Una zona spesso trascurata, quella del collo, ma a è proprio lì che la pelle inizia a cambiare: compaiono aloni, discromie, macchie più o meno scure, isolate o diffuse; a volte passano inosservate, altre diventano fonte di disagio o preoccupazione.
Ma perché si formano? Le macchie sul collo si formano per una sovrapproduzione di melanina, che può essere innescata da stimoli reiterati, dal sole, da infiammazioni locali o, ancora, da cambiamenti ormonali.
Altre volte dipendono da sfregamento cronico con tessuti o accessori, infezioni fungine o alterazioni metaboliche che modificano la struttura della pelle.
In questo articolo vediamo le cause della comparsa delle macchie sul collo e come distinguere i segnali innocui dalle condizioni che vanno valutate con attenzione.
Quali sono le cause delle macchie sul collo?
Le cause delle macchie sul collo possono essere infettive, ormonali, meccaniche e metaboliche.
Quando compaiono macchie marroni o macchie nere sul collo, il primo istinto è pensare a un semplice inestetismo.
In realtà, sono il segnale visibile di qualcosa che sta accadendo sulla pelle. Indicano che qualcosa, in profondità, ha alterato il normale equilibrio cutaneo:
- un accumulo o eccesso di melanina;
- una risposta infiammatoria;
- un'irritazione cronica dovuta a sfregamento;
- un'alterazione ormonale o metabolica.
Vediamole nel dettaglio:
Cheratosi seborroica o altra lesione cutanea benigna
Una macchia nera che appare leggermente in rilievo, con margini irregolari e una superficie ruvida o cerosa, può essere una cheratosi seborroica. Si tratta di una formazione benigna, frequente dopo i 40 anni.
Necessaria valutazione medica per conferma della diagnosi, attenzione vista la possibilità di confusione con lesioni non benigne. Non causa dolore e non si trasforma in tumore, ma va comunque fatta controllare se cambia colore, sanguina o si infiamma, per escludere altre lesioni.
Irritazione da sfregamento continuo
Il contatto ripetuto con oggetti o tessuti può irritare la pelle e provocare una reazione pigmentata: chi indossa collane strette, cravatte o colletti rigidi può sviluppare macchie scure sul collo nella zona dello sfregamento; in questo caso la pelle si ispessisce, diventa ruvida e tende a scurirsi.
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Anche il sudore e l'umidità, se combinati a tessuti sintetici, possono causare dermatiti da attrito, che poi lasciano aree più scure una volta guarite.
Cause da alterazioni metaboliche e ormonali
Alcuni cambiamenti metabolici e ormonali influenzano la distribuzione della melanina nella pelle. Durante la gravidanza o in presenza di insulino-resistenza, possono comparire macchie scure sulla pelle del collo, ai lati del collo.
È il caso tipico dell'acantosis nigricans, che può essere il primo segno visibile di una alteraziona della glicemia. Una pelle che diventa più scura, ispessita e vellutata, soprattutto alla base del collo o nella piega posteriore, può indicare la condizione acantosi nigricans.
Infiammazioni croniche o dermatiti non trattate
La dermatite atopica trascurata può lasciare aree discromiche, soprattutto se la pelle viene grattata spesso. Queste macchie restano anche dopo che il rossore è scomparso.
Cause infettive: pitiriasi versicolor
È un'infezione cutanea causata da un fungo naturalmente presente sulla pelle. Quando si moltiplica in eccesso, può provocare macchie chiare, giallastre o marroni.
Quando preoccuparsi per le macchie sul collo
Non tutte le macchie sono da considerare un segnale d'allarme. Alcune sono semplici reazioni della pelle a fattori esterni. Altre, invece, possono indicare qualcosa di più importante e richiedono approfondimenti.
Macchie innocue
Tra le macchie solitamente a basso rischio:
- le macchie marroni sul collo di tonalità chiara che compare dopo una scottatura solare è piatta, non prude e non cambia nel tempo;
- una zona più scura nella piega del collo in chi ha la pelle molto sensibile o indossa abiti sintetici a contatto diretto con la cute.
Macchie da far controllare
In presenza di questi segnali, è consigliabile rivolgersi a un dermatologo per una valutazione completa.
Le macchie da far controllare cambiano forma, colore o dimensione:
- aree della pelle che diventano spesse, vellutate o molto scure;
- macchie associate a prurito persistente, arrossamento, desquamazione o dolore;
- presenza di macchie simili in altre aree del corpo, come ascelle, inguine o schiena;
- Comparsa di nuova macchia prima non presente.
Si possono prevenire le macchie sul collo?
Sì, alcune tipologie di macchie sul collo si possono prevenire mantenendo la pelle pulita e asciutta, usando abiti traspiranti, evitando oggetti che possano causare irritazione da sfregamento, applicando la protezione solare.
Come si diagnostica una macchia sul collo
La valutazione delle macchie sul collo inizia con un esame clinico visivo, eseguito da un medico dermatologo.
L'obiettivo è scoprire la causa: se si tratta di una lesione benigna o meno, di un'infezione, o se c'è il sospetto di una condizione sistemica da approfondire.
Esame obiettivo e anamnesi
Il medico osserva la forma, il colore, i margini della macchia e pone alcune domande:
- da quanto tempo è comparsa;
- se cambia nel tempo;
- se dà prurito o fastidio;
- se ci sono malattie metaboliche (come diabete o insulino-resistenza).
Esame con lampada di Wood
Una luce a raggi UV che permette di valutare la pigmentazione e distinguere tra:
- macchie da melanina, più profonde;
- macchie superficiali da funghi, che tendono ad essere talvolta fluorescenti.
Dermatoscopia
Strumento ottico che consente di osservare la struttura della pelle in dettaglio, cui si ricorre per escludere lesioni atipiche o potenzialmente pericolose.
Esami di laboratorio (solo in alcuni casi)
Quando il medico sospetta un'origine metabolica (come acantosi nigricans), può richiedere esami del sangue per valutare:
- livelli di glicemia;
- insulinemia;
- profilo ormonale.
Trattamenti per le macchie sul collo
Non tutte le macchie sul collo richiedono un trattamento medico: in alcuni casi bastano semplici abitudini quotidiane, in altri serve una valutazione specialistica per impostare un percorso terapeutico.
Vediamo di seguito alcune opzioni:
Eliminare le cause scatenanti
I primi rimedi devono servire a rimuovere o correggere ciò che ha causato la macchia:
- evitare indumenti stretti o tessuti sintetici che sfregano sul collo;
- usare detergenti delicati, senza profumi o alcool;
- ridurre l'esposizione solare e applicare una protezione solare anche sul collo.
Cure dermatologiche topiche
Per macchie pigmentate o post-infiammatorie, il dermatologo può prescrivere:
- creme depigmentanti (a base di acido azelaico, acido cogico o retinoidi);
- esfolianti delicati per favorire il rinnovamento cellulare;
- trattamenti antifungini topici o orali, in caso di micosi come la pitiriasi versicolor.
Terapie strumentali in ambito clinico
Ecco alcune terapie specifiche:
- laser dermatologico (per iper pigmentazioni croniche o cheratosi);
- peeling chimico medico per migliorare la texture e il tono cutaneo;
- crioterapia, nei casi selezionati (es. cheratosi seborroica rilevata).
Trattamento della causa sistemica (se presente)
Se la macchia è il segnale di una condizione più ampia (es. acantosi nigricans), il medico può prescrivere:
- controllo dell'insulino-resistenza o di altri parametri metabolici;
- modifiche alimentari e attività fisica regolare;
- monitoraggio endocrinologico.