Bidet con bicarbonato: 4 benefici che forse non conosci

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 26 Settembre, 2025

bicarbonato in un cucchiaio di legno e in una tazza

Il bicarbonato di sodio ha proprietà lenitive, rinfrescanti e leggermente alcaline: per questo, aiuta a neutralizzare cattivi odori, alleviare piccoli fastidi cutanei e lascia una sensazione di pulito più intensa.

Esiste, però, un utilizzo meno conosciuto ma praticato da molti: utilizzarlo mentre si fa il bidet.

Ma funziona davvero? Fa bene? Ci si può fare il bidet con bicarbonato in presenza di candida, emorroidi o cistite? Cerchiamo di dare una risposta a tutte queste domande.

Bidet con il bicarbonato: perché farlo?

Il bicarbonato di sodio è una sostanza alcalina, leggermente abrasiva, dall’effetto tampone.

Questo significa che può contrastare gli eccessi di acidità, un aspetto che molti considerano utile per l’igiene intima, soprattutto in presenza di fastidi legati al pH.

Tra le sue azioni principali:

  • effetto rinfrescante: usato diluito in acqua tiepida, il bicarbonato dona una sensazione di freschezza, utile in estate o dopo una giornata intensa;
  • azione lenitiva: può dare sollievo in caso di prurito lieve, piccoli arrossamenti o fastidi da sfregamento;
  • riduzione dei cattivi odori: in alcuni casi, neutralizza odori persistenti dovuti a sudorazione o alterazioni del microbiota cutaneo;
  • effetto detergente leggero: senza aggredire la pelle, il bicarbonato contribuisce a una pulizia delicata ma efficace, contrastando la presenza di germi sulla cute intima.

Va, però, sottolineato che curare l'igiene intima con bicarbonato non si tratta di un rimedio universale, né un sostituto di trattamenti medici in caso di infezioni o problemi più seri.

Farsi il bidet con il bicarbonato: quando può essere utile

Ci sono situazioni in cui il bidet con bicarbonato può rivelarsi un valido alleato, soprattutto se usato con buon senso e senza eccessi.

Ad esempio:

Dopo la depilazione o la rasatura

Molte persone avvertono prurito o arrossamenti dopo la depilazione dell’inguine.

I lavaggi con bicarbonato e acqua tiepida possono aiutare a calmare la pelle, ridurre l’irritazione e accelerare il ritorno a una condizione di equilibrio.

In presenza di sudorazione abbondante

Durante le stagioni calde, o in caso di intensa attività fisica, la zona intima può risultare più soggetta a sudorazione, con conseguente fastidio o odore.

In questi casi, il bicarbonato contribuisce a regolare il pH e a neutralizzare eventuali residui.

In caso di prurito lieve o arrossamenti

Può dare sollievo temporaneo quando si avvertono piccoli fastidi non legati a patologie specifiche.

Se il disturbo persiste o si aggrava, meglio consultare un medico.

Durante il ciclo mestruale

In alcuni casi, si può usare il bicarbonato diluito per rinfrescare la zona intima e contrastare eventuali odori legati al flusso mestruale.

Anche in questo caso, la regola è quella di usarlo con parsimonia e solo se non ci sono irritazioni in corso.

Fare il bidet con il bicarbonato: quando è meglio evitare

Nonostante la sua fama da rimedio universale, il bicarbonato non è sempre innocuo, soprattutto se usato in modo improprio o troppo frequente.

In caso di infezioni intime

Candidosi, vaginosi batterica o altre infezioni vaginali non si curano con il bicarbonato.

Anzi, lavarsi l'intimo con questa sostanza ha un effetto alcalinizzante che può alterare ulteriormente il pH vaginale, favorendo squilibri del microbiota e peggiorando la situazione.

Nel caso specifico della candida, trattandosi di un’infezione fungina, l’ambiente vaginale tende a diventare più acido. Alcuni credono che alcalinizzare temporaneamente con bicarbonato possa contrastare il fungo, ma si tratta di una semplificazione rischiosa.

Il pH vaginale è un equilibrio complesso e alterarlo può peggiorare i sintomi o favorire altre infezioni: fare il bidet con bicarbonato per candida è, quindi, sconsigliato se non su indicazione medica.

In presenza di ferite o abrasioni

Se la pelle è lesionata, meglio evitare qualsiasi sostanza diversa dall’acqua o da detergenti specifici.

Il bicarbonato potrebbe irritare o rallentare la guarigione.

Se si notano reazioni anomale

Bruciore, secchezza o peggioramento dei sintomi dopo l’uso sono segnali da non ignorare.

Ogni pelle è diversa: ciò che funziona per una persona, può non andare bene per un’altra.

Bidet con bicarbonato per cistite

Nel caso della cistite, dei lavaggi intimi con acqua tiepida e bicarbonato può dare un sollievo temporaneo alla sensazione di bruciore, ma non agisce sull’infezione, che è di origine batterica e va trattata con farmaci adeguati.

Bidet con bicarbonato per emorroidi

Per le emorroidi, il discorso è simile: l’effetto rinfrescante e leggermente lenitivo del bicarbonato può calmare il prurito e l’irritazione cutanea della zona anale. Ma solo se non ci sono fissurazioni o sanguinamenti.

In presenza di lesioni o dolore intenso, è meglio evitare e rivolgersi a un medico. Un bagno tiepido con bicarbonato può invece rientrare, con cautela, tra i gesti di sollievo domestico.


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Bidet e bicarbonato: come usarlo in sicurezza

Chi decide di provare il bidet con bicarbonato dovrebbe farlo con criterio. Non serve molto per ottenere un effetto benefico, ma è importante rispettare alcune semplici accortezze.

  • diluizione corretta: bastano 1 o 2 cucchiaini di bicarbonato in una bacinella d’acqua tiepida. Non usare la polvere pura direttamente sulla pelle;
  • frequenza moderata: 1/2 volte a settimana sono più che sufficienti. Usarlo tutti i giorni può seccare la pelle o alterare il pH cutaneo;
  • asciugatura delicata: dopo il bidet, tamponare la zona con un asciugamano morbido e pulito, senza sfregare;
  • niente aggiunte aggressive: evitare di combinare il bicarbonato con altri ingredienti acidi o irritanti (aceto, succo di limone, ecc.).

Alternative al bicarbonato per l’igiene intima naturale

Chi cerca un'alternativa delicata al bicarbonato può orientarsi verso:

  • camomilla: in infuso tiepido, ha proprietà lenitive e calmanti;
  • malva: utile contro infiammazioni e prurito, spesso presente in detergenti naturali;
  • aloe vera: in forma di gel, ha un’azione idratante e rinfrescante;
  • oli essenziali (con cautela): come tea tree o lavanda, solo se ben diluiti e compatibili con la propria pelle.

Questi ingredienti, usati con giudizio, possono offrire benefici simili senza rischi di alcalinizzazione eccessiva.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Christian Raddato
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