Spesso capita che anche dopo il lavaggio i capelli appaiano spenti, opachi e grassi. Questo può anche succedere per un piccolo, ma fondamentale, dettaglio: la pulizia delle spazzole.
Pulire la spazzola per i capelli non è solo una questione di pulizia dell'accessorio, a discrezione del proprio concetto di igiene. Se la si usa con frequenza regolare, senza mai togliere i capelli intrappolati, i residui dei prodotti per lo styling, lo sporco e la polvere che si formano sulle setole e tra le setole, a risentirne è il capello che apparirà spento, opaco e grasso, anche dopo il lavaggio.
Ecco perché è importante sapere quando e come pulire la spazzola per capelli per mantenerli sani e lucenti. In alcuni casi, poi, l'uso ripetuto della spazzola sporca può anche causare problemi di irritazioni o infezioni.
Vediamo quali sono i detergenti per spazzole e i prodotti naturali per rimuovere capelli, polvere, sebo e prodotti per lo styling che si accumulano con l'uso.
Come pulire una spazzola per capelli
Come togliere la sporcizia dalla spazzola e come lavarla al meglio?
Per pulire bene la spazzola, basta seguire questi pochi e semplici passaggi:
- rimuovere i capelli: conviene farlo a mano per togliere bene tutti i capelli rimasti incastrati tra le setole. Oppure ci si può aiutare con un pettine a denti stretti o con una pinzetta;
- lasciare in ammollo per qualche minuto la spazzola in acqua tiepida e sapone neutro o shampoo delicato;
- una volta ammorbidite le setole, si può utilizzare uno spazzolino da denti vecchio o uno scovolino per rimuovere sporco e residui;
- risciacquare la spazzola sotto acqua corrente tiepida;
- asciugare la spazzola all'aria con le setole rivolte verso il basso, dopo averla tamponata con un asciugamano.
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Per una pulizia più profonda, si può aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio.
Il procedimento appena descritto può andare bene in linea generale, ma poi bisogna tener conto dei vari tipi di spazzole. Le spazzole non sono tutte uguali. Si differenziano per materiali e in base a questi, richiedono metodi di pulizia diversi.
Tipi di spazzole
Vediamo quali tipi di spazzole esistono.
Spazzole in legno
Il legno è delicato sul cuoio capelluto e riduce l'elettricità statica. Il legno è anche biodegradabile e ipoallergenico.
Le spazzole in legno non devono essere immerse completamente in acqua per evitare che si rovinino o deformino. Si consiglia di immergere solo le setole in una soluzione di acqua tiepida e sapone neutro o shampoo.
Per la pulizia tra le setole, si può usare uno spazzolino da denti. Dopo il risciacquo, vanno asciugate all'aria su un panno con le setole rivolte verso il basso, lontano da fonti di calore.
Spazzole in plastica
Sono più resistenti rispetto al legno e tollerano meglio i trattamenti intensivi. Sono anche più economiche e facili da pulire, ma tendono a generare elettricità statica, causando crespo nei capelli.
Possono essere immerse completamente in acqua con detergenti più forti, come una soluzione di alcool denaturato o aceto di mele, per 10-15 minuti. Dopo l'immersione, vanno risciacquate e asciugate.
Spazzole con setole naturali
Sono spazzole ideali per capelli delicati perché agiscono un effetto più morbido sulla cute. Ma devono essere trattate con delicatezza.
Si consiglia di utilizzare acqua tiepida e sapone neutro, evitando prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare le setole. Anche in questo caso, è importante asciugarle bene per evitare che l'umidità rovini le setole.
Quando pulire la spazzola
Indipendentemente dal materiale, la pulizia delle spazzole dovrebbe essere effettuata ogni due settimane in caso di uso regolare. Se si utilizzano con frequenza prodotti per lo styling come lacche o gel, o si tende al capello grasso, è preferibile pulirle con cadenza settimanale.
Questa frequenza previene l'accumulo di sporco e batteri. Se la si usa in modo occasionale, si può anche pulire ogni due o tre settimane.
Perché pulire la spazzola con regolarità
La motivazione più pratica è questa: pulire la spazzola agevola lo styling. Senza ostacoli tra le setole, infatti, è più facile districare e modellare i capelli. Ma non è tutto qua. Le buone ragioni per mantenere una spazzola pulita sono anche legate alla salute e all'aspetto sano dei capelli.
Accumulo di lacca, gel e mousse
Come premesso, quando si usa la spazzola, alcuni residui di prodotti di styling, come lacca, gel, mousse ecc. si accumulano tra le setole creando una patina appiccicosa che diventa ricettacolo di sporco e polvere. Ma non solo.
Eccesso di sebo
Il cuoio capelluto produce sebo naturalmente. Il sebo è una sostanza oleosa che si accumula sulla spazzola rendendo i capelli grassi, pesanti e opachi anche dopo averli lavati. E ancora, quando si spazzolano i capelli, si vanno a rimuovere le cellule morte dal cuoio capelluto, che rimangono intrappolate tra le setole.
Il contatto con la spazzola sporca può irritare il cuoio capelluto causando prurito e desquamazione cutanea con la comparsa dell'antipatica forfora
Infezioni del cuoio capelluto
In alcuni casi, la spazzola sporca può anche favorire la proliferazione di batteri e funghi, aumentando il rischio di infezioni del cuoio capelluto.
Ogni quanto cambiare le spazzole?
La durata di una spazzola per capelli dipende dalla qualità dei materiali e dalla cura nella manutenzione. In linea generale, si consiglia di sostituire la spazzola ogni due anni per mantenere inalterate le sue qualità originarie.
In che condizioni è la spazzola?
Per rendersi conto delle condizioni della spazzola, se ne possono osservare:
- setole o denti danneggiati: se le setole sono consumate, piegate o mancanti, oppure i denti sono rotti, è il momento di cambiare la spazzola;
- accumulo di residui: nonostante una pulizia regolare, se la spazzola presenta residui persistenti di prodotti, sebo o polvere che non si riescono a rimuovere del tutto, è il momento di considerarne la sostituzione;
- presenza di muffa: se si nota la comparsa di muffa sulla spazzola, è necessario sostituirla per evitare problemi igienici. Per evitare la formazione di muffa, si consiglia di conservare la spazzola in un luogo asciutto, non umido. È buona prassi, proteggere la spazzola quando non in uso con una copertura apposita che la tiene lontana da polvere e sporco.