Calorie dei noodles: valori nutrizionali, tipi e consigli per il consumo consapevole

Alessandra Familari | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Agosto, 2025

Un piatto di noodles.

I noodles rappresentano un alimento diffuso in molte culture, specialmente in quelle asiatiche, e hanno conquistato anche il palato occidentale per la loro versatilità e rapidità di preparazione. 

Tuttavia, un interrogativo frequente riguarda l’apporto calorico: quante sono le calorie dei noodles? In questo articolo saranno analizzati i valori nutrizionali dei principali tipi di noodles, le variabili che incidono sul contenuto calorico e le strategie per un consumo equilibrato.

Tipologie di noodles e differenze caloriche

Il termine noodles è generico e comprende numerose varietà di pasta lunga tipica di diverse tradizioni gastronomiche. Ogni tipologia presenta caratteristiche nutrizionali distinte, con differenze significative anche in termini di calorie.

Noodles di grano tenero

I più simili alla pasta italiana, i noodles a base di farina di grano tenero sono spesso utilizzati nella cucina cinese e giapponese. 


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In media, 100 grammi di noodles cotti contengono circa 130-150 kcal, ma il valore può aumentare in base agli ingredienti aggiuntivi (uova, oli, brodi salati).

Ramen istantanei

I ramen istantanei, spesso fritti prima del confezionamento per migliorarne la conservabilità, hanno un apporto calorico più elevato. Una porzione standard (85-100 g) può arrivare a 370-450 kcal, soprattutto a causa dell’olio presente nella lavorazione. A questo si aggiungono i condimenti liofilizzati, spesso ricchi di sodio e grassi saturi.

Noodles di riso

Molto usati nella cucina tailandese e vietnamita, i noodles di riso sono privi di glutine e più leggeri in bocca. Il loro apporto calorico si attesta intorno alle 110-130 kcal per 100 grammi cotti. Tuttavia, in piatti come il Pad Thai, il condimento può far lievitare il valore energetico ben oltre le 500 kcal a porzione.

Noodles di soba (grano saraceno)

I noodles di soba, diffusi nella cucina giapponese, sono realizzati con grano saraceno, un cereale naturalmente privo di glutine e ricco di flavonoidi come la rutina. Le calorie dei noodles di soba si aggirano intorno alle 120-130 kcal per 100 grammi cotti, ma con un profilo nutrizionale più interessante in termini di fibre, micronutrienti e apporto proteico.

Shirataki noodles

Alternativa a bassissimo contenuto calorico, i noodles di konjac (shirataki) apportano circa 10-15 kcal per 100 grammi, grazie all’elevatissimo contenuto di acqua e fibre solubili (glucomannano). 

Sono ideali in diete ipocaloriche o per il controllo glicemico, sebbene abbiano un gusto neutro e una consistenza particolare.

Fattori che influenzano l'apporto calorico

Oltre alla tipologia, diversi elementi incidono sul valore energetico finale del piatto:

  • Metodo di cottura: la frittura aumenta sensibilmente le calorie.
  • Condimenti: salse a base di olio, burro di arachidi o latte di cocco contribuiscono in modo significativo all'apporto calorico.
  • Porzione: una porzione media oscilla tra i 150 e i 250 grammi, con un impatto variabile sul fabbisogno energetico quotidiano.

Per fare un esempio concreto, un piatto di noodles di riso saltati con verdure e salsa di soia può contenere circa 350 kcal, mentre un ramen istantaneo con carne e uovo può superare le 600 kcal.

Calorie dei noodles: come gestirle nella dieta quotidiana

Integrare i noodles in una dieta equilibrata è possibile, purché si adottino alcune strategie:

Scegliere la tipologia più adatta

Preferire noodles integrali, di soba o di riso integrale consente di aumentare l’apporto di fibre e ridurre l’indice glicemico. 

Un piatto di noodles.

In caso di esigenze dietetiche specifiche, gli shirataki rappresentano una valida opzione ipocalorica.

Abbinare verdure e fonti proteiche magre

Bilanciare il piatto con verdure di stagione e proteine come tofu, pollo, legumi o uova sode permette di aumentare la sazietà senza eccedere con le calorie.

Limitare i condimenti industriali

Le bustine presenti nei ramen istantanei o le salse pronte sono spesso ricche di sodio e grassi. È preferibile optare per condimenti casalinghi a base di spezie, erbe aromatiche e oli vegetali in quantità moderate.

Attenzione alle porzioni

Porzionare correttamente i noodles (80-100 g secchi per persona) è fondamentale per evitare un consumo eccessivo di carboidrati e calorie.

Le calorie dei noodles variano notevolmente in base alla tipologia, alla preparazione e agli ingredienti aggiunti. Un consumo consapevole, orientato alla qualità e all’equilibrio nutrizionale, consente di inserire i noodles in una dieta sana senza compromettere gli obiettivi calorici e aumentando la variabilità alimentare. 

Conoscere le differenze tra le varie tipologie è il primo passo per compiere scelte alimentari informate e sostenibili

Alessandra Familari | Editor
Scritto da Alessandra Familari | Editor

Durante il percorso di studi in Lettere moderne ho avuto occasione di partecipare a diverse realtà editoriali che mi hanno introdotta nel mondo della scrittura web. Dopo tre anni di esperienza nel giornalismo, con particolare focus sulla sociologia e la psicologia sociale, ho cominciato a occuparmi di articoli sul benessere.

a cura di Dr. Maurizio Romano
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