La Calabria è la prima regione che avrà il servizio di sostegno psicologico gratuito per tutte le scuole medie e superiori, a partire da settembre 2025.
Dai fondi dell’Unione Europea, annuncia il Presidente Roberto Occhiuto, sono stati investiti nove milioni “per la mente umana” che “è come qualsiasi altro organo, ha bisogno di cure”.
Si tratta di una notizia positiva per il futuro, che lascia intravedere una possibilità di concretezza, da parte della politica, rivolta alla validazione della salute mentale, e all’importanza dell’educazione
Servizio di sostegno psicologico gratuito nelle scuole: la rilevanza del progetto in Calabria
Il progetto consiste in uno sportello di ascolto dove “lo psicologo scolastico non effettua psicoterapie: il suo ruolo è principalmente di supporto, consulenza e orientamento”, specificano.
In una fase di transizione significativa come quella dell’adolescenza, infatti, una figura professionale che possa orientare gli studenti verso l’indagine e la conoscenza delle proprie emozioni e della propria identità, si rivela necessaria.
Il piano di supporto psicologico gratuito nelle scuole in Calabria, oltre ad assumere un’importanza rivolta al tema della salute mentale, si dimostra significativa anche in ottica di sviluppo del paese. Infatti, il mezzogiorno presenta caratteristiche di difficoltà di sviluppo giovanile più marcate rispetto al resto dell'Italia. Quindi, tale evento, segna un momento di svolta positivo di sviluppo sociale.
“I giovani del mezzogiorno: l’incerta transizione all’età adulta” è il titolo di uno studio ISTAT che si rivela eloquente già da una prima lettura. Il report, infatti, ha esaminato lo stato della “questione giovanile” in termini di: piano identitario, opportunità e prospettive, qualità del lavoro, e protagonismo sociale, portando alla luce come il contesto sociale del mezzogiorno influisca negativamente sul futuro dei giovani.
Da questi punti emerge in modo chiaro come un piano di supporto psicologico, in una fase di vita che richiede attenzioni particolari, possa contribuire non solo al miglioramento della salute mentale, ma, come vedremo nel prossimo paragrafo, a un incremento del profitto scolastico con conseguenze sullo sviluppo della società.
L’importanza del benessere psicologico a scuola
I giovani adolescenti sono soggetti che si inseriscono in un momento esistenziale complesso, caratterizzato da un significativo processo di transizione. Infatti, il termine “adolescenza” deriva dal latino “adolescens”, e significa “colui che sta crescendo”.
Il benessere psicologico si rivela particolarmente importante in questa fase, in quanto rappresenta un momento decisivo per la formazione dell’individuo.
Si tratta di un momento contraddistinto da trasformazioni fisiche, cognitive e psicologiche. Anche il cambiamento ormonale caratterizzante questa fase è da considerarsi rilevante, poiché in grado di determinare i cambiamenti dell’umore e lo stato psicologico complessivo.
Questa misura rappresenta, quindi, “un presidio fondamentale per prevenire e contrastare il disagio adolescenziale che pregiudica lo sviluppo dell’autostima, della fiducia in sé stessi compromettendo i rapporti interpersonali e minando la loro serenità”, spiega la regione.
Ma in che modo il benessere psicologico si mostra rilevante tra i banchi di scuola?
Le condizioni psicologiche di uno studente hanno un impatto significativo sul rendimento scolastico, creando un circolo vizioso di stress e bassa autostima che impattano sulla qualità di vita complessiva e sulle prospettive future.
Infatti, la condizione psicologica di un individuo, oltre che influenzare lo stato di benessere generale, è in grado di interferire con il processo di apprendimento.
Dunque, un ambiente scolastico positivo e uno stato psicologico sano possono migliorare l'apprendimento, la motivazione e la partecipazione. Fattori negativi come l'ansia, la depressione, la scarsa autostima, invece, tendono a compromettere il benessere e il rendimento scolastico, andando a minare le possibilità di riscatto sociale.
Per questi motivi, la misura dello psicologo gratuito nelle scuole, rappresenta un segno di svolta positiva e sostanziale per l’educazione, e l’evoluzione dei giovani adolescenti in giovani adulti. Una misura che può aiutare a contenere i casi di dispersione scolastica, dove spesso sono implicate questioni di malessere psicologico.
Il progetto è stato finanziato con nove milioni di euro provenienti dai fondi europei: l’importante impegno economico della politica su questo fronte potrebbe rappresentare uno spartiacque tra passato e futuro del benessere psicologico. Si tratta, infatti, di un evento pilota che potrà essere preso come modello per progetti futuri riguardo la rilevanza della salute mentale, anche in relazione alle potenzialità di crescita sociale.