Basta una sedia per capire se il corpo è in salute (lo conferma la scienza)

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Ottobre, 2025

una sedia di legno

Un test di soli sessanta secondi potrebbe fornire più informazioni sullo stato di salute e sulla capacità fisica di quanto non facciano strumenti complessi e costosi. 

Si chiama One-Minute Sit-to-Stand Test (1MSTS) e nasce in ambito clinico come metodo rapido e affidabile per valutare la resistenza e la funzionalità muscolare.

Un minuto per valutare la forma fisica

Utilizzato dai professionisti della salute, il 1MSTS permette di stimare la capacità funzionale di esercizio e il coinvolgimento combinato di apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolatura scheletrica

A differenza di test da laboratorio o dispositivi smart, può essere eseguito ovunque e senza costi: serve solo una sedia stabile e un minuto di tempo.

Durante la prova, viene semplicemente contato quante volte è possibile sedersi e rialzarsi in 60 secondi, senza utilizzare le braccia per aiutarsi. 

Secondo il pneumologo Ricardo José, consulente in medicina respiratoria presso il Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust, si tratta di un “utile strumento clinico” in assenza di test più complessi, poiché consente di osservare la risposta integrata di cuore, polmoni e muscoli.

Come si esegue il test

Per ottenere un risultato affidabile, la sedia deve essere senza braccioli e poggiata al muro per evitare movimenti. Si parte da seduti, con piedi ben piantati a terra e ginocchia piegate a 90°. 

Impostato il timer su un minuto, occorre alzarsi completamente e poi tornare a sedersi, contando ogni ciclo completo come una ripetizione.

Durante l’esecuzione in ambito medico, vengono monitorati saturazione dell’ossigeno, frequenza cardiaca e grado di affaticamento prima e dopo il test. Tuttavia, anche senza strumenti di misurazione, il numero totale di ripetizioni rappresenta un buon indicatore della condizione fisica.

I valori medi per età e genere

Un ampio studio svizzero, pubblicato sull’International Journal of Public Health, ha definito i valori medi del test per fasce d’età. I risultati mostrano un declino progressivo con l’avanzare degli anni:

  • 20-24 anni: uomini 50, donne 47;
  • 40-44 anni: uomini 45, donne 41;
  • 60-64 anni: uomini 37, donne 34;
  • 75-79 anni: uomini 30, donne 27.

In generale, gli adulti sotto i 40 anni eseguono almeno 40 sollevamenti, mentre oltre i 70 anni la media si riduce a 20-30.


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Quando evitarlo e come interpretare i risultati

Il test non è indicato in presenza di condizioni che controindicano l’attività fisica, sintomi di affaticamento, vertigini o dolori articolari. Va interrotto immediatamente in caso di malessere, dolore toracico o respiro affannoso.

Non esiste un numero “magico” che stabilisca se si è in salute o meno, ma un risultato significativamente inferiore alla media potrebbe suggerire ridotta forza muscolare o resistenza, o la necessità di approfondimenti clinici.

Secondo la geriatra Jugdeep Dhesi, del Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust, il test non rappresenta una diagnosi, bensì un “segnale d’allarme” che incoraggia a migliorare il proprio benessere fisico. “È un ottimo modo per aiutare le persone a prendere consapevolezza della propria salute e a mantenerla nel tempo”, ha affermato.

Il One-Minute Sit-to-Stand Test dimostra come anche un’attività semplice possa avere valore clinico e predittivo. In un’epoca in cui la tecnologia domina il monitoraggio della salute, bastano una sedia e un minuto per ottenere un’indicazione immediata del proprio stato fisico.

Fonti:

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

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