Temperatura del gatto: come misurarla e monitorarla

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 17 Ottobre, 2024

Gatto persiano su un letto in camera da letto

La temperatura corporea del gatto è uno degli indicatori fondamentali del suo stato di salute. Mantenere il giusto equilibrio termico è essenziale per il benessere del felino, e qualsiasi variazione significativa può essere un segnale di problemi di salute.

In questo articolo esploreremo tutto ciò che bisogna sapere sulla temperatura del gatto, compresi i valori normali, come misurarla correttamente, e cosa fare se il proprio gatto ha la febbre o una temperatura troppo bassa.

Qual è la temperatura normale di un gatto?

La temperatura corporea normale di un gatto è compresa tra 38°C e 39.2°C (circa 100.4°F - 102.5°F): questa gamma di temperatura permette al gatto di mantenere il suo metabolismo funzionante in modo ottimale.

A differenza degli esseri umani, i gatti tollerano meglio le temperature più alte, ma anche una leggera variazione al di fuori di questo intervallo può essere motivo di preoccupazione.

  • ipertermia (febbre): se la temperatura del gatto supera i 39.2°C, il gatto è febbricitante. La febbre può essere una risposta del corpo a un'infezione o a un'infiammazione;
  • ipotermia: se la temperatura corporea scende sotto i 38°C, il gatto può essere ipotermico, una condizione che si verifica solitamente quando l'animale è esposto a freddo intenso o è in uno stato di shock.

Come misurare la temperatura del gatto

Misurare la temperatura di un gatto richiede attenzione e delicatezza. Il metodo più accurato per misurare la temperatura di un gatto è con un termometro rettale digitale

Come prima cosa è necessario munirsi di un termometro rettale digitale, lubrificante (vaselina o un lubrificante a base d'acqua o sapone neutro), e guanti monouso

Ecco la procedura da seguire per misurare correttamente la temperatura corporea del proprio gatto: 

  1. calmare il gatto, tenendolo in una posizione sicura, preferibilmente con l'aiuto di un'altra persona che lo tiene fermo; 
  2. applicare il lubrificante sulla punta del termometro; 
  3. sollevare delicatamente la coda del gatto e inserisci lentamente il termometro nel retto per circa 1-2 cm; 
  4. attendere che il termometro emetta un segnale acustico e leggi la temperatura;
  5. pulirsi e pulire il termometro con acqua e sapone o un disinfettante.

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Alcuni proprietari di animali preferiscono utilizzare termometri auricolari o a infrarossi per una misurazione meno invasiva, ma questi metodi possono non essere altrettanto precisi nei gatti.

Quando preoccuparsi per la temperatura corporea del gatto

Una temperatura corporea del felino superiore a 39.2°C è considerata febbre: se il proprio gatto presenta sintomi come letargia, riduzione dell'appetito o rifiuto del cibo, aumento della frequenza respiratoria, tremori o brividi o naso secco e caldo e ha una temperatura elevata, è importante consultare il veterinario. La febbre può essere segno di una malattia sottostante e richiede una diagnosi tempestiva.

Una temperatura inferiore a 38°C è considerata ipotermia, e questa condizione può essere potenzialmente pericolosa per la vita del gatto. L'ipotermia si verifica quando il corpo del gatto perde calore più velocemente di quanto riesca a produrlo.


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In caso di ipotermia con sintomi come tremori, debolezza e letargia, difficoltà a muoversi o stare in piedi, respirazione lenta o superficiale, pallore delle gengive o della pelle, è essenziale riscaldare gradualmente il gatto avvolgendolo in coperte calde e, se necessario, utilizzando una borsa dell'acqua calda avvolta in un panno; tuttavia, in queste situazioni gravi, è cruciale portare il gatto immediatamente dal veterinario.

Cosa fare se la temperatura del gatto è anomala

Se si rileva una temperatura anomala nel proprio gatto, la prima cosa da fare è contattare il veterinario. A seconda della causa, potrebbe essere necessaria una terapia specifica per trattare l'infezione, la malattia infiammatoria o il trauma sottostante. 

Ecco alcuni consigli per gestire la situazione nell’immediato:

In caso di febbre: 

  • fornire acqua fresca al gatto per evitare la disidratazione;
  • non somministrare farmaci antipiretici umani come il paracetamolo o l'aspirina, poiché sono tossici per i gatti;
  • mantenere il gatto in un ambiente fresco e tranquillo, lontano da fonti di stress;
  • andare dal veterinario.

In caso di ipotermia:

  • riscaldare gradualmente il gatto con coperte o una borsa dell'acqua calda (avvolta in un panno);
  • non riscaldare troppo rapidamente, poiché potrebbe causare uno shock al sistema del gatto;
  • portare immediatamente il gatto dal veterinario.

Come mantenere la temperatura del gatto stabile

Mantenere la temperatura corporea del gatto stabile è essenziale per il suo benessere, poiché i gatti sono animali sensibili alle variazioni di temperatura.

Ecco alcuni consigli pratici per aiutare a mantenere la temperatura del felino stabile in diverse situazioni e ambienti:

Assicurare un ambiente confortevole

I gatti tendono a stare meglio in ambienti con temperature comprese tra 20°C e 25°C. Evitare sbalzi termici improvvisi e cerca di mantenere una temperatura stabile in casa. Fornire al gatto la possibilità di scegliere dove stare.

Ad esempio, in inverno, assicurarsi che abbia un posto caldo per riposare, come una coperta, una cuccia imbottita o un'area vicino a una fonte di calore (come un termosifone), mentre in estate creare spazi freschi e ombreggiati dove può rinfrescarsi.

È bene mantenere il gatto lontano da correnti d'aria fredde, soprattutto in inverno o durante i mesi freddi. Se il gatto dorme vicino a finestre o porte, assicurarsi che non ci siano spifferi.

Idratazione adeguata

È importante che il gatto abbia sempre accesso ad acqua fresca; l'idratazione è particolarmente importante in estate o in ambienti caldi, poiché i gatti, se disidratati, possono avere difficoltà a regolare la loro temperatura corporea.

Se possibile, integrare la dieta del gatto con cibo umido: oltre a fornire nutrienti, il cibo umido aiuta ad aumentare l'assunzione di acqua, il che è utile per mantenere una buona idratazione e aiutare la regolazione della temperatura.

Protezione dal caldo eccessivo

Durante le giornate calde, assicurarsi che il gatto abbia sempre un posto ombreggiato e ben ventilato dove può riposare. Si può anche posizionare un ventilatore nelle vicinanze o lasciare le finestre aperte (se in sicurezza) per far circolare l'aria.

Evitare che il gatto stia a lungo sotto il sole diretto o in ambienti chiusi e caldi, come automobili o stanze senza ventilazione. I gatti possono soffrire di colpi di calore, che possono causare ipertermia e mettere a rischio la loro salute.

Se il felino sembra surriscaldato, si può passare delicatamente un panno umido sulla sua testa, zampe e addome per abbassare la temperatura corporea.

Protezione dal freddo

Durante l'inverno, assicurarsi che il gatto abbia un posto caldo e accogliente per riposare. I letti imbottiti, le coperte e le cuccette posizionate vicino a fonti di calore sono ideali per tenere il gatto al caldo.

Alcuni gatti, soprattutto quelli nudi o anziani, possono beneficiare di un piccolo cappotto o maglioncino durante i mesi più freddi, soprattutto se vivono in ambienti freddi.

Se il proprio gatto ha accesso all'esterno, durante l'inverno o nelle giornate molto fredde è meglio limitare il tempo all'aperto, specialmente nelle prime ore del mattino o della sera, quando le temperature sono più basse.

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Attenzione all'ipotermia

Non esporre il gatto a sbalzi termici improvvisi. Se il gatto è stato fuori al freddo, è bene portarlo dentro e riscaldarlo gradualmente, senza esporlo direttamente a fonti di calore elevate, come termosifoni o caminetti.

Monitoraggio della salute del gatto

Un check-up regolare può aiutare a individuare eventuali problemi di salute che potrebbero influire sulla capacità del gatto di regolare la sua temperatura corporea, come malattie ormonali o problemi metabolici.

Se si sospetta che il felino possa avere febbre o ipotermia, misurare la sua temperatura utilizzando un termometro rettale digitale. In caso di temperature anomale, è importante consultare il veterinario.

Cura dei gatti malati o anziani

I gatti più anziani o quelli con malattie croniche possono avere più difficoltà a regolare la propria temperatura corporea. Assicurarsi che abbiano un ambiente caldo e confortevole durante l'inverno e fresco durante l'estate.

Se il gatto ha una condizione medica come ad esempio: ipertiroidismo o diabete, è importante monitorare con attenzione i segni di variazione della temperatura corporea e consultare il veterinario per una gestione adeguata.

Igiene e cura del pelo

La cura del pelo è fondamentale per mantenere una buona regolazione termica. Nei mesi caldi, la spazzolatura aiuta a rimuovere il pelo morto e a migliorare la circolazione dell'aria sulla pelle del gatto, mentre nei mesi freddi favorisce la crescita di un manto più spesso e sano che protegge dal freddo.

Evitare di tagliare troppo il pelo dei gatti a pelo lungo durante l'inverno, poiché il loro mantello fornisce un isolamento naturale contro il freddo.

Mantenere la temperatura del proprio gatto stabile è fondamentale per il suo benessere, e la prevenzione è la chiave per evitare condizioni di ipertermia o ipotermia; se si notano segni di febbre o ipotermia, è bene agire rapidamente e consultare il veterinario per prevenire complicazioni.

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr. Luca Buosi
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