La radiofrequenza per il viso viene spesso presentata come una delle principali procedure non invasive per il miglioramento della tonicità e dell'aspetto cutaneo. Ma quali sono le sue reali potenzialità? La radiofrequenza al viso funziona? E quali i possibili limiti e gli effetti collaterali?
Vediamo cos'è la radiofrequenza, a chi può essere consigliata, quali benefici clinici sono documentati, quante sedute sono necessarie e quali eventuali controindicazioni considerare.
Cos'è la radiofrequenza (RF)
La radiofrequenza estetica viene presentata come una delle alternative non invasive cui si ricorre per il miglioramento della tonicità e dell'aspetto cutaneo. Un tipo di lifting non chirurgico, adatto a tutti i tipi di incarnato.
Il meccanismo sul quale si fonda la radiofrequenza sfrutta onde elettromagnetiche a bassa energia per riscaldare i tessuti profondi della pelle (derma) tra i 40 e i 60 °C.
Questa è la fascia di temperatura considerata efficace e sicura per stimolare la produzione di collagene senza causare danni ai tessuti.
Le temperature specifiche variano a seconda degli strati cutanei trattati:
- epidermide: 35-42°C;
- derma: 40-60°C;
- ipoderma: circa 40°C.
Il riscaldamento prodotto dalla radiofrequenza stimola la produzione naturale di nuovo collagene, migliora la circolazione e produce la rigenerazione cellulare.
A differenza del laser, la RF non agisce sull'epidermide, ma sugli strati più profondi della pelle. Questa caratteristica ne fa una tecnica adatta a tutti i fototipi cutanei proprio perché non interagisce con la melanina.
Come funziona la radiofrequenza
Il trattamento di radiofrequenza per il rassodamento cutaneo è una procedura non chirurgica che ha l'obiettivo di migliorare la tonicità della pelle rilassata.
I dispositivi utilizzati per questo trattamento emettono onde elettromagnetiche a bassa frequenza che generano calore in profondità nella pelle, come premesso poco sopra.
L'effetto del calore sulla pelle
Questo calore stimola la rigenerazione cellulare e promuove la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per la struttura e l'elasticità cutanea, migliora la circolazione sanguigna e crea uno shock termico che riattiva il ringiovanimento naturale della pelle. Il risultato è una pelle che riacquisisce tono e compattezza in modo graduale.
Cosa si intende per rigenerazione cellulare? Per rigenerazione cellulare si intende il processo biologico attraverso cui l'organismo produce nuove cellule per sostituire quelle danneggiate, invecchiate o morte.
Per quanto riguarda la radiofrequenza, il calore stimola l'attività dei fibroblasti (le cellule che producono collagene ed elastina), partecipando al rinnovamento dei tessuti cutanei.
Durante la procedura, lo specialista passa un dispositivo elettrodo a radiofrequenza manuale sull'area da trattare. Le sensazioni percepite sono calore, vibrazioni formicolanti o un leggero fastidio. Se invece si avverte una sensazione di bruciore fastidiosa, si deve avvisare chi si sta eseguendo il trattamento.
A cosa serve la radiofrequenza
La radiofrequenza per viso e corpo viene utilizzata per ragioni cliniche ed estetiche:
- per il corpo: migliora la tonicità cutanea in aree come addome, fianchi o cosce;
- per il viso e il collo: riduce la lassità cutanea e migliora l'aspetto di rughe e linee sottili;
- ringiovanimento dei tessuti vaginali: in specifici contesti clinici, la radiofrequenza può essere impiegata per stimolare i tessuti vaginali e migliorare elasticità e trofismo.
Radiofrequenza sul viso: obiettivi e benefici
Nel caso dei trattamenti viso con radiofrequenza, vi si ricorre per questi obiettivi:
- rassodamento della pelle: migliora la tonicità cutanea in aree rilassate come guance, mandibola e contorno occhi;
- riduzione delle rughe e linee sottili: la radiofrequenza viso per rughe stimola la produzione di collagene e migliora l'elasticità della pelle;
- contorno del viso più definito: può ridurre leggermente il grasso localizzato (es. doppio mento);
- migliora la texture cutanea (idratazione e luminosità della pelle).
Alcuni dispositivi RF combinano anche altre tecnologie (come vacuum o LED) per potenziare gli effetti.
La radiofrequenza bipolare offre giovamento nei casi di lassità cutanea isolata (piccole zone del viso); per la lassità diffusa, invece, è più efficace la radiofrequenza monopolare.
Questo studio retrospettivo ha analizzato 52 pazienti con lassità cutanea da lieve a moderata, seguiti per 1-7 mesi, utilizzando scale di valutazione standardizzate (ACGS e GAIS) e analisi VISIA per misurazioni oggettive.
Miglioramento della texture e compattezza
La radiofrequenza produce miglioramenti evidenti nella texture cutanea del 13,67% e nella compattezza della pelle attraverso l'aumento controllato della temperatura dermica.
Riduzione di rughe e linee
Lo studio clinico ha evidenziato l'efficacia della radiofrequenza per le rughe con una riduzione del 15,37%, delle pieghe nasolabiali (18,98-20,56%) e delle linee della marionetta (18,88-25,80%).
Miglioramento del contorno facciale
La ricerca dimostra miglioramenti della larghezza del viso (riduzione 5,95% sinistra, 5,66% destra) e nel miglioramento del contorno di volto e guance.
Riduzione dei pori
Il trattamento determina una riduzione dei pori del 6,48% secondo le valutazioni VISIA.
Stimolazione del collagene
La radiofrequenza stimola la sintesi di nuovo collagene attraverso l'aumento localizzato della temperatura, inducendo anche un effetto tensorio immediato sulle fibre esistenti.
Funziona il trattamento viso con Radiofrequenza?
Questa è una delle domande che viene naturale porsi quando si deve scegliere un trattamento estetico. Ebbene, le evidenze scientifiche confermano che la radiofrequenza è più efficace su persone di età compresa tra i 35 e i 55 anni, quando il cedimento cutaneo è lieve o moderato e non ancora molto avanzato.
Questa fascia d'età rappresenta il momento ottimale per il trattamento perché:
- i primi segni di invecchiamento sono presenti ma non ancora severi;
- la produzione di collagene è ancora sufficientemente attiva per rispondere alla stimolazione;
- il rilassamento cutaneo è ancora di grado lieve o moderato.
La lassità cutanea, caratterizzata dalla perdita di compattezza, inizia intorno ai 35-40 anni. Questo è il periodo in cui la quantità e la qualità del collagene nel corpo iniziano a diminuire. Il collagene è fondamentale per la struttura e la fermezza della pelle, e la sua riduzione partecipa alla comparsa di cedimenti e rughe.
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Possibili controindicazioni ed effetti collaterali
La radiofrequenza è un trattamento non invasivo e sicuro, ma non indicato in caso di alcune condizioni:
- gravidanza e allattamento (per principio precauzionale, non per evidenze di effetti negativi diretti);
- presenza di pacemaker o dispositivi impiantati;
- infezioni cutanee attive o herpes nella zona da trattare;
- malattie autoimmuni o gravi patologie croniche.
Dopo la procedura può comparire un leggero rossore e gonfiore (edema) che, però, scompare nel giro di poche ore, al massimo 24, permettendo di riprendere subito le normali attività quotidiane.
Non si verifica alcuna desquamazione della pelle o cicatrici perché non c'è ablazione cutanea come in altre metodiche. Raramente possono comparire bruciature o discromie, soprattutto se la tecnica è applicata in modo scorretto o da operatori non formati.
Il trattamento non richiede tempi di recupero.
FAQ – Domande frequenti
Quante sedute di radiofrequenza facciale servono?
Il numero ideale di sedute varia in base all'età, allo stato della pelle e al dispositivo utilizzato. Di norma, il trattamento di radiofrequenza al viso in studio dovrebbe ripetersi per 3-6 sedute ogni 2-4 settimane, seguite da richiami ogni 6 mesi. Con eventuali dispositivi domestici, l'utilizzo si aggira intorno alle 2-3 volte a settimana per 6-12 settimane, ma può variare
Quanto dura il trattamento di radiofrequenza
Il trattamento di radiofrequenza per il rassodamento della pelle è una procedura ambulatoriale. Dura circa 30/40-60 minuti, a seconda dell'area da trattare. Subito dopo la procedura si può tornare a casa.
Quando si vedono i primi risultati della radiofrequenza?
L'effetto della radiofrequenza è sia immediato, attraverso la contrazione termica delle fibre esistenti, e progressiva. La tonificazione progressiva della pelle, con miglioramenti che si accentuano nel tempo con ulteriori sedute, avviene grazie alla stimolazione della sintesi di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico. I risultati diventano più evidenti dopo 2-6 mesi dal trattamento. Per mantenere gli effetti sono necessarie 2-4 sedute di mantenimento all'anno.
La radiofrequenza per rughe è efficace sulle zampe di gallina?
Sì, la radiofrequenza produce un miglioramento della texture cutanea del 13,82% nell'area delle zampe di gallina. Il trattamento si dimostra efficace per le rughe periorbitarie e le pieghe laterali perché stimola la produzione di collagene e migliora l'elasticità della pelle.
Quanto durano i risultati del trattamento di radiofrequenza per il rassodamento della pelle?
La pelle è soggetta a un processo di invecchiamento continuo. Con una corretta cura della pelle e sedute di mantenimento periodiche, gli effetti possono durare da 6 mesi fino a 1 anno.
Si può fare la radiofrequenza a casa?
Sì, esistono dispositivi approvati per l'uso domestico, efficaci su rughe leggere e per il mantenimento dei risultati.
La radiofrequenza fa male?
No, viene perlopiù descritta come un calore sopportabile, simile a un massaggio profondo.