Superare la fine di una relazione importante è un viaggio, non una corsa, e non ha una tabella di marcia prestabilita.
Non esiste una linea retta che porta dalla tristezza alla serenità, e allo stesso modo non ci sono segnali univoci che ti dicono che si ha voltato pagina e si è pronti per un nuovo capitolo sentimentale.
Scopriamo di più in questo approfondimento.
Superare l’ex: perché è difficile
Secondo la sessuologa Rachel Zar, uno degli aspetti più duri di una rottura è perdere quella che era la tua principale fonte di affetto e supporto.
È per questo che, istintivamente, si è spinti a cercare nuove validazioni su app di incontri, desiderando un'iniezione di attenzione esterna che possa rimpiazzare l'intimità perduta.
Però, tuffarsi in nuove conoscenze senza aver prima elaborato il dolore raramente porta a risultati positivi; Zar spiega che questo non solo può ostacolare la nascita di una connessione autentica con una nuova persona, ma può anche rallentare il tuo processo di guarigione.
Allora, come si fa a sapere che è arrivato il momento di rimettersi in gioco? Gli esperti di relazioni hanno individuato alcuni segnali chiave che indicano che hai superato la fase più difficile e sei pronto per guardare al futuro con fiducia.
Segnali che indicano che si è pronti a una nuova persona
La rottura di una relazione è come un'onda: prima ti travolge con la sua forza, poi si ritira lentamente, lasciando sulla spiaggia frammenti di ricordi.
La vera sfida non è evitare che l'onda arrivi, ma imparare a cavalcare la sua marea e, infine, a lasciarla andare.
Il segno che si è in grado finalmente di voltare pagina non arriva con un annuncio trionfale, ma si manifesta nei piccoli cambiamenti quotidiani:
Non si cercano copie dell'ex
Un chiaro indizio che si è pronti a voltare pagina si ha quando si smette di cercare una replica della persona passata nei nuovi incontri: non si cerca più di replicarne la personalità, gli interessi o i difetti.
Al contrario, si è genuinamente aperti a conoscere qualcuno per chi è, apprezzandone le qualità uniche e la sua individualità.
L'ex non domina più i pensieri
Sebbene i ricordi possano naturalmente riaffiorare, un importante segnale di guarigione è che l'ex non è più al centro delle conversazioni o dei pensieri.
Il tempo dedicato a ripensare alla relazione passata si riduce drasticamente, permettendo di concentrarsi sul presente e sulle persone che fanno parte della vita attuale.
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Infatti, una volta elaborata la perdita, questa realtà dolorosa diventa qualcosa con cui è possibile confrontarsi. Si evita di paragonarsi al nuovo partner o di competere con lui/lei gettandosi in una relazione di ripicca e si riconosce che l'ex ha il diritto di rifarsi una vita, anche se questo può suscitare un po' di gelosia o dispiacere.
La felicità non dipende da convalide esterne
Quando la propria felicità e autostima non dipendono più dai messaggi o dalle attenzioni di nuove persone, si è sulla buona strada: si riscopre che la gioia e il valore provengono da sé stessi, dai propri hobby, amicizie e successi personali.
Il desiderio di un nuovo partner non è più motivato dalla necessità di sentirsi completi, ma dal genuino desiderio di condividere la propria vita con qualcun altro.
Si ricorda la relazione senza dolore
Ripensare alla storia passata senza provare un profondo dolore o rabbia è un segno che il processo di lutto è quasi completato.
Andare nel locale preferito di un tempo o percepire un profumo familiare può ancora suscitare un'onda di malinconia, ma si tratta di "trigger" che non hanno più il potere di compromettere l'intera giornata.
Si riesce a guardare al passato con gratitudine per i bei momenti, accettando la fine della relazione come un capitolo concluso e si è in grado di accettare ciò che è stato, senza desiderare di cambiarlo.
Prontezza a investire emotivamente
L'ultimo, e forse più cruciale, segnale è la ritrovata prontezza a rischiare di nuovo: non si ha più paura di essere vulnerabili o di investire tempo ed energie emotive in una nuova persona; si è consapevoli dei rischi, ma si ha anche la fiducia di poter gestire le proprie emozioni e di andare avanti, qualunque sia l'esito.
Nel momento in cui ci si prepara a esplorare un nuovo capitolo nella propria vita sentimentale, è fondamentale mostrarsi clementi e pazienti.
Non esiste una tempistica "giusta" o "sbagliata" per guarire; ognuno ha i propri ritmi: quando questi piccoli, ma significativi, segnali iniziano a manifestarsi, il pensiero di ricominciare a frequentare qualcuno si trasforma da un'imposizione a una transizione naturale e serena.