Dalmata, tutte le caratteristiche del cane a pois

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 30 Giugno, 2025

Un cane di razza Dalmata sdraiato

Iconico, elegante e riconoscibile al primo sguardo, il Dalmata è una delle razze canine più amate al mondo, complice il suo mantello a macchie e una personalità vivace. Questa razza, resa celebre anche dal cinema, possiede però una storia antica, una salute da monitorare con attenzione e specifiche esigenze comportamentali e alimentari.

Conoscere il Dalmata significa imparare a prendersene cura nel modo più adeguato, rispettandone le peculiarità e rispondendo ai suoi bisogni.

Caratteristiche fisiche del Dalmata

Taglia del Dalmata
Il Dalmata è un cane di taglia media...
Il Dalmata è un cane di taglia media, ben proporzionato e dotato di una struttura muscolare solida ma elegante. L’aspetto generale trasmette armonia e agilità, caratteristiche che lo rendono adatto alla corsa e all’attività fisica intensa. La sua altezza al garrese varia mediamente tra i 56 e i 61 cm per i maschi e tra i 54 e i 59 cm per le femmine, con un peso compreso tra i 24 e i 32 kg.

Qual è il carattere del Dalmata?

Il Dalmata è un cane intelligente, energico e molto affettuoso con la famiglia. Tende a instaurare un forte legame con il proprio gruppo sociale, manifestando un temperamento leale e sensibile. Si mostra spesso giocherellone e curioso, ma può diventare diffidente o riservato con gli estranei, specialmente se non ha ricevuto una socializzazione precoce.

Si tratta di una razza con un temperamento vivace e, in alcuni casi, leggermente testardo. L’intelligenza del Dalmata lo rende predisposto all’apprendimento, ma la sua indipendenza può rendere l’addestramento impegnativo senza un approccio coerente. È importante ricordare che è un cane che soffre facilmente la solitudine e l’inattività: la noia può condurre a comportamenti distruttivi.

Questa razza si adatta bene alla vita familiare e convive serenamente con i bambini, soprattutto se cresciuta in un ambiente equilibrato. Può coesistere con altri animali domestici, ma è consigliabile un’integrazione graduale e supervisionata.

Cure del Dalmata

Nonostante il pelo corto, il Dalmata perde una quantità considerevole di pelo durante tutto l’anno. Spazzolarlo regolarmente, almeno due volte a settimana, permette di contenere la perdita e di mantenere il mantello lucido e pulito. Durante i periodi di muta stagionale, è opportuno aumentare la frequenza delle spazzolature.

Le orecchie, di forma pendente, devono essere controllate periodicamente per prevenire infezioni o accumuli di cerume. Anche l’igiene orale va curata con attenzione, attraverso l’uso di spazzolini specifici o snack dentali.

Trattandosi di una razza atletica, il Dalmata necessita di ampi spazi per muoversi e di un’attività fisica quotidiana costante


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Lunghe passeggiate, corse controllate e giochi dinamici contribuiscono a mantenerne l’equilibrio psicofisico. L’inattività prolungata può causare stress e comportamenti problematici.

Addestramento del Dalmata

L’addestramento del Dalmata richiede pazienza, coerenza e approccio positivo. Fin dai primi mesi di vita è fondamentale iniziare un percorso di socializzazione con altri cani, persone e ambienti. Questo passaggio è essenziale per evitare lo sviluppo di atteggiamenti timorosi o aggressivi in età adulta.

L’apprendimento attraverso il rinforzo positivo – premi, lodi, giochi – si dimostra molto efficace con questa razza. I comandi di base (seduto, resta, vieni) devono essere introdotti gradualmente, con sessioni brevi ma frequenti. La varietà nell’addestramento aiuta a evitare la noia e favorisce l’interazione con il proprietario.

È consigliabile evitare punizioni o approcci coercitivi: il Dalmata, per natura sensibile, potrebbe reagire negativamente o chiudersi al contatto. L’inserimento in corsi di educazione cinofila o il supporto di un istruttore qualificato può risultare utile soprattutto nei primi mesi.

Alimentazione consigliata per i Dalmata

Il Dalmata presenta una peculiarità metabolica che richiede particolare attenzione nella scelta dell’alimentazione: una predisposizione alla formazione di calcoli urinari da acido urico (urolitiasi da urati), legata alla sua difficoltà di origine genetica a metabolizzare le purine.

Per questo motivo, è preferibile optare per alimenti con un basso contenuto di purine, evitando proteine animali di scarsa qualità, frattaglie e crocchette formulate senza attenzione a questa esigenza. L’alimentazione casalinga, se adottata, deve essere impostata con il supporto di un veterinario nutrizionista. E’ consigliabile anche effettuare analisi delle urine periodicamente per controllare l’eventuale presenza di cristalli di urato, e agire con l’opportuna terapia in caso di presente.

L’idratazione riveste un ruolo fondamentale per prevenire problemi alle vie urinarie. Il Dalmata deve avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita, magari essere invogliato a bere, e può essere utile suddividere la razione giornaliera in più pasti per alleggerire il carico metabolico.

Salute

Il Dalmata, pur essendo generalmente robusto, è soggetto ad alcune patologie ereditarie e specifiche della razza. Tra le più comuni si segnala la sordità congenita, presente in forma unilaterale o bilaterale. Si tratta di un problema ereditario legato alla genetica del mantello pezzato. I cuccioli dovrebbero essere sottoposti al test BAER (Brainstem Auditory Evoked Response) per la diagnosi precoce.

Altra patologia da monitorare è la già citata urolitiasi da urati, dovuta a un difetto nella via di metabolizzazione dell’acido urico. La gestione alimentare e il monitoraggio periodico delle urine sono strumenti chiave per prevenire complicanze.

Alcuni esemplari possono sviluppare dermatiti o allergie cutanee, spesso legate a fattori ambientali o alimentari. Non mancano, infine, casi di displasia dell’anca, patologia articolare che può causare dolore e difficoltà motorie.

Tre cuccioli di cane Dalmata in una cesta.

Una regolare attività fisica, controlli veterinari periodici e uno stile di vita sano permettono comunque di garantire al Dalmata una buona qualità di vita e un’aspettativa media di circa 12-14 anni.

Storia e origini

Le origini del Dalmata non sono del tutto chiare, ma le prime raffigurazioni di cani dal manto pezzato risalgono all'antichità, con testimonianze in affreschi egizi, greci e romani. Il nome della razza, però, è legato alla regione della Dalmazia, in Croazia, da cui probabilmente deriva la sua denominazione attuale.

Nel corso dei secoli, il Dalmata ha ricoperto diversi ruoli: cane da compagnia dell’aristocrazia europea, cane da carrozza (carriage dog) grazie alla sua capacità di accompagnare le carrozze proteggendole dai ladri e, più tardi, anche cane impiegato nei vigili del fuoco americani, dove accompagnava le autopompe trainate dai cavalli.

Il riconoscimento ufficiale come razza avviene nel XIX secolo, quando iniziano a essere stilati i primi standard morfologici. Oggi, il Dalmata è noto in tutto il mondo, complice anche la sua diffusione nella cultura popolare, come nel celebre film d’animazione Disney "La carica dei 101".

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

a cura di Dr. Valerio Guiggi
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