Gamberi surgelati richiamati dal mercato: ecco marchio, lotto e rischi per la salute

Alessandra Familari | Autrice e divulgatrice informazione sanitaria

Ultimo aggiornamento – 15 Ottobre, 2025

Gamberi sgusciati in una ciotola.

È stato emesso dal Ministero della Salute il richiamo dagli scaffali di un lotto di gamberi surgelati per rischio chimico.

Si tratta di un lotto di gamberi sgusciati surgelati a marchio COAL, ritirato dagli scaffali per la presenza di contaminazione chimica oltre i limiti consentiti

La segnalazione, datata 14 ottobre 2025, è stata emessa in via precauzionale dall’azienda produttrice Conserviera Adriatica S.p.A., che invita i consumatori a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita.

Gamberi surgelati richiamati dagli scaffali: tutti i dettagli da sapere

Ecco uno schema agile per riconoscere il prodotto per evitarne il consumo e prevenire complicanze per la salute:

  • denominazione di vendita: Gamberi sgusciati vassoi skin 10x200 COAL;
  • marchio: COAL;
  • nome o ragione sociale dell’OSA: Conserviera Adriatica S.p.A.;
  • lotto di produzione: 5212;
  • data di scadenza: 31/01/2027;
  • unità di vendita: confezione da 200 g (10 vassoi da 200 g);
  • marchio di identificazione dello stabilimento: IT 102 UE;
  • produttore: Conserviera Adriatica S.p.A. – Via Palmiro Togliatti 50, 63073 Offida (AP);
  • motivo del richiamo: presenza di anidride solforosa oltre i limiti di legge (14 mg/kg anziché 10 mg/kg);
  • avvertenze: i consumatori sono invitati a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso.

Il provvedimento di ritiro rientra nelle consuete attività di controllo sulla sicurezza alimentare, e mira, in questo caso particolare, alla tutela dei soggetti potenzialmente allergici o sensibili ai solfiti - sicché si tratta di sostanze utilizzate in alcuni processi di conservazione ma soggette a limiti di legge ben precisi soprattutto per rischi allergici.

Ma entriamo nel dettaglio.

Gamberi surgelati sgusciati: perché sono statati richiamati e i rischi per la salute

Il lotto di gamberi è stato ritirato a causa della presenza di anidride solforosa oltre i limiti consentiti dalle linee guida per la salute.

Ma cos’è questa sostanza e quali potenziali conseguenze può apportare al benessere fisico? 

L’anidride solforosa (E220) è un additivo utilizzato come conservante e antiossidante, presente naturalmente in piccole quantità in molti alimenti. 

Tuttavia, l’ingestione di dosi elevate può provocare reazioni allergiche o disturbi respiratori, in particolare nei soggetti asmatici o sensibili ai solfiti.


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Pertanto, per importanti motivi di sicurezza sanitaria, il superamento dei limiti previsti dalla normativa europea (Reg. CE 1333/2008) rende necessario il ritiro immediato del lotto incriminato.

Si rivela essenziale, per coloro i quali avessero acquistato il prodotto riportato, evitarne il consumo, controllare il numero di lotto e consegnarlo al punto vendita.

Se si presenta, invece, la possibilità di aver ingerito un prodotto contaminato da anidride solforosa sarebbe opportuno indagare i sintomi e contattare il proprio medico.

Ecco alcuni sintomi da tenere sotto controllo:

In caso di sintomi intensi è consigliabile contattare immediatamente il medico o rivolgersi al pronto soccorso.

La sicurezza alimentare incarna una priorità per il benessere psicofisico e la salute complessiva di ogni individuo. Pertanto, mantenersi informati e in costante aggiornamento riguardo i prodotti che vengono allontanati dagli scaffali si rivela essenziale.


Fonti:

Ministero della Salute - Richiamo di gamberi sgusciati



Alessandra Familari | Autrice e divulgatrice informazione sanitaria
Scritto da Alessandra Familari | Autrice e divulgatrice informazione sanitaria

Dopo gli studi in Lettere Moderne, ed esperienze giornalistiche si è specializzata in divulgazione su tematiche come salute del cervello, alimentazione e attività fisica, si occupa di informazione scientifica con un approccio rigoroso e multidisciplinare. Su Pazienti.it firma articoli dedicati ai legami tra nutrizione, sport e benessere mentale, evidenziando come le scelte quotidiane possano influire sulla salute del corpo e della mente. Tra i temi affrontati: il ruolo dell’attività fisica nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e neurodegenerative; la connessione tra alimentazione e funzioni cognitive; i meccanismi attraverso cui il movimento migliora l’umore, la memoria e la qualità del sonno. La sua scrittura unisce evidenza scientifica, chiarezza comunicativa e orientamento pratico: ogni articolo invita il lettore a comprendere meglio come allenare non solo il corpo, ma anche il cervello. Il suo obiettivo è promuovere una cultura del benessere integrato, fondata su consapevolezza, conoscenza e prevenzione quotidiana. .

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