Come lavare le lenzuola in lavatrice: guida completa e consigli pratici

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 30 Settembre, 2025

Primo piano di un oblò di una lavatrice aperto con delle lenzuola bianca che sbucano

Le lenzuola accompagnano il nostro riposo ogni notte e, proprio per questo, richiedono cure particolari. Sapere come lavare le lenzuola in lavatrice nel modo corretto, infatti, è essenziale per mantenerle igienizzate, morbide e durature.

Dalla scelta della temperatura ai detersivi giusti, fino ai trucchi per averle sempre fresche e profumate, ecco un prontuario completo.

Perché è importante lavare correttamente le lenzuola

Un corretto lavaggio delle lenzuola non riguarda solo l’estetica, ma anche la salute: durante la notte, infatti, i tessuti accumulano sudore, cellule morte, polvere e acari.

In generale, si consiglia di lavare le lenzuola in lavatrice almeno una volta a settimana, mentre nei mesi estivi o in caso di allergie respiratorie la frequenza può salire a due volte.

Naturalmente, la modalità di lavaggio dipende anche dal materiale: le lenzuola di cotone resistono meglio ai cicli ad alte temperature, mentre seta e lino richiedono più delicatezza.

Ecco alcune indicazioni più specifiche.

Raccomandazioni di lavaggio per tipo di biancheria da letto

Vediamo una sintesi sulla frequenza di lavaggio di ogni componente:

  • lenzuola e federe: sarebbero da lavare ogni settimana (o ogni 3-4 giorni se si suda molto, si è malati, si dorme con animali o si ha pelle sensibile);
  • copri-piumino: da lavare ogni 2-4 settimane (più spesso se lo si usa senza copertura aggiuntiva);
  • piumoni e trapunte: da lavare ogni 3-6 mesi (o seguire le etichette; ispezionare per macchie/odori);

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  • coprimaterasso/protezione del materasso: è bene lavarli ogni uno o due mesi e aspirare il materasso, nonché arieggiare spesso;
  • cuscini: pulire/igienizzare, con spray disinfettanti disponibili in commercio, o lavare le fodere ogni settimana. I cuscini stessi ogni 3-6 mesi a seconda del materiale (si raccomanda di seguire l’etichetta).

Come lavare le lenzuola in lavatrice passo dopo passo

Vediamo gli step essenziali per procedere al lavaggio della biancheria da letto:

Separare i tessuti e i colori prima del lavaggio

Prima di inserire le lenzuola in lavatrice è importante separarle in base al colore. Le lenzuola bianche andrebbero lavate da sole o con altri capi chiari, per preservare la brillantezza; quelle colorate o stampate, invece, vanno lavate con capi simili per evitare scolorimenti.

Scegliere la temperatura di lavaggio giusta

Una delle domande più frequenti è: a che temperatura lavare le lenzuola? La risposta varia in base al tessuto:

  • cotone: il lavaggio lenzuola cotone si esegue solitamente a 60°C, temperatura che garantisce igiene e freschezza;
  • lino: richiede un lavaggio a 40°C, meglio se con programma delicato;
  • microfibra e sintetici: vanno lavati a 30-40°C, per non danneggiare le fibre;
  • seta: si lava a 30°C con programma per delicati e detersivo specifico.

In generale, la temperatura del lavaggio lenzuola ideale oscilla tra i 40 e i 60 gradi, a seconda delle necessità igieniche e della resistenza del tessuto.

Scelta del programma ideale in lavatrice

Per un lavaggio efficace la lavatrice per le lenzuola dovrebbe essere impostata su:

  • programma cotone per lenzuola in tessuti resistenti;
  • programma delicati per seta o fibre pregiate;
  • cicli brevi a 30-40° per rinfrescare lenzuola già utilizzate ma non sporche;
  • centrifuga: una velocità media (circa 800-1000 giri) è un buon compromesso perché assicura che le lenzuola non siano troppo bagnate, riducendo i tempi di asciugatura, senza però danneggiare le fibre.

Asciugatura e stiratura

È bene asciugare completamente in asciugatrice a temperatura alta o all’aria in pieno sole (il calore e l’azione meccanica completano la rimozione di acari e batteri); se non è possibile, almeno 15-30 minuti in asciugatrice ad alta temperatura sono solitamente sufficienti.

Il vapore/ferro da stiro, eventualmente, fornisce un’ulteriore barriera termica ed è utile per fodere delicate che non si possono lavare ad alte temperature.

Evidenze scientifiche e linee guida

Ecco come comportarsi nel lavaggio di alcune situazioni particolari:

Acari della polvere e allergeni

Studi mostrano che lavaggi a temperature ≥55 °C uccidono gli acari; cicli freddi o tiepidi riducono però significativamente la quantità di allergene rimosso (estrazione da polvere). Dunque, per soggetti allergici è consigliato lavare a caldo quando il tessuto lo permette.

Riduzione microbica

Revisioni e linee guida su igiene dei tessili indicano che per contaminazioni elevate (es. in ambito sanitario) si raccomandano cicli con acqua molto calda (es. 70 °C per alcuni protocolli) o l’uso di disinfettanti; per la normale biancheria domestica, l’uso regolare di detersivo e asciugatura completa è efficace.

Virus (es. coronavirus)

Ricerche su coronavirus hanno mostrato che possono sopravvivere su tessuti per ore–giorni a seconda del materiale e temperatura; tuttavia tessuti come cotone tendono a inattivare il virus più rapidamente rispetto a superfici rigide.

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Lavaggio e asciugatura rimuovono/inattivano la maggior parte dei virus; per casi di esposizione nota, usare temperature più alte e/o disinfettante per bucato.

Altri casi particolari

Vediamo alcune casistiche a parte:

  • infezioni respiratorie/diarrea/lesioni purulente: è bene, come indicato da diversi studi, lavare la biancheria del malato separatamente, usare acqua calda se possibile, aggiungere candeggina se compatibile con i tessuti, e asciugare bene; cambiare le lenzuola più frequentemente (es. ogni 2–3 giorni) fino alla guarigione.
  • dormire con animali: cambiare più spesso le lenzuola (settimanalmente se l’animale dorme regolarmente sul letto).

Consigli pratici per mantenere le lenzuola morbide e profumate

Per avere lenzuola sempre fresche e confortevoli è bene seguire alcuni accorgimenti:

  • non sovraccaricare la lavatrice: il tessuto deve muoversi liberamente per pulirsi bene;
  • stendere le lenzuola all’aria aperta, meglio se non in pieno sole diretto per evitare l’ingiallimento;
  • se si usa l’asciugatrice, selezionare un programma delicato e rimuovere subito i tessuti per piegarli senza pieghe;
  • per profumarle a lungo si possono inserire sacchetti di lavanda o foglietti profumati nell’armadio.

Errori da evitare nel lavaggio delle lenzuola

Anche piccoli errori possono compromettere il risultato del lavaggio lenzuola in lavatrice:

  • usare temperature troppo alte per tessuti delicati;
  • mischiare lenzuola con capi che rilasciano pelucchi (come asciugamani);
  • aggiungere troppo detersivo o ammorbidente, che rischiano di lasciare residui;
  • lasciare le lenzuola bagnate nel cestello troppo a lungo, favorendo cattivi odori e muffa.

FAQ – Domande frequenti su come lavare le lenzuola in lavatrice

Ecco alcuni dei dubbi più frequenti su questa tipologia di lavaggio:

Meglio lavare le lenzuola con o senza ammorbidente?

L’ammorbidente può essere usato, ma non è indispensabile. In alternativa, si può aggiungere acido citrico per ammorbidire naturalmente.

Si possono lavare le lenzuola bianche insieme a quelle colorate?

Meglio evitare: le lenzuola bianche possono ingrigirsi o macchiarsi a contatto con tessuti colorati.


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Si possono lavare lenzuola e asciugamani insieme?

Non è consigliato, perché gli asciugamani producono pelucchi che possono attaccarsi alle lenzuola, e i tessuti hanno diverse necessità di lavaggio.

Come lavare lenzuola nuove per la prima volta?

Le lenzuola nuove vanno lavate prima dell’uso per eliminare polveri di produzione e fissare il colore. Si consiglia di lavare le lenzuola nuove in lavatrice con un ciclo delicato a 30-40°C senza ammorbidente.

Perché le mie lenzuola puzzano dopo il lavaggio?

Spesso, questo accade a causa di un eccesso di detersivo, che lascia residui, o perché il bucato è stato lasciato troppo a lungo nel cestello della lavatrice prima di essere steso.

Si possono mettere le lenzuola in asciugatrice?

Sì, ma solo se l’etichetta lo consente. Meglio scegliere un programma a bassa temperatura per non restringere o rovinare i tessuti.

Fonti:

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

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