I brufoli sul collo sono un problema comune, spesso sottovalutato, che può colpire persone di tutte le età; possono presentarsi come semplici comedoni, pustole infiammate o veri e propri foruncoli di diverse dimensioni.
Comprendere le cause, i rimedi e i metodi di prevenzione è essenziale per affrontare il problema in modo efficace e duraturo.
Vediamo un approfondimento in questo articolo.
Tipi di brufoli sul collo: come riconoscerli
Non tutti i brufoli al collo sono uguali: riconoscerne la tipologia aiuta a scegliere il trattamento più adatto:
Punti neri e comedoni
Sono lesioni superficiali dovute all’accumulo di sebo e cellule morte; appaiono come puntini scuri, spesso nella zona sotto la mandibola o dietro le orecchie.
Pustole e papule
Le pustole sul collo sono lesioni infiammate contenenti pus, dolorose al tatto; le papule sono solo rilevate senza evidente pus. entrambe possono evolvere in lesioni più gravi.
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Cisti e noduli (acne cistica)
Formazioni sottopelle di dimensioni maggiori, tipiche dell’acne collo in forma severa. Spesso richiedono trattamenti dermatologici specifici per evitare cicatrici permanenti.
Perché compaiono i brufoli sul collo?
Le cause dei brufoli sul collo possono essere molteplici e spesso sono legate a una combinazione di fattori interni ed esterni.
In questa zona la pelle è spesso esposta a sfregamenti, sudore e impurità, diventando terreno fertile per la proliferazione batterica e l’accumulo di sebo.
Vediamole di seguito:
Cause ormonali
Tra le cause più comuni troviamo i squilibri ormonali, in particolare nei periodi di pubertà, ciclo mestruale, gravidanza o stress intenso.
L’aumento degli androgeni può stimolare le ghiandole sebacee a produrre più sebo, ostruendo i pori e favorendo la formazione di acne sul collo.
Cheratinizzazione eccessiva
Un'anomalia nel fisiologico turnover epidermico, caratterizzata da ipercheratinizzazione, determina la ritenzione di corneociti all'interno delle unità pilosebacee, un evento primario nella patogenesi dell'acne.
Fattori esterni e abitudini errate
Spesso ignoriamo come piccoli gesti quotidiani possano influire negativamente sulla pelle del collo:
- magliette a collo alto, cravatte strette o collane possono creare attrito e irritazioni;
- il sudore accumulato durante l’attività fisica o nel periodo estivo può occludere i pori se non lavato via prontamente;
- tracce di cosmetici non struccati nel modo corretto;
- residui di prodotti utilizzati per lo styling dei capelli non sciacquati bene.
- Fumo di sigaretta
Come eliminare i brufoli sul collo: rimedi e trattamenti efficaci
Combattere i brufoli nella zona del collo richiede costanza e l’uso di trattamenti mirati:
Trattamenti topici
Per contrastare questo fenomeno si possono utilizzare prodotti a base di:
- acido salicilico: un beta-idrossiacido (BHA) è efficace nel penetrare nei pori e sciogliere il sebo in eccesso e le cellule morte. È disponibile in detergenti, lozioni e gel;
- retinoidi topici: derivati della vitamina A, come l'adapalene, la tretinoina e il tazarotene, risultano efficaci nel trattamento dell'acne agendo sulla velocità di ricambio cellulare e prevenendo l'ostruzione dei pori. Generalmente sono disponibili su prescrizione medica, ma alcuni retinoidi a bassa concentrazione sono ora disponibili anche da banco.
Trattamenti dermatologici
In caso di acne più intensa, è bene consultare un dermatologo che potrà prescrivere:
- creme con perossido di benzoile: ha proprietà antibatteriche e aiuta a ridurre i batteri Propionibacterium acnes coinvolti nella formazione dell'acne. È disponibile in diverse concentrazioni, iniziare con una bassa concentrazione può aiutare a minimizzare l'irritazione;
- antibiotici topici o orali;
- trattamenti professionali come peeling chimici, laser o luce pulsata.
Routine skincare consigliata
Una buona skincare routine per il collo, specialmente sotto la doccia, può fare la differenza:
- detersione delicata mattina e sera, utilizzando detergenti non aggressivi e specifici per pelli a tendenza acneica. È opportuno evitare sfregamenti eccessivi con spugne o guanti ruvidi che potrebbero irritare ulteriormente la pelle;
- esfoliazione1-2 volte a settimana con scrub enzimatici e non meccanici;
- idratazione con prodotti lenitivi e anti-infiammatori;
- protezione solare, anche sul collo.
È bene ricordare che prima di adottare qualsiasi rimedio, soprattutto quelli più invasivi, occorre consultare un dermatologo per avere un parere qualificato e personalizzato.
Brufoli dietro al collo: possibili rimedi
I brufoli dietro al collo sono particolarmente fastidiosi; quest’area è spesso trascurata durante la detersione, ma soggetta a sudorazione abbondante e sfregamento da parte di colletti rigidi, zaini o caschi.
Inoltre, i capelli lunghi o non ben lavati, complici anche i residui dei prodotti per capelli che vengono risciacquati in doccia, possono veicolare sporco e sebo sulla pelle, peggiorando l’infiammazione
Oltre alla tipologia di brufoli già menzionati, possono essere presenti sulla parte posteriore del collo anche punti bianchi (comedoni) e follicolite (pustole in corrispondenza dei peli).
Cosa fare per minimizzare il rischio di comparsa di brufoli dietro al collo:
- lavare accuratamente la zona dopo attività fisica;
- usare un bagnoschiuma e/o uno scrub specifico per l’acne sul corpo (gli ingredienti di questi prodotti solitamente sono acido salicilico, niacinamide, acido mandelico o acidi AHA);
- evitare indumenti stretti o sintetici.
Come prevenire i brufoli nel collo
La prevenzione è la chiave per evitare recidive. Ecco alcune buone pratiche:
- lavare il collo ogni giorno, soprattutto dopo attività fisica;
- cambiare spesso federe e asciugamani;
- limitare l'utilizzo di zaini o indumenti stretti che esercitano una pressione costante sulla schiena, in quanto ciò può irritare i follicoli piliferi e favorire la comparsa di brufoli;
- evitare l’uso eccessivo di profumi o oli sulla pelle del collo;
- utilizzare indumenti (non solo maglie, ma anche sciarpe e cappelli) realizzati con fibre naturali, come il cotone e il lino, evitando tessuti sintetici;
- non toccarsi il collo con mani sporche o unghie.
- Evitare gratt
Quando consultare un dermatologo?
Se i brufoli sul collo diventano frequenti, profondi o lasciano cicatrici, è fondamentale rivolgersi a uno specialista.
L’acne sul collo può essere il segnale di problematiche ormonali o dermatologiche più complesse che richiedono un intervento mirato.
Un dermatologo può prescrivere trattamenti topici più forti, farmaci orali (come antibiotici o isotretinoina), o procedure in ambulatorio (come peeling chimici o iniezioni di cortisone) a seconda della gravità dell'acne sul collo.
FAQ: Domande frequenti sui brufoli sul collo
Di seguito vediamo alcune domani ricorrenti riguardo la comparsa di brufoli sul collo:
I brufoli sul collo possono indicare problemi ormonali?
Sì, in particolare nelle donne, possono essere correlati a disfunzioni ormonali, sindrome dell’ovaio policistico o variazioni anomale del ciclo.
I brufoli dietro al collo sono diversi da quelli sul viso?
Spesso sì: sono più soggetti a frizione e accumulo di sudore, e quindi più inclini a infiammazione e infezione secondaria
Posso schiacciare i brufoli sul collo?
No, non è consigliabile schiacciare i brufoli, indipendentemente dalla loro posizione. Si tratta di una soluzione apparente che, invece, può portare la pelle a infiammarsi ulteriormente, diffondere l'infezione e aumentare il rischio di cicatrici.
Quando ci si dovrebbe preoccupare per i brufoli sul collo?
È consigliabile consultare un dermatologo se i brufoli sono persistenti, dolorosi, numerosi, infiammati, o se non migliorano con i rimedi da banco; anche la comparsa improvvisa di molti brufoli dovrebbe essere valutata da un medico.