Al mondo esistono molti animali provvisti di corna, ma occorre fare una distinzione tra palchi e, appunto, corna vere e proprie.
Cerchiamo, di seguito, di rispondere a questa curiosità e di fare un elenco degli animali provvisti di una e dell’altra.
Animali con corna: i palchi
I palchi sono delle strutture ramificate che compaiono sulle teste degli animali che fanno parte della famiglia dei cervidi.
Solo i maschi possiedono questa caratteristica e si tratta di una struttura ossea unica che cade ogni anno – per poi ricrescere la stagione successiva.
Quando si riforma, è ricoperto da un strato che assomiglia al velluto (che permette il passaggio dell’ossigeno utile alla crescita dell’osso).
Questa caratteristica permette di risalire all’età dell’animale, dal momento che il palco cresce di misura ad ogni caduta.
Ecco un elenco di animali con i palchi.
Animali con corna: i palchi
Capriolo
Daino
Cervo
Renna
Alce
Animale con corna: alcuni esempi
Un animale con le corna è tipico della famiglia dei bovidi e possono avere diverse forme:
- dritte;
- a forma di spirale;
- con incisioni;
- curvate.
Generalmente, entrambi i sessi di questi animali hanno le corna – ma nel caso delle femmine sono più piccole.
Vediamo alcuni nomi di animali con le corna.
Muflone europeo
In questo caso, le corna hanno una forma a spirale verso l’indietro.
Nelle femmine, sono quasi assenti – o presenti in modo abbozzato.
Antilocapra
Qui entrambi i sessi sono provvisti di corna, (anche se nelle femmine sono quasi accennate) le quali hanno una parte in cheratina che cade ogni anno e si riforma.
Anche la forma del corno è molto peculiare: questa guaina ha una doppia punta.
Gnu striato
Ha un paio di corna piegate lateralmente e non molto grandi che vanno a formare una parentesi che si apre e si chiude.
Anche in questo caso, la femmina ne è provvista ma con dimensioni molto più contenute.
Bufalo africano
Diffusa nell’Africa sub-sahariana, questa specie vede una forma molto particolare: le corna si sviluppano prima verso il basso per poi rialzarsi alla fine.
Nei maschi, le attaccature alla base della testa sono molto vicine e si riuniscono in una struttura a forma di scudo.
Da sottolineare che si formano completamente solo dopo i cinque/sei anni.
Stambecco
Questa specie vive sulle alpi ed è capace di arrampicarsi su strutture rocciose impervie o superfici molto ripide.
Le corna dei maschi possono misurare anche più di 90 centimetri, mentre quelle delle femmine arrivano al massimo a circa 35 centimetri.
Mammiferi con le corna: a cosa servono
Le funzioni delle corna e dei palchi sono diverse, tutte dettate da necessità importanti in fase di evoluzione della specie.
Vediamo le più importanti:
- difesa: i palchi ramificati e dotati di punte potrebbero servire proprio per difendersi e scacciare i predatori, in tal caso però dovrebbero essere importanti anche per le femmine e non solo per i maschi;
- dissipazione del calore: sembra che i palchi possano avere un ruolo nel dissipare il calore corporeo durante la crescita data l'alta vascolarizzazione;
- dominanza: se di grandi dimensioni, i palchi dovrebbero servire al maschio per segnalare a chi ha appendici più piccole la propria dominanza. Questa ipotesi potrebbe essere vantaggiosa da una parte perché risparmierebbe ad alcuni maschi non molto in forma di risparmiare energie altrimenti spese in un vero combattimento. Non è però ancora del tutto certo che avere palchi più grandi vuol dire necessariamente essere più forte nei combattimenti;
- buona qualità genetica: i palchi sembrano essere un segnale verso il genere femminile per comunicare quanto siano forti e in salute. Infatti i palchi hanno bisogno di un forte apporto nutrizionale per crescere e avere un palco di dimensioni molto grandi significa essere davvero in forma;
- combattimento: nei maschi, i palchi sono utilizzati come armi nei combattimenti per accaparrarsi il territorio. Questa funzione, però, è in dubbio, perché i combattimenti tra maschi non sono molto frequenti. Inoltre, se servissero solo per conquistare le femmine, dovrebbero cadere subito dopo la stagione degli amori, cosa che spesso non accade.