La skincare routine è uno degli argomenti più in voga sia negli articoli, online e non, che nei contenuti dei creator sui social come Instagram e TikTok.
Diventano virali alcuni prodotti specifici, dei brand oppure delle pratiche di skincare, spesso complesse, ricche di step e prodotti di vario tipo, che possono generare confusione e falsi miti.
Le tante informazioni a disposizione, infatti, spesso contrastanti fra loro, portano alla convinzione errata che per prendersi cura della propria pelle in maniera efficace si debbano usare tanti prodotti e che tutti quelli che acquistano notorietà possano essere adatti a ogni tipologia di pelle ed esigenza individuale.
Abbiamo chiesto un approfondimento in merito a Beatrice Marini, chimica specializzata in cosmetologia, tecnica tricologa e beauty expert, conosciuta su Instagram come @bea_lacosmetologa.
Quali sono gli step necessari per prendersi cura della propria pelle?
Come sappiamo oggi ci vengono proposti innumerevoli step di skincare, ma spesso ci si sente bloccati dalla mancanza di tempo nel riuscire a compiere una routine che ci sembra infinita.
In realtà, anche pochi step ma con prodotti adatti alle necessità della propria pelle è assolutamente possibile avere ottimi risultati.
Il primo step è la detersione: è importantissimo detergere il viso per rimuovere impurità e sebo in eccesso, mattina e sera.
Utilizzare un detergente delicato, che non aggredisca la barriera cutanea e che non lasci la pelle secca (di cui ci si accorge quando si percepisce la tipica sensazione di pelle che tira) è fondamentale.
Questa sensazione spesso può sembrare piacevole, viene ricercata appositamente per avere l'impressione di un viso più pulito, ma in realtà è la spia che qualcosa nella skincare non sta funzionando.
Importantissimo, in seguito, lo step dedicato all’idratazione: può essere fatto attraverso un siero e/o una crema, ma quest’ultima rappresenta uno step essenziale per tutti i tipi di pelle.
In estate è importante aggiungere anche un antiossidante alla propria routine per combattere il radicali liberi ed evitare lo stress ossidativo.
Imprescindibile per tutto l’anno lo step della protezione solare. In inverno si può essere più tolleranti e saltarlo solo se non si è esposti alla luce diretta, altrimenti se si stanno facendo terapie particolari, se si lavora davanti una finestra o se si sta spesso all'aperto è fondamentale applicarla tutto l’anno.
Come possiamo distinguere tra i prodotti che sono veramente necessari per una skincare routine efficace e quelli che potrebbero essere considerati superflui o addirittura dannosi?
Il primo passo per comprendere quali prodotti sono necessari nella skincare routine è quello di conoscere qual è la propria tipologia di pelle.
L’auto diagnosi non è mai una strada corretta, perché il marketing dei prodotti, virali o molto accattivanti, richiama subito l’attenzione e può sembrare la soluzione più semplice, ma è importante ascoltare una spiegazione tecnica di un prodotto per capire se effettivamente può essere adatto per la nostra pelle.
Ricordiamoci sempre che ci sono figure professionali, formate appositamente svolgere questo ruolo.
In questo momento soprattutto c'è tanta curiosità verso lo step dell'esfoliazione e i prodotti sul mercato con questo scopo sono molti e diversi tra loro.
Attenzione quando si introduce questo elemento: è necessario iniziare lentamente e ascoltare sempre la propria pelle senza farsi prendere dal bell’effetto che si ottiene nell’immediato. Una buona skincare, infatti, porta bei risultati sempre sul lungo termine!
Quale potrebbero essere degli esempi di skincare essenziale per le diverse tipologie principali di pelle?
Oltre gli step fondamentali per tutti sopra citati aggiungerei qualche suggerimento:
- Pelle grassa: utilizzare al mattino solo un siero ed evitare texture che presentano una fase oleosa. L’acido salicilico dosato adeguatamente è un ottimo alleato per questo tipo di pelle perché va a lavorare su l'iper produzione di sebo e a rimuoverne un eccesso dai pori ed eventuali puntini neri;
- Pelle secca: in questo caso la stratificazione è importante. Il mio consiglio è quello di utilizzare sia un siero, ad esempio a base di acido ialuronico, che una crema con una texture che sia ricca e corposa, in modo tale che possa proteggere la pelle dalle aggressioni esterne. Utilissima l’introduzione delle ceramidi e oli come burro di karité, ma anche siliconi e paraffine a protezione della barriera cutanea;
- Pelle sensibile: una grande alleata è l'acqua termale! Utilissima per calmare le irritazioni ed evitare la sensazione di pelle che tira durante il giorno;
- Pelle mista: in questo caso è utile separare le due zone, dunque applicare la crema solo nella zona più secca, mentre lasciare solo il siero nell’altra.
In che modo l'industria della bellezza influenza le nostre percezioni sulla skincare? Quali consigli puoi dare per non farsi sopraffare dalle numerose tendenze o dai prodotti non necessari?
In questo momento in particolare la skincare viene veicolata sui social in modo spesso superficiale, senza badare troppo alle reali esigenze di ciascun individuo e alle diverse problematiche che ognuno può presentare.
Di conseguenza, un prodotto diventa "virale" a prescindere dalla sua reale utilità o efficacia, rendendo il fruitore finale spesso insoddisfatto o addirittura sfiduciato.
Non bisogna seguire alla cieca i trend del momento: per quanto sia piacevole o divertente provare novità, è necessario ricordare che un prodotto sbagliato può anche danneggiare la pelle e tornare indietro non è così semplice.
Il consiglio più grande che posso dare è quello di ascoltare la propria pelle. Rivolgersi a un professionista e non farsi scoraggiare se i risultati non arrivano subito è fondamentale.
La pelle richiede attenzione e cure quotidiane: i prodotti prodigiosi non esistono, l'unico miracolo è l’insieme di cura e attenzione che rivolgiamo alla nostra pelle.