Tumore della pelle nel gatto: guida completa a sintomi, diagnosi e cura

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 21 Agosto, 2025

Gatto dal manto grigio sdraiato sul letto che guarda in camera con un occhio chiuso mentre sta riposando

Il tumore della pelle nel gatto è una patologia che può destare grande preoccupazione nei proprietari di felini.

Come per molte condizioni mediche, il riconoscimento precoce dei segnali e un intervento tempestivo sono cruciali, spesso difficili per la presenza di pelo.

In questa guida approfondita analizziamo i principali tipi di tumori cutanei nei gatti, le cause più comuni, i sintomi a cui prestare attenzione e le opzioni terapeutiche disponibili.

Cos'è il tumore della pelle nel gatto

I tumori della pelle nei gatti sono, in sostanza, crescite anomale di cellule cutanee, e le proliferazioni cellulari possono avere natura diversa: possono essere benigni, ovvero non cancerosi e non destinati a diffondersi, oppure maligni, cioè cancerosi e potenzialmente in grado di metastatizzare ad altri organi.

La loro manifestazione è estremamente variabile, sia in termini di forma che di dimensione, rendendo fondamentale un'attenta osservazione, soprattutto perché può colpire qualsiasi parte del corpo, aree come orecchie, naso e palpebre (particolarmente esposte alla luce solare) che risultano più vulnerabili.

Tipologie più comuni di tumori cutanei nei gatti

Il panorama dei tumori cutanei felini è piuttosto variegato e ogni tipologia presenta caratteristiche specifiche che ne influenzano la prognosi e l'approccio terapeutico.

Tra i più comuni troviamo:

  • carcinoma a cellule squamose (SCC): è uno dei tumori maligni più frequentemente diagnosticati nei gatti, in particolare quelli con pelo chiaro o bianco. È fortemente correlato all'esposizione prolungata e non protetta ai raggi solari, manifestandosi spesso su aree poco pigmentate come il naso, le orecchie e le palpebre. Un esempio tipico è un'ulcera che non guarisce sull'orecchio di un gatto bianco che ama prendere il sole;
  • mastocitoma: può colpire sia la pelle che gli organi interni. Le lesioni cutanee da mastocitoma sono estremamente eterogenee: possono apparire come piccoli noduli, placche o masse più grandi, e la loro consistenza può variare;

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  • melanoma: sebbene meno comune nei gatti rispetto ai cani, può essere particolarmente aggressivo e maligno. Si origina dalle cellule che producono il pigmento (melanociti) e può presentarsi come una lesione scura;
  • fibrosarcoma: si sviluppa dal tessuto connettivo. In alcuni casi, è stato associato a siti di iniezione, sebbene sia un evento raro;
  • basalioma: generalmente considerato un tumore benigno, può comunque crescere e richiedere la rimozione chirurgica per evitare complicazioni o fastidi al gatto;
  • lipoma: si tratta di un tumore benigno costituito da tessuto adiposo. È più comune nei gatti anziani e si presenta come una massa morbida e mobile sotto la pelle.

Cause e fattori di rischio del tumore cutaneo felino

Comprendere le potenziali cause e i fattori di rischio associati al tumore della pelle nel gatto è fondamentale per identificare i soggetti più vulnerabili e, quando possibile, adottare strategie preventive mirate:

Esposizione solare

L'esposizione cronica e prolungata ai raggi ultravioletti (UV) è un fattore di rischio primario, soprattutto per lo sviluppo del carcinoma a cellule squamose.

I gatti con una pigmentazione cutanea scarsa o assente, come quelli con pelo bianco o molto chiaro o senza nessun pelo (come gli Sphynx), sono particolarmente suscettibili.

Le aree più esposte, come il naso, le punte delle orecchie e le palpebre, sono quelle in cui il danno solare si manifesta più frequentemente, portando alla formazione di lesioni precancerose che possono evolvere in tumori.

Genetica e predisposizione di razza

La genetica gioca un ruolo non trascurabile: alcune razze o specifiche linee genetiche possono avere una maggiore predisposizione a sviluppare determinati tipi di tumori cutanei.

Altri fattori

Oltre all'esposizione solare e alla genetica, altri elementi possono contribuire allo sviluppo di tumori cutanei:

  • virus: alcuni virus, come il Papillomavirus felino, sono stati associati alla comparsa di specifici tumori cutanei;
  • infiammazioni croniche: sebbene meno comuni, lesioni cutanee o infiammazioni persistenti e non trattate possono, in rari casi, favorire la trasformazione neoplastica delle cellule;
  • età: i tumori della pelle sono statisticamente più frequenti nei gatti anziani a causa dell'accumulo di danni cellulari nel corso della vita.

Sintomi del tumore della pelle nel gatto

La capacità del proprietario di riconoscere precocemente i segnali è un pilastro fondamentale nella gestione del tumore della pelle nel gatto.

Ispezionare regolarmente il mantello e la cute del tuo felino ti permette di individuare tempestivamente qualsiasi anomalia:

Noduli, masse o lesioni

Il sintomo più evidente è la comparsa di qualsiasi nuova protuberanza, nodulo o massa sulla pelle o appena sotto di essa; anche se piccola o apparentemente innocua, ogni nuova formazione dovrebbe essere attentamente valutata da un veterinario.

Cambiamenti nella pelle

Oltre ai noduli, è importante prestare attenzione a cambiamenti nella pelle stessa:

  • colore: osserva se ci sono aree di pelle che cambiano colore, diventando più scure (iperpigmentazione) o più chiare (depigmentazione) rispetto al tessuto circostante;
  • consistenza: la pelle in alcune aree potrebbe diventare più spessa, ruvida o dura al tatto, perdendo la sua normale elasticità;
  • perdita di pelo: l'alopecia localizzata, ovvero la perdita di pelo sopra o intorno alla lesione, è un altro segnale da non sottovalutare.
  • gonfiore ed essudazione.

Ulcerazioni e sanguinamento

Lesioni che non mostrano segni di guarigione, che si aprono formando ulcere o che sanguinano facilmente, anche con un tocco leggero, sono segnali d'allarme significativi e richiedono un'immediata attenzione veterinaria; ad esempio, si tratta di un tipico sintomo del carcinoma a cellule squamose, che si presenta come una crosta sanguinante o una lesione ulcerata sulla punta dell’orecchio o del naso.

Prurito o dolore

Il gatto potrebbe manifestare disagio o dolore leccandosi, grattandosi o mordicchiandosi insistentemente una specifica area del corpo; è un comportamento compulsivo che può indicare la presenza di una lesione pruriginosa o dolorosa.

Diagnosi del tumore cutaneo felino

Una diagnosi accurata richiede la valutazione clinica e l’esecuzione di esami mirati:

Esame fisico e anamnesi

Il veterinario inizierà con un esame fisico approfondito del gatto, palpando attentamente la pelle e i linfonodi.

Contestualmente, raccoglierà un'anamnesi dettagliata, chiedendo informazioni sull'insorgenza della lesione, la sua evoluzione nel tempo e qualsiasi altro sintomo o cambiamento nel comportamento del gatto.

Analisi del campione di pelle

Il metodo diagnostico definitivo per determinare la natura di una lesione cutanea è la biopsia, seguita dall'esame istologico.

Infatti, durante la biopsia viene prelevato un piccolo campione di tessuto dalla lesione che verrà poi inviato a un laboratorio dove un patologo veterinario lo esaminerà al microscopio.

L'esame istologico è in grado di:

  • determinare se il tumore è benigno o maligno;
  • identificare il tipo specifico di tumore;
  • valutare il grado di aggressività del tumore.

Esami di stadiazione

Nel caso in cui l'esame istologico confermi la natura maligna del tumore il veterinario potrebbe raccomandare ulteriori esami diagnostici per indirizzare al meglio la terapia:

  • ecografie: possono essere utilizzate per valutare lo stato degli organi interni, come fegato e milza, e per cercare eventuali metastasi;
  • radiografie: le radiografie del torace sono comuni per verificare la presenza di metastasi polmonari, una sede frequente di diffusione per molti tumori;
  • tac: esame molto sensibile per la presenza di metastasi;
  • esami del sangue: un profilo ematologico completo e un pannello biochimico forniscono informazioni sullo stato di salute generale del gatto e sulla funzionalità degli organi, elementi cruciali per valutare la tolleranza a eventuali terapie.

Trattamenti e cure disponibili per il tumore felino della pelle

Il piano di trattamento per il tumore della pelle nel gatto è altamente individualizzato e dipende da una serie di fattori cruciali; la diagnosi specifica (benigno o maligno), la dimensione e la posizione del tumore, la presenza di metastasi e lo stato di salute generale del gatto:

Intervento chirurgico

L'asportazione chirurgica rappresenta spesso la prima e più efficace opzione terapeutica, specialmente per i tumori localizzati.

L'obiettivo principale dell'intervento è la rimozione completa del tumore, includendo un margine di tessuto sano circostante (margini di sicurezza) per minimizzare il rischio di recidiva.


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Per i tumori benigni la chirurgia è spesso risolutiva; anche per il carcinoma a cellule squamose in fase iniziale l'escissione chirurgica può essere curativa.

Radioterapia

La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali. Può essere impiegata in diverse situazioni:

  • come terapia primaria: in casi selezionati in cui la chirurgia non è fattibile o non è in grado di garantire margini puliti;
  • in combinazione con la chirurgia: spesso utilizzata dopo l'intervento chirurgico per eliminare eventuali cellule tumorali residue microscopiche e ridurre il rischio di recidiva locale;
  • per il controllo del dolore: in alcuni casi a scopo palliativo per alleviare il dolore associato a tumori non resecabili.

Chemioterapia

La chemioterapia, che prevede l'uso di farmaci per distruggere le cellule tumorali, è meno di frequente la terapia di prima linea per i tumori cutanei localizzati rispetto ad altri tipi di cancro.

Può essere considerata in casi specifici:

  • per tumori cutanei particolarmente aggressivi;
  • in aree difficili da operare (es. naso o orecchie);
  • quando c'è evidenza di metastasi (diffusione del tumore ad altri organi);
  • in combinazione con altre terapie per migliorare l'efficacia complessiva.

Terapie di supporto e gestione del dolore del tumore del gatto

Il trattamento dipende dal tipo di tumore, dal suo stadio e dalla salute generale del gatto:

  • terapie mirate: farmaci specifici che agiscono su bersagli molecolari presenti nelle cellule tumorali;
  • immunoterapia: terapie che stimolano il sistema immunitario del gatto a riconoscere e combattere le cellule tumorali;
  • terapie palliative: quando la cura non è possibile l'obiettivo è migliorare la qualità di vita del gatto, gestendo il dolore e altri sintomi; può includere farmaci, supporto nutrizionale e cure domiciliari.

Prognosi e aspettative di vita

La prognosi varia in base al tipo di tumore e alla tempestività dell’intervento. Ad esempio:

  • il carcinoma a cellule squamose, se diagnosticato precocemente, può essere curato con successo;
  • i fibrosarcomi e melanomi avanzati, invece, hanno una prognosi più complessa.

Prevenzione: proteggere il gatto dal tumore della pelle

Sebbene non esista una garanzia assoluta di prevenire ogni forma di tumore della pelle nel gatto, l'adozione di alcune misure preventive può ridurre significativamente il rischio e favorire una diagnosi precoce, migliorando le prospettive di successo del trattamento:

Protezione solare

L'esposizione eccessiva ai raggi UV è un fattore di rischio primario per il carcinoma a cellule squamose, specialmente nei gatti con pelo chiaro.

Ecco come proteggere il felino:

  • limitare l'esposizione al sole: se il gatto ama stare all'aperto, è bene cercare di limitare la sua esposizione diretta al sole durante le ore di punta, generalmente tra le 10:00 e le 16:00, quando i raggi UV sono più intensi;
  • creme solari specifiche per animali: esistono creme solari formulate appositamente per animali domestici. Si raccomanda di consultare il veterinario per sapere se e come utilizzarle in modo sicuro sulle aree più esposte del gatto, come le orecchie, il naso e le palpebre. Inoltre, è bene non usare quelle umane, poiché alcune sono tossiche per i felini.

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Controlli periodici e monitoraggio

La vigilanza costante è la migliore alleata nella prevenzione e nella diagnosi precoce:

  • visite veterinarie regolari: durante questi controlli il veterinario effettuerà un esame fisico completo, che include l'ispezione della pelle, e potrà individuare precocemente eventuali anomalie che potresti non aver notato;
  • ispezioni domestiche è particolarmente facile durante le sessioni di toelettatura o le coccole: si consigli di passare le mani su tutto il corpo del gatto, prestando attenzione a qualsiasi nodulo, cambiamento di consistenza, lesione o area dolente.

Dieta e stile di vita sano

Un sistema immunitario robusto è fondamentale per la salute generale e può aiutare il corpo del gatto a combattere le malattie, inclusi i tumori:

  • dieta equilibrata: assicurarsi che il gatto riceva una dieta di alta qualità, bilanciata e adatta alla sua età e al suo livello di attività per supportare il sistema immunitario;
  • stile di vita attivo: mantenere il gatto attivo con giochi e stimoli può contribuire al suo benessere generale e a un sistema immunitario efficiente.

FAQ - Domande frequenti sul tumore della pelle nel gatto

Vediamo le domande più comuni che i proprietari di gatti potrebbero avere riguardo al tumore della pelle nel gatto:

Quali gatti sono più a rischio di sviluppare tumori cutanei?

I gatti anziani sono statisticamente più a rischio a causa dell'accumulo di danni cellulari nel corso della vita.

Inoltre, i gatti con pelo bianco o molto chiaro, specialmente quelli che trascorrono molto tempo all'aperto esponendosi al sole, sono particolarmente predisposti a sviluppare tumori legati all'esposizione solare, come il carcinoma a cellule squamose, sulle aree meno pigmentate come naso e orecchie.

Quando dovrei portare il mio gatto dal veterinario per un nodulo sulla pelle?

È fondamentale consultare un professionista anche per lesioni che non guariscono, cambiamenti di colore o consistenza della pelle, o aree che il gatto si gratta, lecca o mordicchia eccessivamente; la diagnosi precoce è il fattore più importante per aumentare le possibilità di successo del trattamento.

Quanto costa curare un tumore della pelle nel gatto?

I costi variano: una semplice asportazione può costare dai 200 ai 500€, mentre trattamenti oncologici complessi possono superare i 1000€.

Quanto vive un gatto con un tumore alla pelle?

Dipende dal tipo e dalla gravità: un carcinoma localizzato trattato in tempo può permettere una vita lunga e normale; forme avanzate possono ridurre drasticamente l’aspettativa.

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Dr. Luca Buosi
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