Mangiare sano in campeggio o in tenda: una guida pratica per non affidarsi solo a snack confezionati

Dr.ssa Beatrice Venturi | Biologa nutrizionista
A cura di Dr.ssa Beatrice Venturi
Biologa nutrizionista

Data articolo – 01 Agosto, 2025

una coppia sorride seduta davanti ad una tenda da campeggio

Campeggiare è sinonimo di libertà, natura e semplicità. Ma anche lontano da casa, tra tende, zaini e fornelli, è importante non trascurare l’alimentazione. Troppo spesso, per praticità, ci si affida a snack confezionati, cibi in scatola e merendine, dimenticando che mangiare sano è possibile, anche sotto le stelle.

In questa guida ti offriamo consigli pratici per organizzare pasti nutrienti e gustosi in campeggio, con pochi strumenti e un po’ di pianificazione, evitando di riempire lo zaino solo di prodotti industriali.

Perché evitare (o almeno limitare) i cibi confezionati 

Quando si parte per un viaggio in tenda, la tentazione di riempire lo zaino di snack e cibi pronti è forte: sono leggeri, si conservano a lungo e non richiedono preparazione. Tuttavia, basare la propria alimentazione solo su prodotti confezionati può rivelarsi una scelta poco salutare e perfino controproducente, scopriamo perché.

I cibi confezionati sono ricchi di zuccheri, sale e grassi

Molti alimenti confezionati, come barrette, biscotti e piatti pronti, contengono ingredienti che stimolano il palato ma affaticano il corpo: zuccheri semplici, grassi saturi, sale in eccesso. Questo può causare:

  • calo di energia;
  • gonfiore, sete e disidratazione;
  • digestione pesante, soprattutto se si cammina o ci si muove molto.

Apportano poche fibre e micronutrienti 

Una dieta ricca di prodotti industriali è povera di vitamine, minerali e fibre, fondamentali per affrontare lo sforzo fisico e l’ambiente naturale. Il risultato può essere stanchezza, scarso recupero, problemi intestinali e maggiore vulnerabilità a piccoli malesseri.

Saziano poco (e male) 

Questi prodotti sono studiati per essere appetitosi, ma non saziano a lungo. Si finisce per mangiarne di più, senza un vero apporto nutrizionale.

Più rifiuti, più impatto ambientale 

Ogni snack confezionato porta con sé plastica, involucri, scatole, questo aumenta i rifiuti da gestire e l’impatto sull’ambiente. Portare cibo fresco o preparato in contenitori riutilizzabili è una scelta più sostenibile.

Pasti pronti e sani: come organizzarsi prima del campeggio

Una buona alimentazione in campeggio inizia prima della partenza, con un po’ di pianificazione. Ecco come fare.

Cucina qualcosa in anticipo

Preparare qualche piatto a casa consente di risparmiare tempo, evitare scelte poco salutari e avere sempre a disposizione pasti completi e bilanciatiecco qualche esempio:

  • insalate di cereali (farro, cous cous, riso) con verdure;
  • polpette vegetali da conservare in contenitori ermetici;
  • snack fatti in casa (barrette con frutta secca, mix energetici).

Alimenti sani che si conservano bene 

Anche senza frigo, si possono portare alimenti nutrienti e versatili:

  • pane integrale, crackers, tortillas;
  • tonno o legumi in vaso di vetro
  • frutta secca e disidratata;
  • verdure “resistenti” (carote, cetrioli, peperoni);
  • formaggi stagionati (grana, pecorino).

quattro-amici-al-campeggio

Cucinare in campeggio: cosa serve davvero 

Non servono grandi attrezzature. Con un piccolo fornello, una padella e una pentola, puoi cucinare piatti semplici e nutrienti. Ecco qualche idea.

 Colazione 

  • porridge con avena, frutta secca e latte vegetale;
  • pane con crema di mandorle e banana;
  • yogurt con cereali (se hai un frigo).

 Pranzo e Cena 

  • pane con hummus e verdure crude;
  • insalata di cous cous con ceci e pomodorini;
  • panino integrale con formaggio e rucola
  • riso con verdure saltate
  • uova strapazzate con pane tostato e verdure
  • insalata con ceci, rucola, pomodorini e olive
  • insalata con feta, pesca, spinacino

Snack intelligenti per le escursioni 

Durante il trekking o le attività all’aperto, porta con te spuntini sani e leggeri:

  • frutta secca mista;
  • barrette fatte in casa con fiocchi d’avena;
  • datteri, fichi secchi, fettine di mela disidratata;
  • crackers integrali con un quadratino di cioccolato fondente
  • mix di legumi snack

Non dimenticare l’idratazione 

Bere è fondamentale, soprattutto in estate. Porta una borraccia termica e ricordati di:

  • bere regolarmente, anche se non hai sete;
  • aggiungere limone o menta per dare sapore all’acqua;
  • evitare bibite zuccherate o alcoliche, che disidratano.

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Godersi la vacanza: libertà e ascolto del proprio corpo 

Il campeggio è anche sinonimo di libertà e avventura. Non c'è bisogno di vivere la nutrizione come un'ossessione. L'importante è che la maggior parte delle scelte alimentari siano consapevoli e orientate al benessere. Se in qualche occasione si decide di concedersi qualcosa di diverso, magari un gelato artigianale o una specialità locale, è perfettamente normale e fa parte dell'esperienza di viaggio.

Ascoltare il proprio corpo è essenziale: se un giorno si è stati particolarmente attivi, si potrebbe aver bisogno di un apporto energetico maggiore. L'obiettivo non è la perfezione, ma l'equilibrio e la consapevolezza. Vivere il campeggio è un'esperienza che arricchisce e rigenera, e con questi semplici consigli, anche il proprio corpo potrà sentirsi al meglio, senza rinunce significative!

Ultimo aggiornamento – 31 Luglio, 2025

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