: per escludere ernie discali, stenosi del canale vertebrale o altre patologie della colonna;
  • ecografia muscolo-tendinea: per valutare eventuali lesioni muscolari o tendinee nella zona glutea;
  • elettromiografia (EMG) e studio della conduzione nervosa: per valutare la funzionalità dei nervi della zona;
  • esami del sangue: per escludere cause infiammatorie o infettive, se indicato.
  • radiografia: meno utile rispetto a RM e TAC, ma può essere richiesta in alcuni casi.

In presenza di sintomi atipici o persistenti, possono essere necessari accertamenti come una PET o una scintigrafia ossea per escludere patologie tumorali.

FAQ – Domande frequenti

Quali possono essere le cause più comuni di dolori ai glutei?

Le cause più frequenti sono la sindrome del piriforme e l'ernia lombare.

Come capire se è sciatica o tumore?

Il sospetto andrebbe sempre appurato da un medico specialista attraverso l'esame clinico e gli esami strumentali, ma comunque la differenza sostanziale sta nei sintomi associati e nella risposta al trattamento. La sciatica migliora il più delle volte con il riposo e le terapie conservative. Il dolore da tumore persiste e può essere accompagnato da altri sintomi.  

Il dolore al gluteo può essere un segno di tumore? 

Raramente, ma sì. Se è cronico, peggiora di notte o non risponde alle cure, va indagato.

Quando preoccuparsi per il dolore al gluteo?

Se si prova un dolore continuo, debolezza, perdita di peso o una massa palpabile, è il caso di rivolgersi a uno specialista che potrà appurarne l'origine.

Quali esami si fanno per la diagnosi di dolore al gluteo?

La diagnosi di un dolore gluteo che dura nel tempo richiede un'indagine approfondita. Il medico raccoglie la storia clinica del paziente, controlla la presenza di eventuali sintomi neurologici e può prescrivere esami diagnostici come la risonanza magnetica della zona lombare e pelvica. Se emergono sintomi che fanno pensare a una patologia più seria, possono essere necessari esami più specifici o una biopsia.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Christian Raddato
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