Capita spesso di usare i termini civetta e gufo come fossero sinonimi, ma in realtà si tratta di due animali diversi, seppur appartenenti alla stessa famiglia degli Strigidi. Entrambi rapaci notturni, misteriosi e silenziosi, suscitano da sempre curiosità e fascino.
Ma come distinguere una civetta da un gufo? Scoprire le differenze può aiutare a conoscerli meglio, anche in ottica di rispetto e tutela della fauna selvatica.
Stessa famiglia, caratteristiche diverse
Sia civette che gufi appartengono all’ordine degli Strigiformi, che comprende due famiglie principali: Strigidae (civette, gufi, allocchi) e Tytonidae (barbagianni).
A fare confusione spesso è il fatto che tutti condividono abitudini notturne, un volo silenzioso, occhi grandi e un'eccellente capacità uditiva. Tuttavia, osservando con attenzione, emergono delle differenze ben riconoscibili.
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Dimensioni e aspetto
Una delle prime differenze riguarda la dimensione. Il gufo è generalmente più grande rispetto alla civetta. Ad esempio, il Gufo reale può raggiungere un'apertura alare di oltre un metro e mezzo, mentre la Civetta comune è molto più piccola, con un'apertura alare che raramente supera i 60 cm.
Dal punto di vista morfologico, i gufi si riconoscono per la presenza di ciuffi auricolari, ovvero penne erette sulla testa che ricordano delle orecchie (ma non lo sono). Le civette invece ne sono prive e hanno una testa più tondeggiante.
Occhi e viso
Un’altra differenza riguarda gli occhi: le civette hanno occhi gialli molto evidenti, mentre i gufi, a seconda della specie, possono avere occhi gialli o arancioni.
Inoltre, nei gufi la faccia ha una forma più marcata a "disco", utile per convogliare i suoni verso le orecchie e migliorare l’udito.
Comportamento e habitat
Sia civette che gufi sono predatori notturni, ma presentano differenze nelle abitudini. Le civette si adattano bene anche agli ambienti agricoli o semi-urbani, dove si cibano di piccoli roditori e insetti.
I gufi invece preferiscono zone più boschive e isolate, e la loro dieta include anche prede più grandi come lepri o altri uccelli.
Simbolismo e cultura
Nel folklore e nella cultura popolare, civette e gufi assumono ruoli diversi. La civetta è spesso associata alla saggezza e alla conoscenza, anche per via del legame con la dea Atena nell’antica Grecia.
Il gufo, invece, è stato talvolta legato a presagi e mistero, ma anche lui è diventato simbolo di saggezza in molte culture moderne.
Gufo e civetta: come distinguerli?
Per distinguere facilmente civetta e gufo, basta osservare questi aspetti:
- dimensioni: il gufo è più grande;
- ciuffi auricolari: presenti nel gufo, assenti nella civetta;
- occhi e viso: civetta con occhi gialli e viso più tondeggiante;
- habitat: civetta più urbana, gufo più selvatico;
- vocalizzi: anche il verso cambia, ma solo un orecchio esperto può riconoscerli a colpo sicuro.
Conoscere meglio civette e gufi significa imparare ad apprezzare la biodiversità e a rispettare questi straordinari predatori notturni
Anche se non si tratta di animali domestici, è possibile avvistarli nei boschi o nelle campagne, magari con un pizzico di fortuna e un po’ di silenzio.