Acido polilattico per il viso: come funziona, quanto durano gli effetti, rischi associati

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 29 Luglio, 2025

Una donna si fa fare una iniezione di acido polilattico al viso

L’acido polilattico (PLA) viene utilizzato in medicina estetica come filler semipermanente per rimpolpare le zone del viso soggette e depressione e lassità cutanea (tra cui, guance, zigomi, rughe, solchi nasolabiali). 

La forma specifica che si usa in medicina estetica per i trattamenti per il viso, ringiovanimento, filler o stimolazione del collagene, è il PLLA (poli-L-acido lattico).

Ma a differenza di altri filler riempitivi e permanenti, con il PLLA la rigenerazione cutanea avviene in modo naturale e graduale. Gli effetti del trattamento con acido polilattico non sono immediati, non agisce subito. I primi miglioramenti iniziano a vedersi dopo circa 4-6 settimane dall'iniezione.

L'acido polilattico stimola la produzione naturale di collagene da parte del corpo. E come sappiamo, il collagene è una proteina importante per dare struttura e volume, ma che col tempo può ridursi.

Cos'è l'acido polilattico e da dove deriva

L'acido polilattico è una sostanza artificiale (polimero sintetico) che si ottiene mettendo insieme tante piccole molecole di acido lattico.

Queste molecole, a loro volta, vengono prodotte attraverso un processo naturale di fermentazione attraverso alcuni tipi di batteri. In altre parole, il PLLA non è una sostanza che si trova già pronta in natura. 

È invece una sostanza biodegradabile, che si decompone naturalmente all'interno del corpo, e biocompatibile, dunque anche ben tollerata con un rischio bassissimo di effetti collaterali e reazioni allergiche, come confermano anche gli studi a supporto che vediamo nei prossimi paragrafi.


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Dopo essere stato iniettato, il PLLA provoca una reazione naturale e controllata: il gonfiore che può verificarsi nei primi 2-3 giorni successivi è transitorio, perché il liquido dell'iniezione viene assorbito dal corpo.

Come agisce l’Acido Polilattico per il viso in medicina estetica

L'Acido Polilattico non è un filler classico perché non riempie subito la pelle come i filler tradizionali, ma agisce come “biostimolante”, cioè aiuta il corpo a produrre nuovo collagene (neocollagenesi) per azione delle particelle di PLLA che stimolano le cellule della pelle (i fibroblasti). 

Una volta iniettato – in medicina estetica l’acido polilattico si utilizza in forma iniettabile – il PLLA stimola la produzione naturale di collagene nella pelle, non va a riempire subito rughe e volumi, come farebbe invece un filler tradizionale (per es: quello all’acido ialuronico). 

L’acido polilattico viene lentamente metabolizzato dall'organismo e nell'arco di qualche mese innesca un processo di rigenerazione del derma, con il risultato di un miglioramento progressivo di tono, elasticità e compattezza della pelle.

Dove si usa l'acido polilattico per il viso

Con il passare del tempo, il viso può perdere tono, definizione e volume. In alcune zone, questo cambiamento è più visibile.

Le guance si svuotano, i contorni si ammorbidiscono, le linee sottili diventano più marcate:

  • guance: qui il PLLA aiuta a "riempire" le zone che si sono svuotate;
  • contorni del viso: in particolare la linea della mandibola e l'ovale del viso;
  • linee sottili e rughe nelle zone dove la pelle tende a rilassarsi (come attorno alle labbra o agli occhi).

Quando si vedono gli effetti dell’Acido Polilattico e quanto durano? 

Come premesso poco sopra, gli effetti del trattamento con acido polilattico non sono immediati. 

L'effetto volumizzante che si vede alla fine del trattamento è dovuto in parte al gonfiore e al liquido iniettato, ma come accennato poco sopra, è transitorio e scompare nel giro di pochi giorni. 
 
Il processo di rigenerazione di collagene innescato dal PLLA lavora nelle settimane successive. I primi miglioramenti iniziano a vedersi dopo circa 4-6 settimane dall'iniezione, il tempo necessario affinché il nuovo collagene si depositi e la pelle diventi più densa, tonica e distesa, e continuano nei 3-6 mesi dopo il trattamento. 
 
In sostanza, l'effetto finale non dipende dal materiale iniettato, ma dal nuovo collagene prodotto dal corpo stesso, stimolato dall'azione del PLLA.

Anche dopo che l'acido polilattico si è completamente riassorbito, il collagene neoformato rimane a lungo. I risultati del trattamento possono durare anche per due anni, a seconda del numero di sedute e della risposta individuale.   

Come si svolge la visita prima del trattamento con PLLA per il viso 

Prima di sottoporsi al trattamento è prevista una visita preliminare con il medico estetico o dermatologo, il quale durante questo primo incontro:

  • valuta dove intervenire, se ad esempio sulla perdita di volume diffusa, sulle rughe profonde, ecc.;
  • raccoglie le informazioni sulla persona (salute, eventuali malattie autoimmuni, tendenza a cicatrici cheloidee, terapie in atto);
  • mette al vaglio le possibili controindicazioni al trattamento (ad esempio potrebbe essere necessario sospendere temporaneamente farmaci anticoagulanti o integratori (per ridurre il rischio di lividi). 

Come si esegue il trattamento con acido polilattico per il viso? 

Il trattamento si esegue ambulatorialmente con una procedura che prevede una sequenza di operazioni secondo questo iter:

  • detersione e disinfezione accurata della pelle del viso;
  • iniezione del filler nelle zone concordate tramite ago sottile o microcannula.

Si tratta di microiniezioni puntiformi nei punti strategici del viso (zigomi, guance, pieghe nasolabiali) che vanno a riempire le aree svuotate e a stimolare il derma.

Subito dopo le iniezioni, il medico effettua un massaggio energico sulle zone trattate per distribuire la soluzione in modo uniforme ed evitare depositi concentrati che potrebbero dare origine a noduli. 

Cosa fare dopo il trattamento estetico con acido polilattico?

Nella fase post trattamento con acido polilattico, è necessario rispettare alcuni accorgimenti:

  • evitare di esporsi al sole o ai lettini abbronzanti fino a che non siano completamente scomparsi arrossamento e gonfiore;
  • massaggiare le aree trattate per circa 5 minuti alla volta, 5 volte al giorno, per i primi 5-7 giorni successivi al trattamento (per prevenire la formazione di piccoli accumuli di prodotto sotto la pelle). 

Ci sono effetti collaterali dell’Acido Polilattico?

In medicina estetica, l'acido polilattico è reputato un filler sicuro e ben tollerato, essendo immunologicamente inerte e non allergenico, con un basso rischio di reazioni allergiche o di rigetto. 
 
Gli effetti collaterali sono locali e transitori, simili a quelli di altri filler riassorbibili ma passano in pochi giorni: 

  • lieve rossore;
  • gonfiore;
  • piccoli lividi o indolenzimento nell’area trattata. 

A differenza dei filler permanenti, con il PLLA nessun corpo estraneo permanente entra nei tessuti, quindi le complicanze più serie sono molto rare. 
 
In casi davvero eccezionali possono formarsi piccoli noduli sottocutanei o granulomi dove è stata fatta l’iniezione. Si tratta di accumuli localizzati di collagene innocui e non visibili, che si risolvono con massaggi specifici o con piccoli interventi ambulatoriali. 
 
Il rischio di noduli aumenta quando il prodotto non viene diluito bene o se non si massaggia bene la zona post-trattamento. A questo proposito, si consiglia di assicurarsi sempre che la procedura venga eseguita da medici esperti e qualificati. 

Cosa dice la scienza sull’Acido Polilattico?

Questa revisione sistematica conferma l'efficacia e la sicurezza dei trattamenti estetici con acido polilattico per il viso, con risultati duraturi e miglioramento della qualità della pelle.

Questo studio di istologia clinica si concentra sui cambiamenti istologici della pelle, valutando la produzione di collagene e la rigenerazione tissutale post PLLA. La conclusione ne conferma la capacità di migliorare la pelle, ridurre le rughe e stimolare la produzione di nuovo collagene.

Un altro studio ha analizzato i meccanismi d'azione dell'acido polilattico a livello cellulare, valutandone l'interazione con macrofagi e fibroblasti. L'esito ha dato prova che il PLLA stimola la produzione di nuovo collagene attraverso la modulazione di macrofagi e fibroblasti.

Una donna si fa fare una iniezione di acido polilattico al viso

Un terzo studio che ci sembra il caso di citare, riguarda la conferma sulla sicurezza del poli-L-acido lattico in estetica facciale, fornita da questa revisione sistematica che dimostra la transitorietà degli effetti collaterali (gonfiore, rossore, lividi), e la durata dei risultati post trattamento che arrivano fino a 24 mesi.

Qualora si formassero piccoli noduli, il più delle volte questi regrediscono da soli nel giro di qualche mese. I granulomi (reazioni infiammatorie più marcate attorno al materiale) sono molto rari, legati a predisposizioni personali, ma in ogni caso gestibili con terapie mediche locali. 

Confronto tra Acido Polilattico, Acido Ialuronico e Filler permanenti

In medicina estetica esistono diverse categorie di filler per correggere rughe e volumi. I più diffusi sono i filler a base di acido ialuronico (riassorbibili a breve termine), i filler biostimolanti come l’acido polilattico (riassorbibili a lungo termine) e i filler permanenti (non riassorbibili).

Origine

Da dove provengono?

  • Acido polilattico (PLA): polimero sintetico ottenuto dall’acido lattico;
  • Acido ialuronico: sostanza naturale presente nel corpo umano, utilizzata per riempire e idratare la pelle;
  • Filler permanenti: materiali sintetici come silicone (vietato) o polimetilmetacrilato (PMMA), usati per correzioni permanenti.

Come agiscono

Qual è il meccanismo d'azione?

  • Acido polilattico: non agisce come riempitivo immediato, ma stimola la produzione di nuovo collagene, migliorando gradualmente la compattezza della pelle;
  • Acido ialuronico: riempie e idrata subito la zona trattata con risultati immediati;
  • Filler permanenti: riempiono in modo permanente senza stimolare la produzione di collagene.

Durata degli effetti

Quanto durano gli effetti?

  • Acido polilattico: i risultati si manifestano gradualmente, durano anche tra i 12 e 24 mesi;
  • Acido ialuronico: gli effetti sono immediati, ma durano meno: da 6 a 18 mesi;
  • Filler permanenti: effetti permanenti, ma con rischi maggiori di complicanze.

Effetti immediati

Cosa aspettarsi?

  • Acido polilattico: i risultati si sviluppano nel tempo;
  • Acido ialuronico: risultati visibili subito dopo il trattamento;
  • Filler permanenti: effetti visibili immediatamente e permanenti.

Effetti collaterali e rischi

Quali sono le complicazioni?

  • Acido polilattico: effetti collaterali rari: gonfiore, rossore, lividi temporanei. Possibilità di noduli o granulomi, ma rari e gestibili;
  • Acido ialuronico: gonfiore, rossore, lividi temporanei. Rischio di reazioni allergiche e infezioni, ma poco frequenti;
  • Filler permanenti: complicanze più frequenti e gravi: granulomi, infezioni, asimmetrie.

Indicazioni sugli obiettivi

A cosa deve servire?

  • Acido polilattico: ringiovanimento, correzione di volumi, lassità cutanee (viso e corpo), trattamento della cellulite;
  • Acido ialuronico: rughe sottili, aumento di volumi specifici (labbra, zigomi), idratazione;
  • Filler permanenti: volumi marcati e correzioni importanti, oggi quasi non piu’ utilizzati per i rischi elevati.

FAQ – Domande frequenti

L'acido polilattico è una sostanza sicura?

Sì, l'acido polilattico è una sostanza sicura perché è biocompatibile e degradabile. Si integra bene nei tessuti e si decompone piano piano. Viene lentamente "assorbito” dal corpo. Dura a lungo ma non è permanente, alla fine il materiale viene eliminato gradualmente

 Inoltre non provoca reazioni immunitarie. Il PLA non viene riconosciuto dal corpo come un intruso e quindi non scatena infiammazioni o allergie.

Quanto dura una seduta con acido polilattico?

La seduta dura dai 30-45 minuti, a seconda delle zone del viso da trattare. 

Il trattamento con Acido Polilattico è doloroso?

Il trattamento con acido polilattico non è doloroso. Può lasciar percepire un leggero pizzicore durante l’iniezione (a causa dell’ago e della soluzione iniettata), ma questo fastidio può essere contenuto con un po’ di anestesia locale. 

L'Acido Polilattico può trattare anche altre zone del corpo?

Sì, l’acido polilattico può essere usato anche per trattare altre zone del corpo a livello estetico. Nello specifico, il PPL riduce gli effetti della cellulite su glutei, cosce e braccia. 

In uno studio clinico controllato su donne con cellulite da lieve a moderata, tre iniezioni di PLA sui glutei hanno dato prova di poter ridurre i classici "buchi" della cellulite, migliorare l’aspetto della pelle buccia d’arancia, aumentare la compattezza della pelle. Senza effetti collaterali: il trattamento è stato ben tollerato e non ha causato alcuna complicazione.

Quanto costa un trattamento con acido polilattico per il viso?

Il costo trattamento con acido polilattico si aggira tra 700 e 1000 euro. Ma può risentire di alcune variabili: il medico che esegue la procedura, le zone da trattare, il numero di sedute.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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