Le balene hanno abitudini alimentari affascinanti e diverse a seconda della specie.
Ma cosa mangiano esattamente? La risposta varia a seconda del tipo di dentatura di cui è provvista la balena stessa.
Scopriamo insieme le loro abitudini alimentari e i segreti della loro dieta.
La balena cosa mangia?
Prima di tutto, per conoscere l’alimentazione della balena, occorre fare una distinzione che riguarda l’apparato dentario delle stesse.
Esistono, infatti, due grandi categorie di balene:
- misticheti (balene con fanoni);
- odontoceti (balene con i denti).
Questa distinzione determina in gran parte il loro regime alimentare e il modo in cui si procurano il cibo.
Le balene con fanoni
Di questa categoria fa parte la balenottera azzurra, la balenottera comune e la megattera.
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Queste tipologie di balene si nutrono attraverso un sistema di filtraggio unico nel suo genere: al posto dei denti, infatti, hanno strutture chiamate fanoni, che funzionano come una sorta di setaccio.
Il loro cibo principale è:
- krill: minuscoli crostacei simili ai gamberetti, fondamentali nella catena alimentare marina;
- plancton: una miscela di microorganismi che galleggiano nell'acqua;
- piccoli pesci: come aringhe o acciughe, che vengono ingoiati insieme all'acqua e poi separati attraverso i fanoni.
Le balene con fanoni utilizzano diverse tecniche di alimentazione: la più straordinaria viene chiamata lunge feeding e consiste nel nuotare con la bocca spalancata raccogliendo grandi quantità di prede e acqua, che poi spinge fuori lasciando intrappolato solo il cibo.
Alcune specie come la megattera, invece, adottano anche una strategia chiamata bubble net feeding, in cui creano cerchi di bolle per intrappolare le prede prima di ingoiarle.
Le balene con i denti
Di questa famiglia fanno parte il delfino, l’orca e il capodoglio.
Si tratta di predatori attivi e, a differenza delle balene con fanoni, queste specie cacciano e ingoiano le loro prede intere.
Si nutrono principalmente di:
- calamari giganti: il capodoglio è noto per immergersi a grandi profondità alla ricerca di questi enormi molluschi;
- pesci di varie dimensioni: tonni, merluzzi e altre specie che popolano i mari;
- mammiferi marini: le orche, chiamate anche "balene assassine", si nutrono di foche, delfini e perfino di altre balene più piccole.
Le orche hanno un’intelligenza particolarmente spiccata e utilizzano strategie di gruppo ben coordinate per acciuffare le proprie prede.
Inoltre, alcune specie si sono specializzate nella caccia ai leoni marini, mentre altre si concentrano sulla pesca dei banchi di pesci.
Quanto mangiano le balene?
Le balene hanno una richiesta di apporto calorico veramente enorme, basti pensare che una balenottera azzurra può consumare fino a 4 tonnellate di Krill al giorno – mentre un capodoglio può arrivare addirittura a centinaia di chili di calamari.
Invece, le orche possono mangiare fino al 5% del loro peso corporeo al giorno: se si pensa che un animale del genere può arrivare a pesare 6 tonnellate, significa che potrebbe avere bisogno di 300 Kg di cibo al giorno.
Le minacce e l’impatto dell’essere umano sull’alimentazione della balena
La dieta della balena non è così semplice: questo animale deve affrontare numerose minacce che mettono a rischio la caccia.
Ad esempio, tra le principali difficoltà è possibile trovare:
- cambiamenti climatici: l'aumento della temperatura degli oceani può ridurre la disponibilità di krill e altri organismi fondamentali per la catena alimentare;
- inquinamento marino: plastica e microplastiche vengono spesso ingerite dalle balene, causando danni alla loro salute;
- pesca intensiva: la pesca industriale può ridurre drasticamente la disponibilità di prede per molte specie di balene.
Le balene si nutrono in modi straordinari e ogni specie ha sviluppato tecniche incredibili per soddisfare il proprio fabbisogno energetico e sopravvivere in un ambiente marino sempre più minacciato.
Proteggere le balene significa salvaguardare l’equilibrio degli oceani e la biodiversità marina: esistono diverse organizzazioni internazionali e scienziati che stanno lavorando per monitorare le popolazioni di balene e garantire che il loro habitat rimanga intatto.
Come cacciano le balene
Le balene viaggiano sempre in branchi familiari formati dalla madre e dai figli, oppure da diversi maschi imparentati tra loro.
Questi gruppi sono fondamentali per la cattura delle prede: gli esemplari più anziani all’interno del clan possono insegnare le strategie migliori ai più giovani.
In questo gioco di squadra, le orche sono capaci di catturare pesci di svariate dimensioni e, lungo le spiagge dell'America Meridionale, si sono specializzate anche nella cattura di foche e otarie.
Questi mammiferi marini, per riconoscersi e comunicare tra loro, hanno la capacità di emettere una grande quantità di versi, fischi e vocalizzazioni che vengono usati in diverse circostanze: durante il nuoto, l'accoppiamento o la predazione.