Unghie secche e rigate? Ecco i sintomi, le cause e i rimedi

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 11 Febbraio, 2025

Onicotecnica che si prende cura delle mani e delle unghie della sua cliente con i guanti in salone

Le unghie riflettono il nostro salute, proprio come i capelli e la pelle, e quando manifestano secchezza e fragilità, ci possono essere diverse ragioni di fondo.

Tra le più frequenti, una combinazione di fattori nutrizionali, ambientali e comportamentali: una dieta carente di vitamina E, biotina e altri nutrienti, che le indebolisce; l'uso frequente di detergenti aggressivi e solventi che ne danneggia la struttura; condizioni ambientali e climatiche; lo stress.

Per sapere come intervenire, è necessario andare a fondo delle cause per cui le unghie diventano secche, si rigano, si spezzano o si sfaldano facilmente, perdendo uniformità e lucentezza ed assumendo un aspetto opaco.

Cause di secchezza delle unghie secche dei piedi e delle mani

Con l'età, le unghie tendono a diventare più sottili e meno idratate a causa della ridotta produzione di cheratina e oli naturali.

Ma questa non è la sola causa: la matrice ungueale, cioè il tessuto responsabile della crescita dell'unghia, è molto sensibile agli squilibri sistemici e ad altre condizioni interne ed esterne.

Tre categorie principali di cause sono all'origine della fragilità e secchezza delle unghie:

Carenze nutrizionali 

Le carenze di micronutrienti specifici compromettono la sintesi della cheratina. La biotina, appartenente al complesso delle vitamine B ed ha una funzione importante nella produzione di proteine strutturali; quando i livelli assunti di biotina scendono sotto i 30 mcg giornalieri, la matrice ungueale inizia a produrre cheratina di qualità inferiore, manifestando unghie rigate e fragili.

La vitamina E è un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni ossidativi. Una sua carenza può manifestarsi attraverso la cattiva salute delle unghie che diventano più fragili e soggette alla secchezza.

Curare la dieta alimentare può aiutare a rafforzare la struttura delle unghie.

Le fonti più importanti della vitamina E sono:

  • olio di oliva;
  • olio di semi di girasole;
  • olio di germe di grano;
  • frutti oleosi (noci, nocciole, mandorle);
  • frutta (avocado).

Fonti alimentari di biotina sono:

  • tuorlo d'uovo;
  • frattaglie (fegato, rene);
  • banane;
  • frutta con guscio come mandorle, arachidi, noci;
  • burro di noci;
  • soia e altri legumi;
  • cereali integrali;
  • cavolfiore, funghi. 

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Aminoacidi e minerali

L-cistina (un aminoacido) e minerali come ferro e zinco sono fondamentali per mantenere le unghie sane. La loro carenza è spesso associata alla sindrome delle unghie fragili (Brittle Nail Syndrome).

La sindrome da unghie fragili è una condizione medica che si manifesta con segni quali righe verticali (onicoressi), fessure orizzontali e verticali, sfaldamento degli strati che compongono l'unghia (onicoschizia), friabilità delle unghie.

Contatto con prodotti chimici aggressivi

L'uso frequente di detergenti aggressivi, solventi per smalto a base di acetone o prodotti chimici senza protezione adeguata (ad esempio guanti) che penetrano tra gli strati di cheratina, può dissolvere e danneggiare lo strato lipidico naturale delle unghie, causando perdita di elasticità, idratazione e secchezza.

Il contatto con queste sostanze altera la struttura molecolare della cheratina causando la comparsa delle righe verticali.

Clima e temperatura 

Anche le temperature molto alte o molto basse o eccessiva umidità possono causare la secchezza delle unghie. Ecco perché è buona prassi applicare creme idratanti specifiche per mani e unghie durante l'inverno o quando il clima è molto secco. 

Cause sistemiche (meno comuni)

Tra le cause che possono portare alla secchezza e della fragilità delle unghie si ricorda l'ipotiroidismo, che può rallentare il metabolismo e ridurre l'idratazione delle unghie; l'anemia da carenza di ferro, che riduce l'ossigenazione dei tessuti ungueali, rendendoli fragili; le malattie autoimmuni come psoriasi o lupus che possono alterare la struttura ungueale.

I disturbi ormonali comprese le fluttuazioni durante gravidanza, menopausa o altre condizioni endocrine, possono influire sulla salute delle unghie.

In genere, la fragilità ungueale per cause sistemiche si accompagna ad altri sintomi (es. affaticamento, pallore, perdita di capelli).

Cosa significa quando le unghie delle mani e dei piedi sono rigate?

Le righe verticali sono quasi sempre associate all'invecchiamento fisiologico, ma possono anche essere causate da altri fattori, come la disidratazione, lesioni o traumi, carenze nutrizionali, patologie dermatologiche come psoriasi o eczema. Una causa secondaria è legata alla riduzione della produzione di oli naturali a causa dell'età.

Le righe orizzontali, invece, note come linee di Beau, possono essere il segnale di traumi e/o lesioni locali; se multiple di possibili condizioni sistemiche da indagare, come infezioni, trattamenti debilitanti, malnutrizione o malattie croniche. 

Trattamenti per unghie secche e rigate

I trattamenti per curare le unghie sono diversi, a seconda della causa scatenante le unghie secche e fragili. Spetta al medico consigliare il rimedio più efficace.

Rimedi naturali per le unghie fragili 

I migliori ingredienti idratanti per le unghie sono il burro di karité, l'olio di jojoba, l'olio di avocado e altri oli naturali.

Più il prodotto applicato è denso, meglio è. Ecco quali rimedi usare per rinforzare le unghie danneggiate:

  • oli naturali: l'olio di jojoba e l'olio di mandorle sono molto utili per idratare e nutrire le unghie secche. Si possono ottenere dei miglioramenti, massaggiando ogni giorno l'olio sulle unghie e sulle cuticole. In particolare, l'olio di tea tree rafforza le unghie e previene infezioni con proprietà antibatteriche e antifungine; ottimi nutrienti e idratanti sono anche olio di oliva e limone con i quali fare impacchi;
  • integratori: la biotina rafforza le unghie fragili. Prima di assumere integratori per os è sempre consigliabile confrontarsi con un medico;
  • smalti rinforzanti: smalti contenenti cheratina e proteine della seta che possono migliorare la resistenza e l'idratazione delle unghie;
  • creme per unghie al pantenolo o glicerina: mantengono l'elasticità e l'idratazione delle unghie.

Il pantenolo, derivato della vitamina B5, è un potente umettante che penetra nella lamina ungueale fino a una profondità di circa 0,2 mm. Una volta assorbito, migliora l'idratazione e la flessibilità delle unghie, prevenendo rotture e fragilità.


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Ha proprietà emollienti e riparatrici che aiutano a proteggere e rafforzare le unghie danneggiate o deboli; inoltre, favorisce il mantenimento dell'umidità all'interno della struttura ungueale.

Studi in vitro dimostrano che formulazioni contenenti pantenolo (ad esempio al 2%) possono aumentare l'idratazione e la diffusione del principio attivo all'interno dell'unghia, migliorandone la resistenza.

La glicerina è un altro umettante molto valido nel trattenere l'umidità nelle unghie e nelle cuticole, prevenendo secchezza e screpolature.

È utile in condizioni climatiche fredde o secche: non a caso, la glicerina è un ingrediente utilizzato nelle creme idratanti per le mani e prodotti specifici per le unghie, per aumentarne il contenuto di acqua e migliorarne l'elasticità.

Trattamenti cosmetici, farmacologici e con tecnologie innovative

Oltre ai rimedi naturali, esistono trattamenti cosmetici, farmacologici e tecnologici per correggere la condizione delle unghie secche ed eventualmente anche rigate.

Tra i trattamenti cosmetici ci sono gli smalti e i gel rinforzanti arricchiti con cheratina, proteine della seta e vitamine A, E, B5), che migliorano la struttura e l'elasticità dell'unghia. 

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In ambito farmacologico, soluzioni a base di pantenolo, acido ialuronico e chitosano aiutano a idratare e rinforzare la lamina ungueale. Integratori specifici con biotina, cistina e silicio favoriscono la crescita di unghie sane miglirando la qualità della cheratina.

Per quanto riguarda le tecnologie innovative, il trattamento laser può essere utilizzato in caso di infezioni micotiche che non rispondono alle terapie tradizionali.

Infine, i dispositivi a luce LED o UV vengono utilizzati per potenziare l'efficacia di gel rinforzanti e trattamenti topici. 

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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