Con l’avvicinarsi delle feste aumentano anche le mattine segnate da mal di testa e nausea? Sta arrivando il periodo di quella sensazione di “nebbia” tipica dei postumi della sbornia.
Un disturbo comune che non richiede necessariamente farmaci o rimedi improvvisati. La scienza e la nutrizione indicano infatti che molto si può fare intervenendo sulla colazione.
È proprio il pasto mattutino a rappresentare un alleato prezioso per riequilibrare l’organismo dopo l’assunzione eccessiva di alcol.
Secondo la scienza, una combinazione specifica di nutrienti può ridurre i sintomi più fastidiosi della sbornia, ristabilire i livelli di zuccheri e minerali e supportare il lavoro del fegato. Ma in che modo? E quali alimenti scegliere?
A rispondere è Luca Agostini, nutrizionista di MioDottore, che spiega alla Gazzetta perché un semplice panino, se ben composto, può rappresentare il “salva-giornata” più efficace.
Perché dopo una sbornia ci sentiamo così male
Quando si beve troppo, il corpo entra in una condizione di stress metabolico. Il fegato, impegnato a scomporre l’alcol, non riesce a mantenere stabile la glicemia.
La disidratazione aumenta per via della maggiore produzione di urina. La perdita di minerali, insieme all’accumulo di metaboliti tossici come l’acetaldeide, amplifica i sintomi tipici: nausea, mal di testa, affaticamento, irritabilità.
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Una revisione pubblicata sul Journal of Clinical Medicine (2023) conferma che la qualità e la composizione della colazione possono contribuire a modulare la risposta del corpo ai postumi dell’alcol, influenzando la glicemia, l’idratazione e il metabolismo epatico.
Il panino anti-sbornia: come deve essere composto
Secondo il nutrizionista, la colazione ideale dopo una notte di eccessi deve fornire:
- carboidrati complessi per stabilizzare la glicemia;
- proteine per supportare il metabolismo dell’alcol;
- grassi sani per dare energia senza appesantire;
- sali minerali per compensare la disidratazione.
Il panino consigliato è semplice ma mirato:
- pane semi-integrale: ha un sapore più delicato rispetto ai pani ai cereali, riduce il rischio di nausea ed è ricco di fibre e proteine che assicurano energia costante;
- prosciutto crudo: contiene sodio, utile per reintegrare i minerali persi con la disidratazione indotta dall’alcol;
- un uovo: (sodo, alla coque o fritto); fornisce vitamina B12, vitamine A e D, e soprattutto cisteina: un amminoacido che aiuta a degradare l’acetaldeide, una delle principali responsabili del malessere post-alcol;
- avocado: ricco di grassi insaturi, potassio e micronutrienti essenziali, fornisce energia duratura e supporta l’idratazione cellulare.
Si tratta di elementi che insieme creano un equilibrio di nutrienti capace di contrastare la debolezza, migliorare i livelli di zuccheri nel sangue e accelerare lo smaltimento dell’alcol.
Idratazione: il primo vero rimedio
Il passo fondamentale per alleviare i postumi rimane reintegrare i liquidi persi. L’acqua resta la scelta migliore, ma anche una tazza di tè — verde o nero - può offrire un lieve beneficio energizzante, senza irritare lo stomaco.
Dunque emerge in modo evidente come una colazione strutturata correttamente possa contribuire a ridurre tutti quei fastidi che sopraggiungono a seguito dell'ingestione di bevande alcoliche.
Ecco i benefici:
- ridurre nausea e mal di testa;
- riequilibrare la glicemia;
- reintegrare minerali essenziali;
- supportare il fegato nel metabolismo dell’alcol.
Nessun rimedio miracoloso, quindi, ma un approccio concreto ed efficace basato su alimenti comuni. Un panino bilanciato, acqua e riposo possono incarnare la differenza tra una giornata negativa e una produttiva.
Fonti:
Gazetta - Postumi della sbornia? Un panino ci salverà
Journal of Clinical Medicine - Dietary Nutrient Intake, Alcohol Metabolism, and Hangover Severity