Le lenzuola accompagnano il nostro riposo ogni notte e, proprio per questo, richiedono cure particolari. Sapere come lavare le lenzuola in lavatrice nel modo corretto, infatti, è essenziale per mantenerle igienizzate, morbide e durature.
Dalla scelta della temperatura ai detersivi giusti, fino ai trucchi per averle sempre fresche e profumate, ecco un prontuario completo.
Perché è importante lavare correttamente le lenzuola
Un corretto lavaggio delle lenzuola non riguarda solo l’estetica, ma anche la salute: durante la notte, infatti, i tessuti accumulano sudore, cellule morte, polvere e acari.
In generale, si consiglia di lavare le lenzuola in lavatrice almeno una volta a settimana, mentre nei mesi estivi o in caso di allergie respiratorie la frequenza può salire a due volte.
Naturalmente, la modalità di lavaggio dipende anche dal materiale: le lenzuola di cotone resistono meglio ai cicli ad alte temperature, mentre seta e lino richiedono più delicatezza.
Ecco alcune indicazioni più specifiche.
Raccomandazioni di lavaggio per tipo di biancheria da letto
Vediamo una sintesi sulla frequenza di lavaggio di ogni componente:
- lenzuola e federe: sarebbero da lavare ogni settimana (o ogni 3-4 giorni se si suda molto, si è malati, si dorme con animali o si ha pelle sensibile);
- copri-piumino: da lavare ogni 2-4 settimane (più spesso se lo si usa senza copertura aggiuntiva);
- piumoni e trapunte: da lavare ogni 3-6 mesi (o seguire le etichette; ispezionare per macchie/odori);
- coprimaterasso/protezione del materasso: è bene lavarli ogni uno o due mesi e aspirare il materasso, nonché arieggiare spesso;
- cuscini: pulire/igienizzare, con spray disinfettanti disponibili in commercio, o lavare le fodere ogni settimana. I cuscini stessi ogni 3-6 mesi a seconda del materiale (si raccomanda di seguire l’etichetta).
Come lavare le lenzuola in lavatrice passo dopo passo
Vediamo gli step essenziali per procedere al lavaggio della biancheria da letto:
Separare i tessuti e i colori prima del lavaggio
Prima di inserire le lenzuola in lavatrice è importante separarle in base al colore. Le lenzuola bianche andrebbero lavate da sole o con altri capi chiari, per preservare la brillantezza; quelle colorate o stampate, invece, vanno lavate con capi simili per evitare scolorimenti.
Scegliere la temperatura di lavaggio giusta
Una delle domande più frequenti è: a che temperatura lavare le lenzuola? La risposta varia in base al tessuto:
- cotone: il lavaggio lenzuola cotone si esegue solitamente a 60°C, temperatura che garantisce igiene e freschezza;
- lino: richiede un lavaggio a 40°C, meglio se con programma delicato;
- microfibra e sintetici: vanno lavati a 30-40°C, per non danneggiare le fibre;
- seta: si lava a 30°C con programma per delicati e detersivo specifico.
In generale, la temperatura del lavaggio lenzuola ideale oscilla tra i 40 e i 60 gradi, a seconda delle necessità igieniche e della resistenza del tessuto.
Scelta del programma ideale in lavatrice
Per un lavaggio efficace la lavatrice per le lenzuola dovrebbe essere impostata su:
- programma cotone per lenzuola in tessuti resistenti;
- programma delicati per seta o fibre pregiate;
- cicli brevi a 30-40° per rinfrescare lenzuola già utilizzate ma non sporche;
- centrifuga: una velocità media (circa 800-1000 giri) è un buon compromesso perché assicura che le lenzuola non siano troppo bagnate, riducendo i tempi di asciugatura, senza però danneggiare le fibre.
Asciugatura e stiratura
È bene asciugare completamente in asciugatrice a temperatura alta o all’aria in pieno sole (il calore e l’azione meccanica completano la rimozione di acari e batteri); se non è possibile, almeno 15-30 minuti in asciugatrice ad alta temperatura sono solitamente sufficienti.
Il vapore/ferro da stiro, eventualmente, fornisce un’ulteriore barriera termica ed è utile per fodere delicate che non si possono lavare ad alte temperature.
Evidenze scientifiche e linee guida
Ecco come comportarsi nel lavaggio di alcune situazioni particolari:
Acari della polvere e allergeni
Studi mostrano che lavaggi a temperature ≥55 °C uccidono gli acari; cicli freddi o tiepidi riducono però significativamente la quantità di allergene rimosso (estrazione da polvere). Dunque, per soggetti allergici è consigliato lavare a caldo quando il tessuto lo permette.
Riduzione microbica
Revisioni e linee guida su igiene dei tessili indicano che per contaminazioni elevate (es. in ambito sanitario) si raccomandano cicli con acqua molto calda (es. 70 °C per alcuni protocolli) o l’uso di disinfettanti; per la normale biancheria domestica, l’uso regolare di detersivo e asciugatura completa è efficace.
Virus (es. coronavirus)
Ricerche su coronavirus hanno mostrato che possono sopravvivere su tessuti per ore–giorni a seconda del materiale e temperatura; tuttavia tessuti come cotone tendono a inattivare il virus più rapidamente rispetto a superfici rigide.
Lavaggio e asciugatura rimuovono/inattivano la maggior parte dei virus; per casi di esposizione nota, usare temperature più alte e/o disinfettante per bucato.
Altri casi particolari
Vediamo alcune casistiche a parte:
- infezioni respiratorie/diarrea/lesioni purulente: è bene, come indicato da diversi studi, lavare la biancheria del malato separatamente, usare acqua calda se possibile, aggiungere candeggina se compatibile con i tessuti, e asciugare bene; cambiare le lenzuola più frequentemente (es. ogni 2–3 giorni) fino alla guarigione.
- dormire con animali: cambiare più spesso le lenzuola (settimanalmente se l’animale dorme regolarmente sul letto).
Consigli pratici per mantenere le lenzuola morbide e profumate
Per avere lenzuola sempre fresche e confortevoli è bene seguire alcuni accorgimenti:
- non sovraccaricare la lavatrice: il tessuto deve muoversi liberamente per pulirsi bene;
- stendere le lenzuola all’aria aperta, meglio se non in pieno sole diretto per evitare l’ingiallimento;
- se si usa l’asciugatrice, selezionare un programma delicato e rimuovere subito i tessuti per piegarli senza pieghe;
- per profumarle a lungo si possono inserire sacchetti di lavanda o foglietti profumati nell’armadio.
Errori da evitare nel lavaggio delle lenzuola
Anche piccoli errori possono compromettere il risultato del lavaggio lenzuola in lavatrice:
- usare temperature troppo alte per tessuti delicati;
- mischiare lenzuola con capi che rilasciano pelucchi (come asciugamani);
- aggiungere troppo detersivo o ammorbidente, che rischiano di lasciare residui;
- lasciare le lenzuola bagnate nel cestello troppo a lungo, favorendo cattivi odori e muffa.
FAQ – Domande frequenti su come lavare le lenzuola in lavatrice
Ecco alcuni dei dubbi più frequenti su questa tipologia di lavaggio:
Meglio lavare le lenzuola con o senza ammorbidente?
L’ammorbidente può essere usato, ma non è indispensabile. In alternativa, si può aggiungere acido citrico per ammorbidire naturalmente.
Si possono lavare le lenzuola bianche insieme a quelle colorate?
Meglio evitare: le lenzuola bianche possono ingrigirsi o macchiarsi a contatto con tessuti colorati.
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Si possono lavare lenzuola e asciugamani insieme?
Non è consigliato, perché gli asciugamani producono pelucchi che possono attaccarsi alle lenzuola, e i tessuti hanno diverse necessità di lavaggio.
Come lavare lenzuola nuove per la prima volta?
Le lenzuola nuove vanno lavate prima dell’uso per eliminare polveri di produzione e fissare il colore. Si consiglia di lavare le lenzuola nuove in lavatrice con un ciclo delicato a 30-40°C senza ammorbidente.
Perché le mie lenzuola puzzano dopo il lavaggio?
Spesso, questo accade a causa di un eccesso di detersivo, che lascia residui, o perché il bucato è stato lasciato troppo a lungo nel cestello della lavatrice prima di essere steso.
Si possono mettere le lenzuola in asciugatrice?
Sì, ma solo se l’etichetta lo consente. Meglio scegliere un programma a bassa temperatura per non restringere o rovinare i tessuti.
Fonti:
- Journal of Allergy and Clinical Immunology - Effectiveness of laundry washing agents and conditions in the removal of cat and dust mite allergen from bedding dust;
- Microbial Cell - Laundry and textile hygiene in healthcare and beyond;
- Advances in Virology - Survival of SARS-CoV-2 on Clothing Materials;
- GMS Hygiene and Infection Control - S2k Guideline: Hygienic requirements for patient beds, bed linen, bed accessories and personal protection when handling beds