Come igienizzare i condizionatori: una guida completa

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 10 Febbraio, 2025

Un tecnico misura una valore dei condizionatori

I condizionatori sono strumenti fondamentali, sia nella stagione calda che in quella invernale. Data la loro importanza, per garantirne un funzionamento ottimale e prevenire la diffusione di aria contaminata, è fondamentale effettuare una manutenzione regolare e accurata.

Pulire il condizionatore non è solo una questione di igiene, ma anche di efficienza: un sistema pulito consuma meno energia e dura più a lungo.

Vediamo come farlo passo dopo passo, con consigli pratici e prodotti specifici.

Come igienizzare i condizionatori d'aria: alcuni consigli

Prima di iniziare a pulire un condizionatore, bisogna ricordarsi di spegnerlo e scollegarlo dalla corrente di casa. Anche se sembra un’operazione banale, è bene evitare rischi come scosse elettriche o danni accidentali ai componenti.

Bisogna, poi, assicurarsi di avere gli strumenti giusti: guanti di gomma, un panno morbido, una spazzola a setole delicate e i prodotti di pulizia indicati per il proprio modello.

Ecco qualche linea guida.

Come igienizzare i filtri dei condizionatori

I filtri catturano polvere, polline, batteri e altre impurità e rappresentano il primo componente da pulire.


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Ecco come farlo

  • estrazione: seguire il manuale del condizionatore per rimuovere correttamente i filtri. Di solito, basta aprire lo sportello frontale;
  • lavaggio base: sciacquare i filtri sotto acqua corrente tiepida per rimuovere lo sporco superficiale;
  • pulizia profonda: per un’igienizzazione completa, immergere i filtri in una bacinella con acqua tiepida e un cucchiaio di bicarbonato o aceto bianco. Questo metodo è particolarmente efficace contro muffe e cattivi odori;
  • asciugatura: bisogna prestare attenzione a non rimettere i filtri bagnati nel condizionatore, bensì lasciarli asciugare completamente all’aria, evitando l’esposizione diretta al sole (poiché potrebbe deformarli).

Se i filtri sono danneggiati o molto usurati, occorre considerare l’idea di sostituirli con modelli compatibili.

Sanificare le griglie e le pale del ventilatore

Le griglie frontali e le pale del ventilatore tendono ad accumulare polvere e grasso.

Ecco i passaggi per igienizzarle

  • rimuovere la griglia: alcuni modelli consentono di smontare le griglie per una pulizia più accurata;
  • detersione: usare un panno umido e un detergente delicato per rimuovere lo sporco. Per le zone difficili da raggiungere, ricorrere ad una bomboletta di aria compressa o un pennello a setole morbide;
  • spray igienizzante: dopo aver eliminato la polvere, applicare uno spray antibatterico specifico per condizionatori. Questo aiuterà a eliminare eventuali residui di batteri o muffe.

Pulizia dell’unità esterna

L’unità esterna è esposta a polvere, foglie e agenti atmosferici. Una pulizia regolare non solo migliora l’efficienza del condizionatore, ma previene danni a lungo termine.

Ecco come farlo:

  • rimuovi i detriti: usare una spazzola per eliminare foglie, sabbia e polvere accumulate sulla griglia esterna;
  • lavare con cura: pulire l’esterno con un panno umido e un detergente delicato. Evitare l’uso di getti d’acqua ad alta pressione, che potrebbero danneggiare i componenti interni;
  • verificare le alette di raffreddamento: controllare che le alette non siano piegate o ostruite. Si può ricorrere ad un apposito pettine per raddrizzarle.

Pulire i tubicini di scarico della condensa

Un elemento spesso trascurato è il tubo di scarico della condensa, che può ostruirsi con il tempo.

Per accertarsi del suo corretto funzionamento, è dunque utile verificare che l’acqua scorra senza ostruzioni e usare un filo flessibile o specifici detergenti per rimuovere eventuali blocchi.

Un tubo ostruito potrebbe causare perdite d’acqua o cattivi odori nell’ambiente.

Prodotti per igienizzare i condizionatori

Sul mercato esistono prodotti specifici che facilitano l’igienizzazione dei condizionatori:

  • spray igienizzanti antibatterici: elimina muffe, batteri e cattivi odori. Bisogna preferire quelli con certificazione antibatterica e antifungina;
  • detergenti multiuso per condizionatori: perfetti per pulire pale, griglie e componenti esterni;
  • soluzioni naturali: se si preferiscono metodi fai-da-te, usare una miscela di aceto bianco e acqua calda è una scelta ecologica ed efficace.

Quando rivolgersi a un tecnico per la sanificazione del climatizzatore?

Ci sono interventi che può effettuare solo un professionista: ad esempio, se il condizionatore non raffredda o riscalda correttamente, potrebbe essere necessario ricaricare il gas.

Inoltre, polvere e batteri possono accumularsi in parti difficili da raggiungere, come il compressore. Programmare una manutenzione professionale almeno una volta all’anno, preferibilmente prima dell’uso intensivo, potrebbe essere molto utile.

I vantaggi di un condizionatore pulito

Un condizionatore igienizzato regolarmente offre numerosi benefici, che spaziano dalla salute personale al risparmio economico.

Sanificare condizionatore: una miglior qualità dell’aria

Un condizionatore sporco può diventare un ricettacolo di muffe, batteri, pollini e polveri sottili.

Questi contaminanti vengono poi diffusi nell’ambiente, aggravando problemi di allergie, asma o altre patologie respiratorie. Un sistema pulito filtra efficacemente l’aria, migliorando il comfort e il benessere generale.

Igienizzare condizionatori: maggiore efficienza energetica

Quando filtri e componenti sono intasati, il condizionatore deve lavorare di più per garantire le stesse prestazioni, consumando più energia.

Un tecnico pulisce un condizionatore

Una pulizia regolare riduce lo sforzo del dispositivo, contribuendo a un notevole risparmio sulla bolletta.

Sanificare climatizzatori: una lunga durata del dispositivo

La manutenzione regolare previene guasti e usura prematura. Polvere e sporcizia, infatti, possono compromettere il funzionamento del motore o delle ventole, riducendo la vita utile dell’apparecchio.

Un condizionatore curato può durare diversi anni in più rispetto a uno trascurato.

Sanificare climatizzatori: meno odori sgradevoli

Residui organici e condensa accumulati nei filtri o nei tubi di scarico possono generare cattivi odori.

La pulizia regolare garantisce un’aria fresca e priva di sgradevoli sorprese.

Sanificare condizionatori: conformità alle normative

Un condizionatore pulito è più sicuro e in linea con le normative vigenti.

Questo aspetto è particolarmente importante in ambito lavorativo o commerciale, dove gli impianti devono rispettare standard igienici specifici.

Cosa dice la legge sulla manutenzione dei condizionatori?

La normativa italiana impone regole precise per l’utilizzo e la manutenzione degli impianti di condizionamento, sia in ambito domestico che professionale.

Prima di tutto, i condizionatori che utilizzano gas refrigeranti fluorurati devono essere controllati regolarmente da tecnici certificati. La legge UE n. 517/2014 prevede ispezioni periodiche per garantire che non vi siano perdite di gas, che sono altamente inquinanti per l’ambiente.

Per gli impianti con potenza termica superiore a 12 kW, inoltre, è obbligatorio tenere un libretto d’impianto, dove vengono registrati gli interventi di manutenzione e controllo. Questo vale sia per sistemi residenziali complessi che per quelli commerciali.

La frequenza con cui effettuare la manutenzione varia a seconda del tipo di condizionatore e del luogo di installazione. In generale, per gli ambienti lavorativi, la legge impone controlli frequenti, soprattutto in luoghi come ospedali, scuole o uffici, dove la qualità dell’aria è un requisito fondamentale.

Sempre parlando dei luoghi di lavoro, il datore di lavoro è responsabile della manutenzione dei condizionatori, garantendo un ambiente salubre per i dipendenti.

Questo include la pulizia periodica e il controllo dell’efficienza dei filtri e delle componenti interne.

Infine, lo smaltimento dei filtri usati e degli altri residui di pulizia deve essere effettuato nel rispetto delle normative sui rifiuti (ad esempio, i filtri contaminati da muffe o batteri devono essere trattati come rifiuti speciali).

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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