Filamenti sebacei: cosa sono e come trattarli al meglio

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Settembre, 2025

Giovane donna bionda con occhi azzurri in accappatoio di spugna bianco che tasta il suo volto con le mani

I filamenti sebacei sono una delle condizioni cutanee più comuni e spesso fraintese: ad esempio, molti li confondono con i punti neri, ma si tratta di fenomeni diversi, con caratteristiche e trattamenti specifici.

Capire cosa sono, perché compaiono e come gestirli correttamente è fondamentale per mantenere una pelle sana e uniforme.

Filamenti sebacei: cosa sono?

I filamenti sebacei non sono impurità, ma delle microstrutture fisiologiche presenti all’interno dei follicoli piliferi: si formano quando sebo, cellule morte e batteri cutanei si organizzano in filamenti sottili che rivestono le pareti del follicolo; a differenza dei comedoni, non sono una lesione cutanea.

La loro presenza è particolarmente visibile sul naso, ma possono comparire anche su mento e fronte, soprattutto nelle persone con pelle mista o grassa.

Nonostante siano esteticamente poco piacevoli, hanno un ruolo cruciale, perché aiutano il sebo a risalire alla superficie della pelle per idratarla e proteggerla, mantenendola elastica e sana.

Se la produzione di sebo è eccessiva, come nel caso di pelli grasse o miste, i filamenti possono apparire più scuri e visibili, portando alla confusione con i punti neri.

Differenza tra filamenti sebacei e punti neri

Molti si chiedono: punti neri o filamenti sebacei, come distinguerli? Scopriamolo:

Aspetto visivo e colore

I filamenti sebacei hanno un aspetto uniforme, sottile e distribuito su tutta l’area (specialmente sul naso) e dal colore generalmente grigio chiaro o giallo, mentre i punti neri appaiono come macchie isolate, più scure e spesso leggermente rilevate.

Posizione

I filamenti sebacei si trovano principalmente su naso, mento e fronte (la cosiddetta "zona T"), mentre i punti neri possono comparire su tutto il viso.

Composizione interna

Mentre i filamenti sono costituiti principalmente da sebo e cellule morte disposte in modo ordinato, i punti neri derivano da un vero e proprio tappo cheratinico che ostruisce il follicolo.

Rimozione e gestione corretta

Un punto nero può essere rimosso in sicurezza da un professionista; i filamenti sebacei, invece, non vanno “spremuti”, non solo perché ritornerebbero rapidamente, ma anche perché un'azione del genere potrebbe comportare irritazioni o microlesioni.

Cause che influenzano i filamenti sebacei

Ecco i fattori che rendono predisposti alla comparsa di filamenti sebacei:

Pelle grassa e produzione di sebo

Le persone con pelle grassa o mista tendono a sviluppare filamenti più visibili, poiché le ghiandole sebacee producono maggiori quantità di sebo.

Età e cambiamenti ormonali

Durante l’adolescenza e, in generale, nei periodi di squilibrio ormonale (come gravidanza o menopausa) i filamenti possono accentuarsi.

Routine skincare inadeguata

Una detersione aggressiva o, al contrario, insufficiente, può aumentare la visibilità dei filamenti; anche l’uso di prodotti troppo occlusivi favorisce l’accumulo di sebo.

Come trattare i filamenti sebacei senza danneggiare la pelle

Molti si domandano filamenti sebacei come eliminarli o come rimuovere filamenti sebacei senza rischi.

Ecco alcuni accorgimenti da adottare:

Detersione corretta e costante

Un detergente, usato due volte al giorno, aiuta a mantenere i pori puliti senza seccare la pelle.

Utilizzarne uno delicato ma efficace aiuta a prevenire l'accumulo di sebo: prodotti a base di acido salicilico (un BHA) sono particolarmente indicati, poiché penetrano in profondità nei pori, sciogliendo il sebo in eccesso e le cellule morte.

Inoltre, è raccomandata la doppia detersione: infatti, massaggiare un olio o un burro struccante sulle zone interessata per due-tre minuti, per poi risciacquare con un detergente, realizzando così una detersione per affinità, aiuta a minimizzare l'aspetto dei filamenti sebacei.

Esfoliazione chimica

Gli esfolianti delicati a base di acidi AHA (come l’acido glicolico) sono particolarmente efficaci perché, se applicati una o due volte a settimana, promuovono il rinnovamento cellulare e mantengono i pori puliti, riducendo la visibilità dei filamenti senza stressare la pelle.

Maschere all'argilla

Per un trattamento settimanale più profondo le maschere a base di argilla sono l'ideale: l'argilla, in particolare la bentonite o l'argilla verde, assorbe l'eccesso di sebo e le impurità, purificando i pori.

Prodotti specifici a base di niacinamide e retinoidi

La niacinamide regola la produzione di sebo e migliora la texture cutanea, mentre i retinoidi (anche in basse concentrazioni cosmetiche) favoriscono il ricambio cellulare e riducono l’accumulo di sebo nei follicoli.


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Idratazione adeguata

Un mito comune è che le pelli grasse non abbiano bisogno di idratazione: in realtà, una crema leggera a base acquosa aiuta a mantenere l’equilibrio idrolipidico e a ridurre la produzione eccessiva di sebo.

Routine skincare bilanciata e costante

L'obiettivo non è eliminarli, dato che sono vitali per la pelle, ma gestirli e renderli meno evidenti; per questo una corretta e costante routine di skincare è la risposta migliore per rimuovere i filamenti sebacei in eccesso senza danneggiare la barriera cutanea.

Cosa evitare quando si ha a che fare con i filamenti sebacei

Nonostante la tentazione, spremere i filamenti sebacei e usare i cerotti per i punti neri sono i modi peggiori per gestirli per i seguenti motivi:

  • infiammazione e rossore: la pressione meccanica può irritare la pelle e scatenare un processo infiammatorio;
  • infezione: le mani non pulite o una lesione cutanea possono portare batteri all'interno del poro, causando un'infezione;
  • danneggiamento dello sbocco ghiandola sebacea: l'atto di spremere può ingrandire il lo sbocco e rendere i filamenti ancora più evidenti in futuro.

FAQ – Domande frequenti sui filamenti sebacei

Vediamo alcuni dubbi ricorrenti sui filamenti sebacei:

I filamenti sebacei sono normali?

Sì, sono una struttura fisiologica della pelle e non rappresentano una patologia.

I filamenti sebacei vanno rimossi?

Non devono essere rimossi manualmente. Si possono ridurre con una skincare mirata, ma non scompariranno mai del tutto perché fanno parte della pelle.

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Si possono eliminare definitivamente?

No, non è possibile eliminare i filamenti sebacei in modo permanente, ritornano sulla nostra pelle ciclicamente dopo circa trenta giorni; con una routine costante e trattamenti adeguati, però, è possibile renderli molto meno visibili.

Perché i filamenti sebacei sono così visibili?

La loro visibilità dipende dalla quantità di sebo che la pelle produce: una produzione eccessiva può farli apparire più scuri e più evidenti, specialmente su naso e mento.

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Dr. Stefano Messori
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