Spessore dell'endometrio a inizio gravidanza: ecco perché è un valore importante

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 07 Luglio, 2025

Una paziente parla con la sua ginecologa mentre guardano ai risultati di alcune analisi

Il corretto sviluppo dell'endometrio è importante per l'impianto dell'embrione e il buon esito di una gravidanza. 

In condizioni normali lo spessore dell'endometrio aumenta per creare un ambiente favorevole all’annidamento dell’embrione e al successivo sviluppo del feto, dunque variazioni anomale dello spessore endometriale possono essere il segnale di potenziali problemi.

Scopriamo di più in questo approfondimento.

Cos'è l'endometrio e perché è importante in gravidanza

L'endometrio è il rivestimento interno dell'utero, composto da tessuti sensibili agli ormoni. Durante il ciclo mestruale, in risposta agli estrogeni si ispessisce; successivamente, sotto l’effetto del progesterone, si trasforma per diventare un ambiente favorevole all’impianto dell’embrione.

Se l'impianto avviene, l'endometrio sostiene la gravidanza nelle sue prime fasi, fornendo nutrimento e supporto allo sviluppo del sacco gestazionale e, successivamente, della placenta.

Lo spessore dell’endometrio in gravidanza è un elemento fondamentale per la fertilità e il buon esito della gestazione.

L'endometrio è il rivestimento interno dell'utero, un organo che cambia dimensione e aspetto ogni mese durante gli anni fertili di una donna. Proprio su questo rivestimento avviene l'impianto dell’embrione, cioè il momento in cui l'ovulo fecondato si attacca alla parete dell'utero per iniziare a svilupparsi.

L'endometrio è formato da due strati principali:

  • il primo, chiamato strato basale, è quello più profondo e rimane sempre uguale, ancorato al muscolo dell'utero;
  • il secondo, chiamato strato funzionale, si trova più in superficie ed è quello che cambia ogni mese sotto l'effetto degli ormoni femminili, estrogeni e progesterone. Questi ormoni fanno sì che lo strato funzionale dell'endometrio si ispessisca, diventando ricco di vasi sanguigni e sostanze nutritive, per prepararsi ad accogliere un eventuale embrione.

Se la gravidanza non avviene, lo strato funzionale dell'endometrio si sfalda e viene eliminato attraverso il flusso mestruale; se invece la donna rimane incinta, l'embrione si impianta proprio in questa parte dell'endometrio, che lo nutre e lo sostiene nelle prime settimane di vita.

Ecco perché avere un endometrio con uno spessore adeguato è molto importante: se è troppo sottile, l'embrione potrebbe non riuscire ad attaccarsi bene; se è troppo spesso, potrebbero esserci altre difficoltà.

In entrambi i casi è fondamentale un monitoraggio ecografico accurato e, se necessario, ulteriori indagini per determinare la causa e adottare le misure appropriate.

Quanto misura l'endometrio all'inizio della gravidanza

All'inizio della gravidanza lo spessore dell'endometrio dovrebbe essere almeno di 7 mm per favorire l'impianto dell'embrione; valori considerati ottimali si collocano tra 7 e 14 mm.

Nella fase che precede l'annidamento, l'endometrio può raggiungere uno spessore di 12-16 mm. Se è inferiore a 7 mm, le probabilità di gravidanza si riducono sensibilmente. Lo spessore dell'endometrio si ispessisce durante la fase avanzata della gravidanza.

L'endometrio si ispessisce durante la gravidanza, ma può diventare troppo spesso anche per altre cause quali pressione alta cronica, obesità, diabete o per una condizione chiamata iperplasia endometriale.

Lo spessore ideale dell'endometrio per la gravidanza

Il range dell'endometrio regolare è tra 7 e 14 mm; un endometrio di circa 9–10 mm sembra offrire le migliori probabilità di impianto.

Un endometrio sottile, inferiore ai 7–8 mm non esclude la possibilità di gravidanza, ma riduce le probabilità e aumenta i rischi di complicanze.

È associato a minori tassi di impianto e a un aumento del rischio di aborto precoce, inoltre può aumentare anche il rischio di parto pretermine e neonati con basso peso alla nascita.

Secondo quanto emerso da questo studio, lo spessore dell'endometrio (il rivestimento interno dell'utero) è molto importante per il successo della gravidanza nelle procedure di fecondazione in vitro (FIV). 


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Uno spessore di almeno 10 mm è risultato essere il valore ottimale che riduce le probabilità di complicazioni e di interruzione della gravidanza, ma non esiste un consenso univoco su quale valore di spessore endometriale possa essere considerato “eccessivo”.

Come viene misurato lo spessore dell'endometrio

La misurazione dello spessore endometriale avviene tramite ecografia transvaginale che misura la distanza tra le superfici anteriore e posteriore dell'endometrio, nel piano sagittale dell'utero.

Il momento ideale per la misurazione è nella fase pre-ovulatoria o immediatamente prima di un eventuale impianto embrionale.

Quali sono le cause di un ispessimento eccessivo o di un assottigliamento dell'endometrio?

Le variazioni dello spessore endometriale, sia in eccesso che in difetto, possono dipendere da diversi fattori e condizioni mediche che non sono necessariamente legate a una gravidanza in corso. 

Lo spessore dell'endometrio può variare a causa di diversi fattori.

Un ispessimento eccessivo (che va distinto dall'ispessimento fisiologico dell'inizio di una gravidanza intrauterina) può essere legato a queste condizioni:

Iperplasia endometriale

Si tratta di un aumento anomalo del numero di cellule endometriali, causato da livelli elevati di estrogeni non bilanciati dal progesterone.

È una condizione che richiede monitoraggio medico perché in alcuni casi può aumentare il rischio di sviluppare un tumore dell’endometrio.

Polipi endometriali

Sono escrescenze benigne del tessuto endometriale che protrudono all'interno della cavità uterina; possono influenzare la fertilità o causare sanguinamenti anomali.

Condizioni mediche sistemiche

Obesità, diabete e ipertensione cronica possono essere associate a squilibri ormonali (un eccesso relativo di estrogeni) che favoriscono l'ispessimento endometriale.

Cancro dell'endometrio o dell'ovaio

Il carcinoma endometriale può causare un ispessimento anomalo del rivestimento uterino. Inoltre, alcuni tumori ovarici possono produrre estrogeni, stimolando eccessivamente l'endometrio.

Un endometrio sottile (definito come inferiore a 7 mm nel periodo fertile, al di fuori della fase mestruale) può essere associato a questi fattori.

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Età

Dopo la menopausa la riduzione fisiologica degli estrogeni porta ad atrofia e assottigliamento dell'endometrio.

Infiammazioni o infezioni croniche (endometrite)

Infiammazioni croniche, infezioni o interventi intrauterini possono danneggiare lo strato basale dell’endometrio possono danneggiare lo strato basale dell'endometrio, compromettendone la capacità di rigenerarsi e ispessirsi.

Questo può portare a un endometrio sottile, meno ricettivo e, nei casi più gravi, alla formazione di aderenze uterine (sindrome di Asherman).

Esiti di trattamenti medici

Procedure come raschiamenti uterini ripetuti o alcune terapie ormonali possono danneggiare il tessuto endometriale.

Cause idiopatiche o costituzionali

In alcuni casi, l'endometrio risulta sottile senza una causa chiaramente identificabile, potendo dipendere da fattori individuali.

FAQ – Domande frequenti sullo spessore dell’endometrio in relazione alla gravidanza

Vediamo alcuni dubbi ricorrenti:

Un endometrio troppo spesso è sempre un problema?

Non necessariamente: anche se alcuni studi hanno rilevato un aumento di alcuni rischi (come l'ipertensione gestazionale) con spessori superiori a 12 mm, molte gravidanze evolvono normalmente anche in presenza di un endometrio più spesso.

Quando è meglio misurare lo spessore dell'endometrio?

Nel ciclo naturale, la misurazione dovrebbe avvenire preferibilmente nella fase pre-ovulatoria quando l’endometrio raggiunge lo spessore ideale per l’impianto. 

Nei cicli di fecondazione assistita il momento della valutazione viene stabilito in base al protocollo terapeutico utilizzato.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

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