La terapia via messaggi funziona davvero? Lo studio che cambia le regole della psicologia online

Mattia Zamboni | Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano. per P. by pazienti.it

Ultimo aggiornamento – 07 Novembre, 2025

Persona che prende appunti durante una videochiamata di teleterapia.

Una recente ricerca dell’Università di Washington ha messo in luce un dato sorprendente: la psicoterapia basata su messaggi può essere efficace quanto le sedute video in diretta.

Pubblicato su JAMA Network Open, lo studio è tra i più ampi mai condotti su questo tipo di approccio, fondato sulla comunicazione tra terapeuta e paziente attraverso e-mail, SMS o messaggi vocali e video registrati.

Scopriamo di più.

L’indagine scientifica

La ricerca in questione ha coinvolto 850 adulti con sintomi depressivi da lievi a moderati, seguiti per dodici settimane, divisi in due gruppi:

  • il primo ha ricevuto supporto tramite messaggi;
  • il secondo attraverso sedute settimanali in videochiamata.

Al termine del periodo di osservazione, i risultati sono stati quasi sovrapponibili: circa il 47% dei pazienti di entrambi i gruppi ha mostrato una risposta positiva al trattamento, e circa il 30% ha raggiunto la remissione dei sintomi.

Un altro aspetto interessante emerso riguarda la continuità terapeutica: i pazienti coinvolti nel programma basato su messaggi tendevano a interrompere meno spesso il percorso rispetto a quelli seguiti via video


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Secondo gli autori della ricerca, la possibilità di interagire in momenti diversi della giornata e con maggiore libertà potrebbe spiegare questa differenza.

La nostra analisi – afferma la Dr.ssa Patricia Areán, docente di Psichiatria e Scienze comportamentali e autrice senior dello studio – mostra miglioramenti simili, indipendentemente dal formato della comunicazione”. 

Per il primo autore, Michael Pullmann, questo approccio potrebbe rendere la psicoterapia più accessibile a chi oggi fatica a partecipare a incontri in diretta, per motivi di tempo, costi o connessione”.

Terapia online e depressione

Non è la prima volta che viene indagata la correlazione tra terapia online e depressione: alcune ricerche precedenti avevano già evidenziato come la terapia cognitivo-comportamentale a distanza possa produrre risultati paragonabili alle sedute in presenza.

Una metanalisi, invece, ha confermato che gli interventi psicoterapeutici online – in particolare quelli basati su videoconferenze o piattaforme dedicate – sono efficaci nel trattamento di depressione e ansia.

Un’altra ricerca ha assegnato 83 partecipanti con sintomi depressivi a due modalità di terapia online: una basata su messaggi asincroni e l’altra su videochiamata settimanale, concludendo che la modalità messaggi non è inferiore a quella video per la depressione moderata.

La psicoterapia asincrona rappresenta un’evoluzione della cura della salute mentale: un modello flessibile e accessibile che consente di mantenere un contatto costante con il terapeuta tramite messaggi scritti, vocali o video, senza vincoli di orario.

Lo studio dell’Università di Washington mostra che la sua efficacia è paragonabile alla terapia in diretta: ciò che conta non è la simultaneità del dialogo, ma la qualità e la continuità della relazione.Ragazza seduta sul pavimento di casa che segue una sessione di teleterapia su laptop.

Questo approccio permette di adattare la terapia ai ritmi di vita reali – utile per chi lavora su turni, vive lontano dai centri urbani o ha difficoltà a partecipare a sedute fisse – e offre un modo concreto per iniziare e portare avanti un percorso di cura senza interruzioni.

Va, però, ricordato che la psicoterapia basata su messaggi non sostituisce l’interazione umana diretta, ma la amplia: permette di mantenere un filo costante con il terapeuta, anche nei momenti in cui la vita quotidiana rende difficile rispettare appuntamenti fissi.

Gli autori dello studio concludono, infatti, sottolineando come non tutti possano permettersi di essere davanti a uno schermo ogni settimana: ”la possibilità di scrivere, inviare un messaggio vocale o registrare un breve video consente di esprimere i propri pensieri quando ci si sente pronti, senza la pressione del tempo reale.”

Fonti:

  • Jama Network OpenMessage-Based vs Video-Based Psychotherapy for Depression
  • Cambridge UniversityInternet-based self-help for depression: randomised controlled trial
  • PubMedTherapist-supported Internet-based cognitive behaviour therapy yields similar effects as face-to-face therapy for psychiatric and somatic disorders: an updated systematic review and meta-analysis
  • Jmir PublicationsComparing Message-Based Psychotherapy to Once-Weekly, Video-Based Psychotherapy for Moderate Depression: Randomized Controlled Trial
Mattia Zamboni | Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano. per P. by pazienti.it
Scritto da Mattia Zamboni | Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano. per P. by pazienti.it

Mattia Zamboni è un professionista della comunicazione con una solida esperienza nella divulgazione di temi legati alla salute e al benessere. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione con focus sullo storytelling, ha oltre dieci anni di esperienza nel giornalismo e nella produzione di contenuti editoriali.

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