Coliche del neonato: i rimedi più utili e cosa è bene sapere nei primi mesi

Redatto scientificamente da Dr. Giuseppe Pingitore |
A cura di Mattia Zamboni

Data articolo – 24 Ottobre, 2025

neonato piange in braccio alla mamma

Quando il neonato ha a che fare con le coliche, è bene sapere che non si tratta di una vera e propria malattia, ma di un disturbo passeggero che accompagna i primi mesi di vita.

Comprendere cosa siano, perché compaiono e quali rimedi possono alleviarle aiuta non solo il bambino, ma anche la famiglia, che spesso si trova disorientata e confusa.

Scopriamo insieme i possibili rimedi per le coliche del neonato.

Cosa sono le coliche del neonato

Le coliche infantili vengono generalmente descritte come episodi di pianto intenso e prolungato in bambini sani, che iniziano intorno alle due settimane di vita e scomparsa spontanea verso i tre/quattro mesi.

La descrizione più citata è quella della cosiddetta “regola del tre”: pianto che dura oltre tre ore al giorno, per almeno tre giorni a settimana, per almeno tre settimane consecutive.

Si tratta di una definizione che risale agli anni Cinquanta, ma che ancora oggi aiuta a dare un criterio.

Non tutti i bambini con coliche rispettano questo schema in modo rigido: ci sono neonati che piangono soprattutto di sera, altri che alternano momenti di apparente calma a improvvise crisi.

Dal punto di vista medico, non esistono una motivazione unica, ma si ipotizzano diverse cause:

  • immaturità del sistema digerente, che fatica a gestire il latte e l’aria ingerita;
  • ipersensibilità gastrointestinale;
  • presenza di situazioni gassose;
  • eccessiva stimolazione o difficoltà di autoregolazione;
  • possibile coinvolgimento del microbiota intestinale.

Sintomi e segnali tipici delle colichette neonatali

I bimbi con coliche possono manifestare:

  • pianto acuto e improvviso, spesso nelle ore serali (si tratta di fasi notturne);
  • difficoltà a calmarsi con i consueti metodi (culla, poppata, contatto);
  • pancia dura e gonfia;
  • emissione di gas (coliche gassose);
  • movimenti delle gambe verso l’addome.

È importante distinguere la colica da altri motivi di pianto, come fame, sonno, pannolino sporco o malattie più serie.

Il segnale principale delle coliche nei neonati è un pianto che inizia improvvisamente, senza una causa apparente, e che può durare a lungo. Il neonato appare teso, stringe i pugni, porta le gambe verso l’addome, il volto diventa arrossato e la pancia spesso si gonfia e si indurisce.

Durante la crisi, nulla sembra consolare il piccolo: né il seno, né il ciuccio, né il semplice contatto. Spesso gli episodi si ripetono nelle ore serali, quelle in cui anche la stanchezza dei genitori raggiunge il culmine.

In genere le coliche del neonato iniziano intorno alle 2/3 settimane di vita, diventano più frequenti e intense verso le 6/8 settimane, e poi tendono a ridursi progressivamente fino a scomparire e passano da sole verso i 3/4 mesi.

In alcuni bambini possono persistere un po’ più a lungo (fino al 5° o 6° mese), ma senza conseguenze per la salute. Il decorso dipende molto dalla maturazione del sistema digerente e dalla capacità del piccolo di autoregolarsi.

È utile rivolgersi subito al pediatra quando il pianto appare diverso dal solito, molto intenso o associato a:

  • febbre;
  • vomito;
  • scarso aumento di peso.

Rimedi per coliche neonatali

Non esiste un unico rimedio per le coliche dei neonati miracoloso, ma una combinazione di strategie che può ridurre la frequenza, l’intensità degli episodi, curare e far passare questi episodi.

Vediamoli insieme.

Massaggi e contatto

Il massaggio addominale con movimenti circolari, effettuato con delicatezza e regolarità, è un ottimo rimedi per le coliche neonatali perché aiuta a stimolare la motilità intestinale e ad alleviare i gas.

Anche il contatto pelle a pelle e la posizione a pancia in giù sul petto del genitore (tummy time supervisionato) possono calmare il bambino.

Movimento e suoni rassicuranti

Culle a dondolo, passeggiate con il passeggino o in fascia, oppure semplicemente un ritmo costante tenuto in braccio, sono spesso utili.

Alcuni neonati rispondono positivamente a rumori bianchi (phon, aspirapolvere, app dedicate), che ricordano i suoni ovattati percepiti in gravidanza.

Calore

Applicare una borsa dell’acqua calda avvolta in un panno o un cuscinetto termico sulla pancia del neonato, sempre con prudenza, può rilassare i muscoli e ridurre le contrazioni.

Altri consigli

Come calmare il lattante quando ha le coliche? Esistono alcuni "rimedi naturali" che possono inficiarne la durata:

  • ridurre le stimolazioni visive, uditive e tattili per offrirgli un ambiente tranquillo;
  • cantargli una canzone che già conosce;
  • parlargli con un tono di voce affettuoso;
  • massaggiarlo dolcemente;
  • abbracciarlo e cullarlo al ritmo di una ninna nanna.

Inoltre, lo swaddling, la fasciatura del neonato, se correttamente eseguita, offre l’opportunità di ridurre le crisi di pianto.

Rimedi per le coliche dei neonati: attenzione all’alimentazione

L’alimentazione ha un ruolo centrale, ma non sempre lineare.

Ecco cosa sapere.

Se il neonato è allattato al seno

Nella maggior parte dei casi non è necessario modificare la dieta materna. Alcuni studi hanno suggerito che ridurre alimenti ad alto contenuto di caffeina o latticini possa avere un effetto positivo in alcuni bambini, ma non ci sono certezze universali. È bene evitare restrizioni inutili, salvo indicazione medica.

Se il neonato è allattato con formula

Il pediatra può valutare la sostituzione del latte con formule ipoallergeniche o con proteine idrolizzate, quando sospetta un’intolleranza alle proteine del latte vaccino. Non bisogna mai cambiare formula senza consultare lo specialista.

Integratori e probiotici

Negli ultimi anni si è molto discusso del ruolo dei probiotici, in particolare Lactobacillus reuteri DSM 17938. Alcune ricerche indicano che questo ceppo possa ridurre il tempo di pianto nei neonati allattati al seno, migliorando l’equilibrio del microbiota intestinale.

Tuttavia, i risultati non sono uniformi e non tutti i bambini rispondono allo stesso modo.

Gli integratori devono essere sempre proposti dal pediatra, evitando il fai-da-te.

Rimedi contro le coliche dei neonati: quando rivolgersi al pediatra

Le coliche sono di solito un fenomeno benigno e autolimitante. Tuttavia, è bene consultare lo specialista se:

  • il pianto appare diverso dal solito, molto acuto o continuo;
  • il neonato non cresce regolarmente;
  • compaiono vomito persistente, sangue nelle feci, febbre;
  • i genitori si sentono sopraffatti e incapaci di gestire la situazione.

Il pediatra potrà escludere patologie come reflusso gastroesofageo, intolleranze o infezioni, e fornire indicazioni personalizzate.


Potrebbe interessarti anche:


Prospettive e decorso

La buona notizia è che, nella maggioranza dei casi, le coliche si risolvono spontaneamente entro i 3/4 mesi.

Tale condizione rappresenta una fase transitoria dello sviluppo, che lascia spazio a una quotidianità più tranquilla man mano che l’apparato digerente del neonato matura.

Affrontare le coliche del neonato significa imparare a leggere segnali, sperimentare rimedi diversi e accettare che non sempre ci sia una soluzione immediata.

Ogni bambino è unico: ciò che funziona per uno può non funzionare per un altro. L’approccio migliore resta quello di combinare accorgimenti pratici, ascolto e pazienza, con il supporto attento del pediatra.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.